Figlia delle stelle: le più belle canzoni di Laila Al Habash

10 giorni, 10 annunci da 10. Mentre la natura intorno germoglia, la diciottesima edizione di MI AMI Festival – hai già preso i biglietti? – si sta preparando a sprigionare tutta la sua energia, protetta dall'acqua, dal fuoco e dalla luce delle Tre facce della medaglia, il tema di quest'anno. Così, dal 22 marzo fino alla fine del mese, ogni giorno un nuovo nome verrà aggiunto al già ricco cartellone del festival, in programma dal 24 al 26 maggio (scopri qua tutto quello che c'è da sapere sul festival): noi vi racconteremo l'artista di turno qua, con un piccolo approfondimento su chi è e perché non potete proprio perdervelo.

Laila Al Habash - 26/05/24

Il MI AMI porta con sè la nuova stagione. Al MI AMI le nuove stagioni spesso iniziano. Siamo felici di riabbracciare quella ragazza che, poco prima che la pandemia spazzasse tutto via, nel 2020 cantò le sua canzoni al nostro MI AMI TVB all’Ohibò (sempre nel nostro cuore!). Aveva una chitarra così grande che lei sembrava così piccola. Nel frattempo Laila è diventata grande per davvero, inseguendo la strada tracciata dagli astri. Allora aveva appena 21 anni, ancora un velo di timidezza addosso, ma già si percepivano la sua giocosa autoironia, la sua indole da popstar e il potenziale della sua anima “carraresca”. Oggi i palchi sono casa sua, anche quelli più prestigiosi (solo nell’ultima estate ha aperto i concerti di Coldplay e Lana Del Rey).

Ora che una nuova stagione inizia, nuova musica arriverà. E l'occasione è quella di poterla ascoltare, scoprire, amare. Dopo averla vista nel 2021, in quello che è stato il MI MANCHI, e poi alla magica notte di mezza estate della Triennale di Milano, nel 2022 è passata per esibirsi sul palco durante il live di Golden Years, così come l’anno scorso con Giuse the Lizia. Un suo live per intero al MI AMI, però, non si era ancora visto. Quel momento arriverà, domenica 26 maggio, come era scritto nelle stelle. Finalmente Laila, finalmente MI AMI.

Cinque brani fondamentali di Laila Al Habash

Rosé con Tatum Rush (singolo, 2020)

Il feat. tra Laila e il producer svizzero Tatum Rush è un sensuale cocktail ispirato da Donna Summer e Raffaella Carrà che ci proietta tra i glitter e le piume di struzzo allo Studio 54: Rosé si muove sinuoso su una di quelle chitarre di r&b morbidissimo, perfetta per stendere i propri corpi al rallentatore e lascia che la notte faccia la sua magia.

Brodo (Moquette, 2021)

"Faremo fare le scintille agli occhi se ci guardiamo per ore": è con questo verso carico di sentimento che Laila entra davvero nelle nostre orecchie per farci trovare il coraggio di puntare alle stelle, complice l'aiuto dell'incalzante strumentale firmata da Stabber.

Sale con Golden Years (Casematte, 2021)

La suadente strumentale di Golden Years è perfetta per far splendere le lacrime, gonfie di Sale, che solcano il volto di Laila Al Habash. Un brano malinconico di chi si trova senza una meta nella metropoli, alla ricerca dell'unica persona che non c'è modo di ritrovare.

Oracolo (Mystic Motel, 2021)

Una confessione rassicurante e sincera, rivolta alla propria madre per placare tutte quelle inevitabili ansie che solo un genitore può vivere: Oracolo lascia che il sussurrio della sua voce ci culli e ci mostri questo amore incondizionato e imperfetto, con tanto di lacrimuccia a rigare il volto.

Giove con Stabber (singolo, 2023)

Di nuovo l'accoppiata vincente Laila-Stabber, questa volta con un brano con cui scacciare i pensieri che ci tirano giù, trovando un boost di autostima che ci faccia rivendicare il nostro posto nel mondo nel climax sintetico che culmina nel finale dalla ritmica sempre più martellante.

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L'articolo Figlia delle stelle: le più belle canzoni di Laila Al Habash di Redazione è apparso su Rockit.it il 2024-03-26 18:08:00