10 giorni, 10 annunci da 10. Mentre la natura intorno germoglia, la diciottesima edizione di MI AMI Festival – hai già preso i biglietti? – si sta preparando a sprigionare tutta la sua energia, protetta dall'acqua, dal fuoco e dalla luce delle Tre facce della medaglia, il tema di quest'anno. Così, dal 22 marzo fino alla fine del mese, ogni giorno un nuovo nome verrà aggiunto al già ricco cartellone del festival, in programma dal 24 al 26 maggio (scopri qua tutto quello che c'è da sapere sul festival): noi vi racconteremo l'artista di turno qua, con un piccolo approfondimento su chi è e perché non potete proprio perdervelo.
Venerus - 24/05/24
La primavera spinge il sangue dentro le vene. Se dovessimo dare un suono a questo processo di rinascita, sapremmo senza dubbi da chi chiedere: Andrea Venerus. La sua musica esalta le percezioni sensoriali, crea un corridoio diretto tra l’impero dei sensi e il mondo dei sogni, per mostrarci come anche i nostri corpi possano vibrare armonicamente insieme.
Il pubblico di MI AMI ha avuto modo di assistere alla sua evoluzione, da talento a solida certezza della musica di qualità. Ricordi il live con orchestrina del 2019? O il trionfo del 2022, o ancora l’incanto del live al Castello Sforzesco nel 2021. Ora è il momento di una nuova immersione nel suo mondo parallelo, a cercare di afferrare la meraviglia che pochi, come lui, sono in grado di schiudere.
Cinque brani fondamentali di Venerus
Love Anthem no. 1 (Love Anthem, 2018)
La canzone che ha fatto innamorare il mondo di Venerus. Sample ben pescato dal leggendario jazzista Lonnie Smith ad aprire il brano, la voce di Vinny che scivola in una notte magica, una sexyness che avvolge l'atmosfera e risveglia il desiderio. Irresistibile.
Canzone per un amico (singolo, 2020)
Una canzone preziosa, arrivata in un momento difficilissimo come il covid e che in un certo senso ci ha aiutato a non impazzire, tanto che l'abbiamo ritrovata tra le più belle canzoni di quell'anno. C'è tutta la bravura di Venerus di stare tra istintività jazz, profondità soul e volontà pop, per tendere la mano a un amico in difficoltà.
Ogni pensiero vola (Magica musica, 2021)
L'ingresso dentro Magica musica, il primo album di Venerus, riprendeva l'incisione sopra l'Orco del Parco dei Mostri di Bomarzo, per portarci in una dimensione onirica e ritrovarci sospeso tra il nostro mondo e l'ideale pianeta delle possibilità.
Senza fiato con Mace e Joan Thiele (OBE di Mace, 2021)
Dentro a OBE, disco capolavoro di Mace (e nostro disco dell'anno del 2021) il tocco di Venerus si sente, e non poco. Soprattutto in brani magici come Senza fiato, dove la sua voce nel ritornello è una mano tesa verso le insicurezze cantata da Joan Thiele nelle strofe.
Sai che c'è? (Il segreto, 2023)
Il disco più recente di Venerus, Il segreto, è un disco registrato "alla vecchia", in presa diretta. Musica allo stato purissimo, che sta in piedi senza bisogno di sovrastrutture, ma solo in quanto suono. Tra i brani della tracklist, uno dei più intensi è Sai che c'è, un innamoramento che nasce con uno sguardo casuale e diventa una storia da sogno (forse in tutti i sensi).
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L'articolo Cinque sensi e infiniti sogni: le più belle canzoni di Venerus di Redazione è apparso su Rockit.it il 2024-03-22 15:13:00
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