Due notizie scuotono il mondo della musica internazionale e, nel piccolo, quella dei nostri confini, nel giro di poche ore. La prima riguarda la reunion dei Blink 182 con la formazione originale che vede oltre al bassista/cantante Mark Hoppus e al batterista Travis Barker anche la re entry di Tom DeLonge a chitarra e voce, a formare di nuovo il trio delle meraviglie di Enema of the State che a cavallo tra gli anni Novanta e i Duemila li ha fatti conoscere in tutto il mondo grazie alla mistura di melodie a pronta presa, velocità supersonica e singoli pompati su MTV 24 ore su 24.
I tre si sono riuniti dopo che DeLonge ha perso la testa dietro l'ufologia e altre passioni bislacche che lo hanno tenuto fuori dalla band dal 2014. I riuniti Blink 182 pubblicheranno un singolo, poi un album e poi via in tour in tutto il mondo nei maggiori festival e negli stadi.Chissà se di questa reunion fosse già al corrente Fedez, che con Mark Hoppus si è intrattenuto a cena nel maggio del 2022 per parlare del loro comune percorso di terapia per venir fuori da un tumore.
I Blink 182 sono tra gli idoli incontrastati di Fedez, che è riuscito a prolungare la cena e fare una gita a Camogli con Mark e le rispettive mogli. Se poi pensiamo alla coincidenza che vuole Fedez sposato con Chiara Ferragni e Mark che si trovava in Italia per il matrimonio di Travis Barker con Kourtney Kardashian, mega influencer cosmica globale, allora ci sono un bel po' di punti in comune tra Fede e i Blink.
Non certo ultimo, il video di una jam tra Fedez e il suo ex arcinemico Salmo - i due si sono dissati spesso e volentieri per poi fare recentemente la pace apparendo l'uno ai concerti dell'altro - che suonano rispettivamente chitarra (una Tom DeLonge signature, tanto per rimanere in tema) e un basso insieme a Jacopo Volpe alla batteria in un pezzo di punk rock in puro stile Blink, cioè 4 accordi in croce e la batteria che fa tutto il lavoro sporco.
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Poi l'annuncio, non troppo a sorpresa: il 14 ottobre esce in radio e sulle piattaforme digitali Viola, il singolo di Fedez feat. Salmo scritto anche da Dargen D'Amico, Paolo Antonacci e Davide Simonetta. La canzone pare sarà un pezzo pop punk con gli strumenti e il ritornello da cantare già dopo il primo ascolto.
I due non sono certo i soli che in questo momento storico si stanno mettendo in gioco con il revival delle chitarre primi Duemila, basti pensare a Naska e Panetty, a La Sad, agli Omini (quest'anno all'X Factor di Fedez), ai tanti ex trapper che stanno mettendo la chitarra un po' ovunque.
Il punk rock, nell'accezione più pop e meno hardcore, ha influenzato la generazione di quelli cresciuti negli anni Novanta a cavallo tra i Ramones, i NO FX, i Green Day, i Lagwagon, i Sum 41 e i Blink 182. Gente che al dramma tipico del grunge preferiva la batteria che va a mille, chitarra e basso a unisono, energia e melodie che rimangono ficcate in testa. Un po' come promettono Fedez e Salmo.
Stiamo a vedere che succede, se riuscirà loro il miracolo di riportare le nuovi generazioni in cantina a spaccarsi i timpani picchiando duro o se sarà un semplice revival giusto perché, in questo momento, va un sacco di moda. Nonostante i reumatismi. What's my are again?
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L'articolo Salmo, Fedez, Blink 182: il pop punk ha il colpo della strega di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2022-10-12 15:13:00
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