Premio Buscaglione, vincono gli Yosh Whale

Si è conclusa l'edizione 2018 del Premio Buscaglione: ecco com'è stata

Gli Yosh Whale premiati alla finale, foto via Facebook
Gli Yosh Whale premiati alla finale, foto via Facebook

“Ma voi siete dappertutto!”, così ci saluta Ufo degli Zen Circus che quest'anno, assieme a Eugenio in via di Gioia ha condotto la finale del Premio Buscaglione 2018, ospitata in uno dei simboli della musica dal vivo torinese, l'Hiroshima Mon Amour.

“Siamo molto contenti- afferma Francesca Lonardelli, direttrice artista della rassegna- perché ci sono stati gruppi validi con progetti seri e concreti. Siamo soddisfatti, è stata un'edizione con un livello alto delle band, riconosciuto anche dagli addetti ai lavori. Essendoci l'edizione ogni due anni, abbiamo avuto percezione in questi ultimi mesi di una seconda vita della musica live, come dimostrano i sold out, grazie anche a strumenti 2.0 come le playlist di Spotify. A livello geografico siamo stati molto omogenei, con un grande picco al sud. È la prima volta. Un fattore forse dovito al passaparola di passati concorrenti di successo come Blindur o La Municipal”.

Otto gli artisti che si sono esibiti: Effenberg, Il Branco, Yosh Whale, Sarah Stride, La Notte, Liede, Malmö e Noon, a rappresentare l'Italia da Nord a Sud. Tre i premi contesi che valorizzano a pieno il vero senso della manifestazione che è quella di creare sinergia tra gli artisti, tra i festival, e tra le due parti in modo da creare un circolo virtuoso e sostanzialmente produttivo, con la musica live al centro di tutto.

Dopo due giornate di semi-finali fatte di ascolti, concerti, votazioni più o meno concordi si è arrivati sabato sera a un verdetto che sembra aver messo d'accordo pubblico e critica, sottolineando una tendenza alla sperimentazione e la novità. Sul podio si sono piazzati i salernitani Yosh Whale, vincendo 9 date dal vivo, 3000 euro di budget e l'inserimento nella nuova compilation della Tempesta Dischi. Subito dopo si classifica la band favorita, i La Notte, gruppo toscano scuderia Woodworm che si è accaparrato le altre nove date con 1500 euro. A chiudere la triade gli umbri Il Branco, con il premio sold out, ovvero la possibilità di aprire il concerto o dello Stato Sociale o degli Zen Circus.

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Tra i grandi protagonisti anche i due presentatori/mattatori: “L'Hiroshima gremito mi ha esaltato e impaurito- ci ha raccontato Eugenio- ma ho dato il mio meglio. Sono stato qui come partecipante perdente, come secondo posto, come ospite, ormai sono di casa. È stato il coronamento di un percorso, sapevo quasi tutto. Ai ragazzi di questa edizione auguro di suonare il piu possibile. Bisogna mirare non solo diventare famosi ma capillari, intercettare un pubblico mirato”. Altro fedelissimo del Cielo di Fred Ufo: “Da anni collaboro con il format “Avanzi di balera”. Ho presentato anche l'edizione scorsa con Gigi Giancursi dei Perturbazione. Quest'anno nonostante la promozione del album ho ben accettato per il rapporto speciale con il premio e Torino. Come Zen approvo la vittoria degli Yosh Whale perché sono un tentativo coraggioso di fare un genere che non so quanto il pubblico sia pronto a ascoltare. Un soul bianco che ricorda ad esempio Edda, un sound particolare che spero venga apprezzato. Come Eugenio mi ha fatto notare, non ci sono stati cantautori in finale e questo forse è indice del tempo che stiamo vivendo: come quando vinse lo Stato Sociale io ero in giuria: in quel caso il Buscaglione tastò la situazione del momento. Oggi forse ci può essere il ritorno del concetto classico di band.”

Ogni serata finale ha visto la presenza di un ospite speciale, da Andrea Laszlo De Simone ai Pinguini Tattici Nucleari per chiudere col sold out dei Canova. Tre appuntamenti che si sono rivelati e confermati pura energia e talento. Decretati i vincitori, sciolti gli indugi, finalmente via libera alle danze sponsored by Avanzi di balera che ha accompagnato il pubblico fino all'alba.

Era un sogno che valeva una cambiale...
Che nebbia, che botte, che baci,
che cotte, ragazzi!
Che notte quella notte!

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L'articolo Premio Buscaglione, vincono gli Yosh Whale di Francesca Ceccarelli è apparso su Rockit.it il 2018-03-16 00:00:00

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