"La prima volta" è una nuova rubrica di Rockit in cui i musicisti e le band italiane ci raccontano come hanno mosso i primi passi nel mondo della musica, dai primi dischi e concerti alla prima volta su un vero palco. Oggi tocca ai Belize, che stanno per pubblicare il primo album "Spazioperso" e lo presenteranno per la prima volta dal vivo e in anteprima al nostro MI AMI Festival (qui potete acquistare le prevendite).
La prima volta che hai acquistato un disco
"Squèrez" dei Lunapop, comprato in spiaggia a Marcelli di Numana nel '99, masterizzato su un cd vergine da supermercato. Ovviamente prima di comprarlo l’ho provato sul mio lettore cd per assicurami che fosse masterizzato giusto e che all’interno della copertina pixelata non ci fosse invece un disco degli Iron Maiden (quella musica mi faceva un po’ paura).
La prima volta che sei andato a un concerto
I Deep Purple a Varese nel 2007, ma per me e i miei amici il primo vero concerto sarebbe dovuto essere uno di quelli “fuori porta”, dove il viaggio conta più del concerto in sé, e nel 2008 è finalmente arrivato con gli Smashing Pumpkins al Forum di Assago. Nel giro di un anno abbiamo imparato molte cose, tipo che le magliette che vendono fuori dai concerti non sono quelle ufficiali e che le persone che salgono sul palco prima del concerto non sono i membri della band.
La prima volta che hai suonato uno strumento
Casa dei miei genitori è sempre stata piena di strumenti musicali per cui sin da piccolo ho incominciato a schiacciare tutti i tasti e corde che trovavo in giro per casa, ma essendo molto pigro non mi sono mai applicato più di tanto. Fino a quando mio padre, capendo che un mio eventuale futuro nell’Inter sarebbe stato impossibile, mi regalò una chitarra elettrica e costretto ad andare a un corso di chitarra. Scelta migliore della sua/mia vita.
La prima volta che sei salito su un palco
Più o meno a 16 anni, come quasi tutti i ragazzi che suonavano in zona Varese, avevo una band che cercava di scopiazzare tutto quello che gli piaceva. Suonavamo un misto di Verdena, The Strokes, Klaxons, Arctic Monkeys e questo immenso casino lo abbiamo portato dal vivo in un locale in provincia chiamato “Il Fico d’India” (indovinate chi era il proprietario). Dopo di noi suonava una cover band dei Cranberries e il giorno dopo ho preso 3 nella versione di Latino.
La prima volta che ti sei sentito davvero un musicista
Non sono mai riuscito a sentirmi veramente un musicista, secondo me il musicista è una persona dedita in tutto e per tutto a questa materia. Io mi sento più una persona che si diverte con la musica e me ne accorgo ogni volta che penso di farmi un tatuaggio o comprarmi dei vestiti nuovi e finisco sempre col confermare un ordine su Thomann.
La prima volta che hai pensato di mollare la musica
Con la mia vecchia band. Ormai focalizzati sul copiare solo due band comunque inconciliabili (Radiohead e Strokes), partecipammo ad un concorso e, ovviamente, facemmo un gran casino. Non avevo mai provato la sensazione di credere molto in qualcosa e vederlo andare male, è stato terribile, ti rendi conto di tutto il tempo che hai speso e tutto il tempo che avresti potuto dedicare ad altro o ad altre persone. Da allora cerco sempre di non credere mai troppo in quello che faccio, ma è più facile a dirsi che a farsi.
La prima volta che hai sentito qualcuno cantare a memoria una tua canzone
È successo recentemente, i Belize sono la mia prima band che riesce ad avere un pubblico di affezionati anche solo nella nostra città. Non abbiamo fatto molti live e non siamo ancora molto conosciuti, ma al Twiggy di Varese, pur sapendo di essere in casa, è stato emozionante vedere molta gente, amici e non, cantare le nostre canzoni.
La prima volta che un tuo concerto è andato male
Vedi “La prima volta che hai pensato di mollare la musica”. Coi Belize invece dopo qualche live abbiamo deciso di comprare dei bellissimi neon blu da mettere sul palco, ci siamo immaginati tutto: il fumo, i neon, il buio, sagome che entrano sul palco e iniziano a suonare e il pubblico non riesce a distinguere bene le facce…doveva essere una figata…ma ovviamente non abbiamo pensato che una volta iniziato a suonare non avremmo visto niente…
La prima volta che ti sei emozionato ascoltando un disco
Avrò avuto 8 o 9 anni, mio cugino aveva i capelli lunghi, i pantaloni strappati e parlava sempre dei Nirvana, mi sembrava una cosa fica e allora anche io parlavo sempre dei Nirvana. Poi una sera mio padre è tornato a casa dal lavoro con due cd in mano dicendomi “un mio collega aveva questi dischi dei Nirvana e ha chiesto se qualcuno li volesse, sono il tuo gruppo preferito vero?”. Nello specifico si trattava di “Bleach” e “From the muddy banks of the wishkah”, io ovviamente i Nirvana non li avevo mai ascoltati, ma ricordo di aver passato intere giornate a fare il giro del giardino in bicicletta, con il discman dentro uno zainetto, ascoltando in loop quei due dischi.
Mi emozionava tutto, la musica, la melodia, la rabbia, ma forse la cosa che mi emozionò più di tutte fu l’estetica. Avrò passato ore a guardare le foto in copertina a “From the muddy banks of the wishkah” chiedendomi chi fossero quelle persone. Per la prima volta nella mia vita ho capito cosa volesse dire avere un idolo e come la musica fosse una cosa così importante. Sono partito bene, ma poi in seconda media tutti ascoltavano i Rotterdam Terror Corps e oh…ti dovevi un po' adeguare se volevi sopravvivere.
Ps. Per sapere come avrebbero risposto gli altri membri dei Belize a queste domande basta sostituire tutti i nomi di band con “Red Hot Chili Peppers”
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L'articolo La prima volta dei Belize di Alice Tiezzi è apparso su Rockit.it il 2016-05-16 10:31:00
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