Anche quest'anno è arrivato il fatidico momento: ci si da appuntamento a Barcellona per inaugurare l'estate all'insegna di concerti meravigliosi, palme, sole e birrette. Non pretendiamo di darvi delle dritte sul programma, che è infinito e pieno di concerti imperdibili, anche perché stiamo ancora cercando di riprenderci dalla botta della notizia della cancellazione di Frank Ocean. Però possiamo darvi qualche altra informazione, qualche "chicchetta" che forse vi è sfuggita. Ci vediamo al Parc del Forum!
Ci sono sei artisti italiani in lineup
Anno dopo anno la presenza italiana al festival barcelonese si fa sempre più imponente; non solo per quel che riguarda il pubblico (l'Italia è il secondo paese con più partecipanti dopo il Regno Unito) ma anche per gli artisti italiani inseriti in lineup. Nel cartellone ufficiale del festival quest'anno c'è Iosonouncane a rappresentare le sonorità del nostro rock, mentre a tenere alta la bandiera della musica elettronica made in Italy c'è Dj Tennis e Marvin & Guy. Sul palco del Day Pro (concerti diurni ad ingresso gratuito nel cortile del Centro di Cultura Contemporaea di Barcellona) e del Night Pro (all'interno del Parc del Forum) si esibiranno invece Persian Pelican, gli Shijo X e Wrongonyou.
Persian Pelican è un progetto di musica folk manipolata geneticamente in cui Andrea Pulcini miscela songwriting americano, indigestioni di cinema iraniano e melodrammi di Douglas Sirk, racconti di carattere onirico e di piccole depravazioni quotidiane. "Sleeping Beauty" è il suo ultimo album e vede la partecipazione di numerosi ospiti tra i quali il raffinato folksinger americano Tom Brosseau. Gli Shijo X invece affondano le proprie radici nel trip hop, ma nell'ultimo loro album "Odd Times" (uscito lo scorso 5 maggio) sono il "disequilibrio e la stortura" a dettare la linea: il trip hop rilassato perde la sua andatura a favore di un suono in continua evoluzione. Infine c'è Wrongonyou, cantautore romano classe 1990 che riesce a fondere folk, elettronica ed una voce unica in un progetto ad alto impatto emotivo. Pubblicato con successo il primo ep per Carosello Records, dopo l'estate arriverà il primo album di inediti prodotto da Michele Canova.
Ci saranno concerti in casa e in location segrete
In collaborazione con Adidas Originals e con il sostegno di Sofar Sounds Barcelona, il nuovo progetto del festival, chiamato Primavera a Casa Teva, busserà alle porte di cinque case private per offrire concerti dal vivo dal 31 maggio al 4 giugno. Romare inaugurerà questo ciclo di spettacoli intimi mercoledì 31 maggio in una casa del Raval, giovedì 1 giugno invece sarà il turno di Kelly Lee Owens, che si esibirà in un palazzo di Sant Antoni. Gli Operators (con membri dei Wolf Parade) e The Wedding Present invaderanno altre due case dell’area del Poblenou, rispettivamente venerdì 2 e sabato 3 giugno. Infine, domenica 4 giugno la band malese Songhoy Blues porterà il suo potente desert blues sul magnifico terrazzo di una casa del quartiere Born.
Chi volesse far parte del pubblico di Primavera a Casa Teva potrà partecipare a un concorso online riempiendo questo formulario e vincendo un biglietto per due persone per uno solo dei concerti, i quali avranno luogo alle 13 di ogni giorno. I fortunati vincitori riceveranno una mail il 26 maggio, e nel giorno precedente al concerto stesso gli sarà detto, sempre via mail, l’indirizzo esatto dell’evento.
Ci sono proiezioni gratuite di documentari
Il Primavera Pro On-Screen è la parte di Primavera Pro dedicata alle proiezioni di documentari. Quest’anno tre attività del Primavera Pro On-Screen sono a ingresso gratuito, giovedì 1 giugno presso la sala Teatre del CCCB. Tutti gli appassionati e i fan che lo desiderano potranno assistere alla proiezione del documentario di Bill Drummond “Imagine Waking Up Tomorrow And All Music Has Disappeared” e la sua successiva presentazione, oltre che una proiezione e discussione con Geoff Barrow (Portishead) e il compositore Ben Salisbury riguardante i loro momenti musicali preferiti nella storia del cinema. Il tutto culminerà con la “Golden Round Table”, un omaggio postumo alla giornalista Paloma Chamorro e al suo fondamentale programma musicale “La edad de oro” L’età dell’oro), che si chiuderà con la proiezione di una raccolta inedita dei suoi migliori momenti.
Se rimani a casa, puoi guardare i concerti in streaming
Se non sarai tra quelli che parteciperanno al festival, sappi comunque che hai un posto in prima fila riservato: per il secondo anno consecutivo i concerti principali del Primavera Sound saranno protagonisti sugli schermi di tutto il mondo grazie allo streaming live fornito da Red Bull TV, che con una squadra formata da 220 professionisti, 30 videocamere e tre registi creativi specializzati in musica dal vivo offriranno oltre 50 ore di trasmissioni multi-canale con la massima qualità video e audio.
Un’ampia selezione di concerti e di estratti esclusivi creati per fornire una visione nuova dell’evento, visibili dal vivo e in replica fino al giorno successivo. Inoltre, una collezione dei migliori momenti di questa diciassettesima edizione di Primavera Sound sarà disponibile in seguito sotto forma di contenuti gratis su richiesta. Alla squadra di presentatori dell’anno scorso, Will Best dal Regno Unito e il versatile Johann Wald, si unirà quest’anno Julie Adenuga, DJ di Beats 1 e sorella del nuovo Re del Grime, Skepta. Le attività sul set saranno integrate da brevi show acustici, video a 360°, incontri sul campo e interviste con gli artisti. Le trasmissioni si potranno seguire sul sito del festival e di Red Bull TV.
Dentro il festival c'è un palco "esotico"
"Che proviene, che è importato da altre regioni, forestiero, straniero". Questa la definizione di "esotico" fornita da Treccani, ma il Primavera Sound è pronta a darle nuove sfumature grazie alla lineup del palco DayPro dentro al CCCB e quello Night Pro all'interno del Parc del Fòrum: si esibiranno infatti 43 artisti da 12 paesi differenti come Australia, Corea del Sud, Sud Africa, Brasile, Austria, Italia, Polonia, Cile, Lussemburgo, Peru, Taiwan, Isole Baleari per più di 30 ore di musica. Il programma completo degli showcase e dei concerti lo trovate qui: noi vi consigliamo di fare un salto durante i concerti mattutini al Pati de les Dones del CCCB, perché c'è sempre una bellissima atmosfera.
...e c'è anche un palco "nascosto"
Non bastavano le tantissime sorprese e aggiunte dell'ultimo minuto: a tre settimane dal festival, a inizio del mese, il Primavera Sound ha annunciato un nuovo palco che completa la programmazione artistica con sei eccezionali concerti. Stiamo parlando dell'Heineken Hidden Stage che sarà attivo da giovedì 1 giugno a sabato 3 giugno e che darà al pubblico l’opportunità di vivere un momento intenso e intimo insieme ai protagonisti del cartellone appena annunciato, una selezione esclusiva di musicisti con una forte personalità individuale, accomunati dall’originalità della loro proposta. I nomi annunciati sono quelli di Jarvis Cocker & Steve Mackey (Dancefloor Meditation), Jens Lekman, Aldous Harding, The Radio Dept, Lawrence Arabia, Thurston Moore e Surfin' Bichos. Il palco coperto ha una capacità di 700 persone, e si può ritirare il biglietto (gratuito) presso il banchetto informativo del Parc del Fòrum. Un biglietto sarà disponibile per ogni persona dalle 16 del giorno del concerto desiderato, fino a esaurimento posti. Sarà disponibile anche un numero limitato di biglietti, attraverso un nuovo sistema di cui Heineken darà presto notizia attraverso i suoi social network.
Per gli amanti dell'elettronica, c'è il Primavera Bits sulla spiaggia
Se l'anno scorso avete partecipato al festival saprete che l'area concerti si è ulteriormente allargata: attraverso due diverse passerelle si accede, camminando, ad una nuova area balneare tutta dedicata al relax sulla spiaggia e alla musica elettronica. Quest'anno l'area, denominata Primavera Bits, è stata ulteriormente potenziata: grazie ad un’intensa collaborazione col Comune di Sant Adrià de Besòs l’area si espanderà oltre il Parc de la Pau per includere la zona vicina alla spiaggia del Fòrum, un’ambiente naturale di erba e palme a pochi metri dal Mediterraneo. Una programmazione giornaliera di 18 ore, senza sosta, che si terrà in un’area con un’estensione di 12mila m2 (5000 in più dell’anno scorso), raddoppiando così la sua capacità per arrivare a una capienza totale di 10mila persone. Novità importante per quest’anno è l’aggiunta di un secondo palco dedicato esclusivamente alle esibizioni live, che conviveranno con la sorprendente quantità di DJ set in programma.
Come nell’ultima edizione, l’area sarà collegata alla spiaggia attraverso un accesso vicino al Desperados Club, che sarà aperto da mezzogiorno alle 21, dove saranno disponibili asciugamani, docce e spogliatoi per tutti quelli che vorranno rinfrescarsi in mare. Le pietanze a disposizione potranno soddisfare tutti i gusti con una selezione di bar, food truck e l’area picnic. Allo stesso tempo, Casa Bacardí potrà fornire una vasta e varia selezione di cocktail. Qui trovate tutti i nomi degli artisti in programma nell'area del Primavera Bits.
Ci sarà qualcosa di inatteso
Un concerto gigante? Un ospite speciale? Biglietti gratis? E chi lo sa. Per ora si sa solo che a questo indirizzo c'è un punto interrogativo che continua a pulsare.
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L'articolo Alcune cose che non sapete sul Primavera Sound 2017 di Nur Al Habash è apparso su Rockit.it il 2017-05-30 10:00:00
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