Primavera Sound a Torino: tutto quello che c’è da sapere

Dopo aver portato per anni migliaia di fan italiani a Barcellona, il Primavera potrebbe risparmiargli il biglietto del treno. È quasi fatta per portare una tappa del festival lungo la Dora. Tutto quello che sappiamo finora, e perché la notizia non deve suonare così strana

Primavera Sound 2022 - foto di Gaelle Beri
Primavera Sound 2022 - foto di Gaelle Beri
31/07/2023 - 11:24 Scritto da Redazione

Torino ospiterà il Primavera Sound. Almeno così sembra da quanto sta trapelando in questi giorni: la notizia è stata lanciata da Repubblica nella giornata di domenica, per poi rimbalzare sui principali siti musicali nostrani. Il festival di Barcellona, che nel corso degli anni è diventato uno dei più importanti festival musicali in Europa, con un cartellone talmente ricco di artisti ogni anno da fare spavento e un format portato anche a Madrid, Porto e altre città sparse per il mondo, sarebbe quindi pronto per arrivare nel capoluogo piemontese, per la precisione al Parco Dora.

A confermare l'interesse ci sono gli stessi organizzatori del festival, secondo quanto riportato da IlSole24Ore, i quali però hanno anche precisato che "...sono in corso conversazioni sia con Torino che con la Regione Piemonte, conversazioni che sono ancora aperte e che non si riferiscono necessariamente alla prossima stagione del festival". Pensare al 2024 sarebbe già prematuro, quindi, mentre per gli anni a venire l'idea prende maggiore concretezza, toccherà in ogni caso aspettare per conferme definitive. Intanto, sempre gli organizzatori del Primavera hanno comunicato che non si replicherà l'edizione del festival a Madrid, come avvenuto quest'anno e in quello precedente.

 
 
 
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L'arrivo del Primavera in Italia inverte la rotta di tutti quegli appassionati che da qua, negli ultimi anni, hanno macinato chilometri assistere al festival: il nostro è stato il primo Paese estero per biglietti venduti nell'edizione di Barcellona dello scorso anno, equivalente al 10% del totale. Insomma, del terreno fertile qua c'è e non poco, devono essersene accorti sia gli organizzatori in Spagna che il Comune di Torino e la Regione Piemonte, a cui sta facendo da tramite una ancora non nota società piemontese specializzata nell'organizzazione di grandi eventi.

La stessa Torino mostra una predisposizione verso questo genere di eventi: è ormai riconosciuta come una delle capitali europee dell'elettronica, in particolare grazie a eventi come il C2C e il Kappa FuturFestival, e la scorsa edizione dell'EuroVision sembra aver proiettato ancora di più la dimensione musicale della città verso l'esterno. Le istituzioni sono direttamente coinvolte in questo discorso, quindi l'intenzione pare essere quella di continuare a investire in questo settore, ed entrare nella mappa del Primavera significherebbe svettare ancora di più all'interno del panorama continentale.

Ora, la dimensione elettronica che contraddistingue non è del tutto sovrapponibile rispetto all'ampio raggio con cui il Primavera attira il suo pubblico, ma nel corso dei venti e più anni passati dalla sua prima edizione nel 2001 la trasformazione è stata notevole. Il nome arriva da una serie di serate che attraversavano la città negli anni '90, per poi indicare questa rassegna, inizialmente tenutasi all'interno del Poble Espanyol, un museo all'aria aperta sulla collina Montjuïc di Barcellona. Il festival cresce notevolmente già a partire dalle prime edizioni, andando a raggiungere un pubblico di 40mila persone nell'arco di tre giorni nel corso della sua edizione del 2004 e concentrandosi principalmente su nomi provenienti dall'area alt rock, seppur già con numerose contaminazioni.

È nel 2005 che il Primavera arriva al Parc del Forum, lo spazio che ormai riconosciuto come la sua casa. È questo il centro del festival, che nel corso degli anni si è ramificato su tutta la città per un'intera settimana di musica e battendo di anno in anno i record di presenze: nell'edizione pre-Covid del 2019 si è raggiunto il numero di 220mila spettatori, cifra spazzata via nel 2022, con 460mila presenze spalmate tra l'1 e il 12 giugno. Potremmo anche citare qualche nome di quelli che negli anni ci hanno suonato, ma lo hanno fatto praticamente tutti, basta guardare il cartellone dell'ultima edizione per rendersi conto dell'enormità dell'evento e di quanti generi vada a coprire. E che presto potremmo avere molto più vicino di quanto sperassimo.

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L'articolo Primavera Sound a Torino: tutto quello che c’è da sapere di Redazione è apparso su Rockit.it il 2023-07-31 11:24:00

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