Quello che ascolteremo domani raccontato da chi l'ha ascoltato ieri

Ma alla fine che ci frega del mondiale in Qatar, dove manco giochiamo? Sarà ben meglio un weekend intensivo di calcio e musica, dove artisti, discografici, manager e compagnia cantante daranno l'anima per portarsi a casa la vittoria finale. Segnatevi la data sul calendario: 1 e 2 ottobre finalmente torna Tutto Molto Bello, torneo di calcetto organizzato da Panico Concerti giunto alla sua undicesima edizione, con protagoniste le principali etichette indipendenti (più qualche formazione estemporanea, sempre formata da addetti ai lavori) che si terrà al Locomotiv di Bologna.

24 squadre, divise in 6 gironi "infernali": Lussuriosi, Golosi, Avari e Prodighi, Iracondi e Accidiosi, Eretici, Violenti. E tanto dovrebbe bastare per capire quanto sia agguerrito lo spirito di chi giocherà. Perché Tutto Molto Bello è così: un modo informale di parlare di musica suonata e di music business, ma senza prendersi troppo sul serio – tranne in campo. A fare da cornice all’evento sportivo ci saranno birre, chiacchiere a bordo campo e soprattutto showcase: ogni etichetta, infatti, presenterà un progetto sulla rampa di lancio, in maniera condivisa tra pubblico e operatori. Abbiamo quindi chiesto a ognuna di queste etichette di presentarci il loro astro nascente su cui puntare al fantacanto (se mai dovesse esistere qualcosa del genere).

Lepre (Trovarobato)

Lepre è un fuoriclasse sia quando gioca a calcio, sia quando scrive canzoni. Grazie al suo doppio pregio, dopo 10 anni Trovarobato vuole nuovamente vincere, nel calcio e nella musica.

Pipia (Needn't)

Pipia, Federico Pipia, è un compositore, sound designer e musicista nato a Palermo, ma che vive a Bologna da alcuni anni. Suona i suoi brani riarrangiati dal vivo con Pipia And The GangBand, quartetto strumentale ed elettronico attivo dal 2020. Dopo una menzione speciale della giuria per Freschissimo 2020 e la vittoria dell'Arezzo Wave Emilia Romagna 2021, PIPIA ha vinto la prima edizione di Music is the Best, la piattaforma di scouting lanciata da Panico nel 2022. PIPIA è la nostra scommessa per una nuova rinascita della musica underground, dove creatività, coraggio e sperimentazione sono le parole chiave. E Pipia le incarna tutte. 

SPZ (Undamento)

Tra atmosfere psichedeliche e alternative rock, SPZ è un giovane artista e producer di Roma che si sta guadagnando il proprio spazio in quella scena anticonvenzionale che non può fare che bene. Il 7 ottobre uscirà il suo nuovo album “GO!”, anticipato dal singolo “Mousse”. Un suono fresco e personale, fatto di chitarre che graffiano, acide e distorte, la batteria che spinge, un’endovena di synthwave. Alla faccia di chi vuole le chitarre morte e sepolte, o confezionate ad hoc per il grande pubblico, in GO! le sonorità rock prendono nuova vita attraverso percorsi inaspettati e sperimentali. 

SPZ è un artista non allineato: sperimenta col sound, gioca col pop e nuota nella psichedelia. Abbiamo scelto di far esibire lui al Tutto Molto Bello perché è quando sale sul palco che riesce ad esprimere al meglio la sua essenza, quella di un talento libero, onesto e potente. Momento unico e fondamentale per la musica e nel progetto di un artista è la dimensione live, in cui da sempre crediamo moltissimo. E SPZ incarna benissimo questo concetto.

Dalila djset (TEAMCRO)

Direttore artistico musicale, direttore creativo e parte del collettivo indipendente e multidisciplinare Teamcro. È stato proposto per il dj set dell'after allo Sghetto Club per dare la giusta carica prima della finale: dalla musica leggera alla new rave, ma con i bpm sopra i 150.

Kiwi666 (Collettivo HMCF)

Kiwi666 è un Vasco Rossi in salsa bedroom pop Americana; immaginario indipendente però con quel sapore di rockstar da tour infiniti. C'è un ep remix appena uscito, presto nuovi brani, un disco, il tour,  eccetera eccetera. Cosa ci colpisce di lui e perché suona al Tutto Molto Bello? Scusate ma un Vasco Rossi di Sasso Marconi che suona come Gesù Bambino mentre sta in spiaggia negli Stati Uniti non va bene?

Laurino (Garrincha Dischi/Fonoprint Records)

Simone Laurino, in arte Laurino, è un cantautore e produttore veronese classe 1996. 

Quella di Simone è una scrittura sensibile, e allo stesso eccentrica, con testi semplici capaci di colpire dritto al cuore di chi le ascolta - e sicuramente è riuscito a colpire il nostro! - e uno stile molto personale e ricercato. Dopo esserci “annusati” per un po’ di tempo, abbiamo iniziato a lavorare al suo primo album che uscirà nei prossimi mesi per Garrincha Dischi e Fonoprint Records, label degli storici studi di Bologna, che ci affianca nel progetto e che come noi crede moltissimo nel talento di Simone. Va da sé che lo showcase del TMB ci è sembrata la giusta occasione per presentare e condividere la sua musica, di cui noi siamo già innamorati.

Cassandra (Mescal)

I CASSANDRA sono un po’ naïf e molto dirty pop, la loro vera casa non ha 4 mura ma 4 assi dove appoggiare strumenti, 2 spie e 1 microfono, e va bene così.

I CASSANDRA sono una sfacciata band composta da Matteo & Francesco Ravazzi e da Giovanni Sarti, voce, chitarre e batteria.

Tutto ciò che vedrete e sentirete – ne siamo certi- è roba vera e scusate se è poco.

Mivergogno (Dischi Sotterranei)

Mivergogno è Gatto Daniele, dopo una vita passata dietro la batteria, principalmente nelle band Aedi e Nananana, Daniele prende in mano la chitarra e impara gli accordi più semplici, quelli con cui poi realizzerà il suo primo lavoro cantautorale.

Perchè è figo secondo noi? Perché è il cantautore più punk che c'è in giro. Perché allo showcase di Tutto Molto Bello? Perché per amarlo come merita bisogna incontrarlo.

Alfonso Cheng (Manita Dischi)

Alfonso, Classe 1990, Nocera Inferiore (SA), Campania, Italia, Sagittario.

Dopo aver compiuto 16 anni suona in svariati gruppi tra cui Jano's Head, Nubi di Osaka, La Preghiera di Jonah. Nel 2019 inizia a militare nei Fiori di Cadillac (INRI) con cui realizza un tour di una 40ina di date da Milano a Palermo. Nel Febbraio 2022 esce Buvari 1990 di Alfonso per Badbird Independent, registrato in totale isolamento durante il primo lockdown e dopo aver preso il covid nel giorno del suo 30^compleanno. (Le uniche cose che ha usato per registrare e produrre sono: chitarra, basso, pc, scheda audio, microfono, vari synth analogici e pianola casio senza uscite jack.)

Alfonso Cheng è un fatto e per questo è figo. Sporco e reale come pochi, ma efficace. Un solo ascolto e ti porta via. Lo abbiamo scelto per gli showcase del Tutto Molto Bello perché rappresenta a pieno l'idea di musica che Manita Dischi ha deciso di riportare fuori ritornando alle sue origini.

PIOVE. (Woodworm)

Dalla panchina Woodworm, scende in campo PIOVE., un’artista Avant Pop di cui non si conosce l’identità.

La sua musica, di matrice elettronica, mischia Hyperpop e Glitchcore, Hip Hop e Pop. 

A giugno del 2021 pubblica “EP 01” per Woodworm/Universal, e nello stesso anno è nella line up di festival come Siren e Mengo Fest.

Il 27 maggio 2022 esce "Fuoco" il primo singolo del nuovo album in uscita di PIOVE. dal titolo "Miracolo".

F4 (To Lose La Track)

F4 - Qualcuno ha definito il suo primo album dal titolo "Camaò" come bossaemo. Noi ce mettemo dentro un goccetto de Varnelli, l'anice secco speciale, che te tira su il morale e te fa sta bé. F4 è lo sguardo basito di fronte a una collina verde e rigogliosa, un giorno di primavera dopo un inverno di pioggia. Ciao, questi è F4.

Sasio (Ikebana Records)

Sasio: pseudonimo di Salvatore Carannante (Napoli 1984) già frontman dei Sula Ventrebianco con i quali pubblica dal 2007 al 2017 quattro dischi (Ikebana Records), gira tutta l’Italia tra festival e live club e vince numerosi premi tra gli altri Italia Wave, Primo Maggio Taranto, Marte Live Italia.

Messa in pausa l’attività con la band partenopea, si dedica al suo primo progetto solista che vede la produzione artistica di Giulio Ragno Favero il quale apre la strada a nuove sperimentazioni e sonorità, con delle sfumature che vanno dall’elettronica più ruvida a quella che si presta alla cinematografia, il tutto con un sapore che ricorda certi anni ’90 senza suonare retorico. I testi di rabbia, speranza e ribellione, descrivono il mondo in cui Sasio è cresciuto, tra il suo lavoro di muratore, la sua passione per la musica, la meravigliosa penisola Flegrea e quella Napoli tanto amata e sofferta, il tutto a creare un universo di luci e ombre che ammaliano al primo ascolto, sia che si tratti del brano più intimista in un italiano quasi sussurrato, che quello in napoletano che punta il dito contro le colpe più amare di questa esistenza che tutti noi, chi più chi meno, accettiamo.

Gabriele Troisi (Futura Dischi)

Gabriele è genio e sregolatezza, un numero 10, il nostro George Best.. per tutti questi motivi non poteva che essere lui la nostra scelta per lo showcase al TMB.

Suonerà le canzoni del suo ultimo Ep, “Favole” ed a un certo punto potrebbe subentrare un aiuto da bordo campo, sempre della nostra formazione :)

Vulva de Levya - Tafuzzy

Vulva De Leyva è una nuova forma mentis Circa Diana, espressione diretta dell’esperienza solista del polistrumentista romagnolo Lennard Rubra, accompagnato ora da Philip Ruler alla batteria e Viktor Bagarr a chitarra, basso e voce. Dopo il leggendario live annullato causa capitalismo climatico al Tafuzzy Days 2022 i Vulva de Leyva cercano una’occasione per narrare la parabola degli effetti del turismo di massa in riviera anche in terre emiliane.

Blindur (La Tempesta)

Oltre ad essere il miglior portiere non vedente del campionato indie italiano, Blindur è un cantautore della famiglia Tempesta dal 2017. Suona una chitarra elettrica zebrata dai poteri occulti, con la quale ha realizzato il suo nuovo album "EXIT", in uscita il 30 settembre. Per questo disco Blindur ha collaborato con creature mitologiche come J Mascis dei Dinosaur JR, Rodrigo D'Erasmo degli Afterhours e altri, ma soprattutto ha creato, per la speciale versione vinile, un magico gioco da tavola. Noi di Tempesta vi assicuriamo che tutto quello che succede durante i live di Blindur è davvero tutto molto bello, non perdetevelo il 1 ottobre: provare per credere!

Maseeni (Promoter No Stars)

Chi è MASEENI?

“MASEENI sono io. Mio padre non è un cantante. Dal 1994 ho il cuore diviso in due, una parte puzza di cemento e l’altra profuma di letame. La strada che amo di più al mondo è la SS4, poiché riesce a collegare le mie due fonti di ispirazione: Il Caos della città e il Caos della natura. Roma e Amatrice. Queste sono le mie radici. Mi hanno formato, ispirato, traumatizzato e fatto innamorare. Tra i monti della Laga ho stretto amicizia con i draghi che mi hanno insegnato a volare. Volare è utile, soprattutto a Roma, d’estate, quando il Lungotevere si perde nel traffico. No? Comunque sia il segreto è non fermarsi, continuare a fare avanti e indietro sulla statale, andare e rimanere a bocca aperta quando la vetta di Pizzo di sevo si presenta di fronte a te senza preavviso o quando da lontano le luci della città ti dicono che ci sei quasi.”

Pit Coccato (La Fabbrica)

Pit Coccato è un cantautore polistrumentista ventenne di Novara. Le sue canzoni, in lingua inglese, risentono del lungo periodo in cui ha vissuto in Irlanda dove si è avvicinato sempre più alla musica suonando in piccoli club.

L’ep di debutto “I can’t stand that radio playing”, autoprodotto, ha portato Pit in un tour di quasi cinquanta date in Italia e all’estero.

A marzo 2020 esce il primo lavoro full-length disco “What I Need” per La Fabbrica e Blackcandy Produzioni segnando un ulteriore passo avanti nella maturazione di una identità artistica definita e riconoscibile, che fa della performance dal vivo e del coinvolgimento del pubblico uno dei propri punti di forza.

Questo disco vede la collaborazione di alcuni apprezzati musicisti della scena indipendente italiana come Carmelo Pipitone ed è supportato da un videoclip diretto da Erika

Errante uscito contestualmente all’annuncio delle prime date del tour.

Nonostante la pandemia mondiale riesce a portare in giro la sua musica in contesti di prestigio nazionale condividendo il palco con artisti del calibro di Cristiano Godano e Riccardo Tesio (Marlene Kuntz), The Niro, Tre Allegri Ragazzi Morti, Moltheni e a far parte del collettivo Maledetti Cantautori.

Gorka (Pioggia Rossa)

GORKA è un giovane rapper cresciuto tra i regionali per il ponente ligure e la città di Genova, nelle sue liriche ci sono momenti di vita, parole genuine e ricerca della leggerezza che contraddistinguono la sua generazione.

La prima volta che lo abbiamo incontrato ci hanno colpito queste parole:

''Tutti i rapper sono bravi a fare i rapper ma in pochi hanno le palle/coraggio di rispolverare i loro miti del punk-rock e provare a rinnovare il loro sound’'

Con queste poche parole ha fatto breccia nel nostro cuore e ci ha catapultati subito nel suo nuovo mondo, scortato dal suo amico e compagno di viaggio Fra Bacci hanno tirato fuori queste sonorità pop-punk senza dimenticarsi del mondo rap.

Adelasia (Sbaglio Dischi)

Adelasia è il progetto calcistico e musicale di Adelasia Lazzari. Nata a Lucca, viene scovata in giovane età dagli osservatori di Sbaglio Dischi che, convinti dalla determinazione mostrata sul campo e dall'espressività dei suoi testi, decidono di portarla a Roma per aiutarla nel suo processo di crescita. A ottobre 2020 pubblica il suo primo disco "2021", che rappresenta alternativamente il numero civico della sua abitazione a Lucca e il numero dei gol in carriera. Il sodalizio con il suo produttore, Pietro Paroletti all'anagrafe ma conosciuto nei quartieri romani come Golden Years, continua anche nella seconda uscita discografica con l'ep "08:00 AM".

Giallorenzo (La Tempesta)

I Giallorenzo sono l’unica rock band italiana (ce ne sarebbero altre ma dipende da come raccogli i dati). Sono tutti e quattro bei ragazzi, poi se come band siano fighi va un po’ a giorni: succede che la gente si capotta ai loro concerti e strilla le loro canzoni, ma qualche volta no. Hanno fatto tre dischi in una progressiva ghirlanda concentrica di esplorazione del lo-fi: da MILANO POSTO DI MERDA a SUPER SOFT RESET, gli ingredienti sono sempre canzoni memorabili, storie di personaggi borderline e una diffusa slackerness variamente interpretata. Li abbiamo scelti perché 3/4 sanno giocare a pallone decentemente e perché hanno girato parecchio questa estate e in questi giorni si verificheranno le loro ultime apparizioni prima di una pausina, per cui è giusto festeggiare, che poi devono lavorare tutti purtroppo o per fortuna.

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L'articolo Quello che ascolteremo domani raccontato da chi l'ha ascoltato ieri di Redazione è apparso su Rockit.it il 2022-09-29 09:55:00