Roberta Finocchiaro, sulle orme del Boss e di nonno Gino

Catanese, figlia e nipote di due musicisti, è volata negli Stati Uniti per registrare il suo terzo album, "Save Lives With the Rhythm", assieme Steve Jordan, batterista dei Blues Brothers. "La mia musica è la stessa, ma ora vola più in alto", dice

Roberta Finocchiaro, foto stampa
Roberta Finocchiaro, foto stampa

"Ho scelto di essere un’artista per raccontare la vita attraverso la musica". Si presenta così Roberta Finocchiaro, 27 anni, cantante e chitarrista siciliana che ha dopo pubblicato il suo terzo disco, Save Lives With The Rhytm, prodotto da Steve Jordan, già batterista di The Blues Brothers e del John Mayer Trio, co-produttore del progetto Keith Richards and the X-pensive Winos e turnista di Eric Clapton.

Il suo esordio era avvenuto nel 2016, con il primo album dal titolo Foglie di carta, dopo essere entrata a far parte dell’etichetta Tillie Records di Simona Virlinzi, sorella dello storico produttore discografico catanese Francesco Virlinzi, scopritore di Carmen Consoli. Un primo disco dal genere pop/blues/ folk, ispirato alle sonorità americane. Il suo secondo album di inediti, Something True, metteva ancora più in chiaro la sua ispirazione d'oltreocano. Tra i suoi riferimenti da sempre c'è Bruce Springsteen. 

Roberta è figlia e nipote d’arte: Gino, il nonno, è fisarmonicista e pianista, già nelle prime formazioni dei Beans. Il padre Salvo suona da anni il pianoforte con Mario Biondi quando canta in Sicilia, e anche gli zii sono musicisti. "Ho sempre avuto in mano, fin da piccola, strumenti con cui giocare", spiega. Prima il piano, con gli anni ha poi scoperto di essere fatta per la chitarra. "Dall’età di 10 anni ho iniziato a scrivere qualche canzone, da lì è iniziato tutto".

I’m thinking about the future / through the worries on my heart/ I’m thinking about the future/ I don’t wanna give up. Questo è il ritornello del singolo Future, che ha anticipato il terzo disco. "Con questo disco porto un messaggio di speranza, era pensato di questa catastrofe sanitaria".

Nei brani la parte autobiografica è forte: "Sono tracce che scrivo da artista tra i miei alti e bassi e da ragazza che vive le sue ansie e i suoi sogni allo stesso tempo". Canzoni che alternano momenti di felicità a di tristezza, stati d’animo raccolti in 12 tracce con impronta soul, funk e con alcune sfumature pop

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L’album è stato registrato al Brooklyn Recording a New York e missato al Germano Studios di Broadway. Roberta racconta di aver vissuto un sogno lucido. Oltre a Steve Jordan hanno collaborato Sean Hurley al basso, Clifford Carter alle tastiere, Dave O’Donnell e ancora sono presenti in alcuni brani i fiati di Eddie Allen, Patience HigginsClifton Anderson, la fisarmonica di nonno Gino Finocchiaro e il violino di Olen Cesari. "Per me è stato davvero un sogno: riuscivo a toccare le cose e muovermi in questa stanza piena di strumenti mentre lavoravo con tutti quegli artisti che mi hanno formato. Un’esperienza indescrivibile, che porterò per sempre nel cuore"

Negli anni, come si nota dall'ascolto dei dischi, fino a quest'ultimo, decisamente più maturo e personale da un punto di vista sonoro ha "acquistato più sicurezza con la chitarra elettrica e negli assoli". Anche se, ci tiene a specificare, "le mie canzoni sono sempre rimaste uguali, la loro natura non è cambiata dal momento in cui le ho scritte… sono solo volate un po’ più in alto".

Un'ultima battuta sul lockdown, che ha rallentato un po' anche il percorso previsto inizialmente per Save Lives With The Rhytm. "Continuare a suonare mi ha aiutata, così come tenere compagnia alle persone che mi ascoltano". La cantautrice catanese si è anche aggiudicata la vittoria del contest lanciato sui social da Alex Britti, votata sia per la sua voce sia per le composizioni inedite: ha vinto la possibilità di esibire sul palco in duetto con lui ,quando si potrà tornare nuovamente a suonare live. "Mi manca suonare dal vivo, ci sono cose che sul palco riesco a esprimere molto meglio e non vedo l’ora di tornare a farlo portando in giro il mio ultimo lavoro"

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L'articolo Roberta Finocchiaro, sulle orme del Boss e di nonno Gino di Gaia Becchere è apparso su Rockit.it il 2020-06-23 08:42:00

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