Tra tutte le – poche – frasi iconiche pronunciate da Mr. Wolf nel capolavoro tarantiniano Pulp Fiction, ce n'è una che torna utile quasi tutti i giorni, anche se non si ha un cadavere nel bagagliaio di cui sbarazzarsi: "Non è ancora il momento di cominciare a farci i pompini a vicenda". Pur con questo monito in testa, che ci convince una volta di più che indulgere nell'auto-congratulazione non è mai è una buona idea, vogliamo qui celebrare qualcosa che finisce, e che, dal nostro punto di vista, è stato parecchio bello.
Stiamo parlando di "Rockit A Casa", l'iniziativa social che ha invaso le nostre pagine Instagram e Facebook nelle scorse settimane. 138 video, di altrettanti artisti e band che vi e ci hanno donato delle performance "from cameretta", per provare ad alleviare i due mesi più assurdi ed emotivamente schiaccianti (almeno a livello collettivo) delle nostre esistenze.
L'idea di chiedere a un po' di amici di suonarci qualcosa era arrivata la sera stessa – vabbè, la notte – in cui il presidente del Consiglio Giuseppe Conte aveva comunicato che l'Italia tirava giù "la clèr". Non sapevamo ancora che da lì in poi lo avrebbero fatto tutti. Intendiamoci: nessuno qua si è messo in testa di aver inventato qualcosa o di essere stato emulato come la Settimana Enigmistica, era semplicemente l'unica cosa che si potesse fare e l'abbiamo fatta. Al resto hanno pensato gli artisti: prima ne abbiamo invitati alcuni a darci una mano e condividere la loro musica con la nostra comunità, poi, con il passare dei giorni, siamo stati noi a essere inondati di proposte di fare questo o quel pezzo.
Dalle cover degli Skiantos a Battisti, da pezzi inediti a versioni assolutamente folli di brani già noti: abbiamo sentito di tutto. Dal classico chitarra e voce sul divano alle rime sopra ai beat, dalle spinette in giardino alle tante band che hanno suonato a distanza tramite Zoom o altri programmi che ormai abbiamo imparato a conoscere. Decine di migliaia di visualizzazioni, commenti quasi sempre entusiasti. Man mano che pensavamo "ok, ora fermiamoci", un nuovo video splendidamente curato e la risposta delle persone ci imponeva di andare avanti. "Fino alla Fase 2", ci siamo detti. Senza riuscire a trattenere una risata.
Andate sulla nostra Instagram Tv e recuperatevi tutti i video, un po' alla volta. Qua sotto trovate quelli più visti. Non che i clic siano mai stati la nostra stella polare, ma ci fa un sacco piacere vedere il netto predominio femminile. Pandemia (and chitarrine) kills Patriarcato (speriamo). Grazie ancora di tutto.
Panico - La rappresentante di lista
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Pincio - Margherita Vicario
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I wanna be your dancing queen - Cmqmartina
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Saliva - Maria Antonietta
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Verdura - Pinguini Tattici Nucleari
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Metropoli - Ginevra
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Puta - Joan Thiele
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Per un secondo - Colombre
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Bologna merda - Gobbi
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2 occhi - Brividee
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L'articolo Rockit A Casa: grazie a tutti, è stata una figata di Dario Falcini è apparso su Rockit.it il 2020-05-04 10:39:00SUGGERITI
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