Rockit Compilation 1.05: la vita è un esperimento

Il noise più spudorato, glitch vari, afrobeat, Super Mario, il rap che diventa jazz e viceversa: questo è il meglio della musica caricata da voi su Rockit a febbraio

11 nuove tracce di musica per tutte le orecchie: è online la Compilation di Rockit Vol. 1.05, con tanto di chitarre stoner, esperimenti jazz, tempeste di glitch, pure un fugace intervento di Super Mario e molto altro ancora.

La Compilation, con la copertina realizzata da Francesco Frizzera, raccoglie il meglio della musica caricata su Rockit, con tante voci diverse provenienti un po’ da tutta Italia. Vuoi anche tu comparire nella prossima compilation? È molto semplice: registrati su Rockit e carica il tuo album, ep o singolo: se ci convincerà saremo noi a contattarti!

Le compilation dei mesi passati sono tutte qui, mentre qua sotto trovate la tracklist della numero 1.05, che potete ascoltare premendo play sull’album che trovate all’inizio dell’articolo. Buon ascolto!

La ragazza dello Sputnik – Mantide

Su un pulsante respiro elettronico dalle tinte scure, La ragazza dello Sputnik viene ricoperta da una luce ardente. Mantide è la traccia più ambigua di Kiku, primo disco della cantautrice veronese, in cui convive lo stesso contrasto del crisantemo in copertina: per l'Italia, simbolo di lutto; per l'Oriente, di rinascita.

Lentisco production – Utopia

A cavallo tra la ritmica dell’afrobeat e la cadenza del reggae e del dub, i Lentisco production trasformano la celebre descrizione dell'utopia di Eduardo Galeano e ci invitano a camminare verso l’orizzonte insieme a loro.

Tersø – Eiger

Una pioggia di glitch che si abbatte su una città semideserta, a coprire il cielo. "Cerco qualche stella, ma non vedo niente". I Tersø fuggono da un mondo troppo caotico e scappano sulla cima dell’Eiger, che ci hanno anche suonato nel salotto di Tuci.

I casini di Shea – La tua verità

Una sberla di distorsione che arriva direttamente dagli anni ’90: I Casini di Shea aprono il loro Parco Gonzo con La tua verità, un candelotto di dinamite stoner e noise che “di colpo esploderà” tra i Verdena e i Queens of the Stone Age.

Highatta – Paralyzed

Anche se loro si sentono così, "paralizzati", per noi è esattamente il contrario: gli Highatta creano un amalgama di pop, jazz e funk leggero e ricco di groove – la linea di basso è una goduria –, su cui diventa inevitabile ballare.

Lyre – Broken Flowers

L’amore come un ossessivo gioco tra predatore e preda, una bruciante liturgia in cui tutti finiamo per cadere vittime: Lyre – che avevamo sentito poco tempo fa – unisce melodie ancestrali con aggressivi beat di spettrale elettronica.

Studio Murena – Vuoto testamento

Lo Studio Murena si allarga e fa entrare MC Carma in formazione, ma non cala la qualità. Tra virtuosismi e passaggi quasi prog, la band milanese mette in piedi clamorosi arrangiamenti tra l’hip hop e il jazz, di cui Vuoto testamento è uno degli esempi migliori.

Polaroid Militia – Catatonic Godzilla

Tra videogame – si sente anche Super Mario esclamare “Here we gooooo!” – e luccicanti sfavillii di elettronica, il progetto Polaroid Militia di Sderiza86 declina l’alienazione kraftwerkiana in un mondo surreale e lisergico, dove pure Godzilla ne esce stordito.

Metronome – Vacanze

Il beatmaker Metronome lancia il suo manifesto contro le hit estive assieme al flow rabbioso di Lalow: in poco più di 2 minuti, Vacanze usa una strumentale tetra e minimale per ricordarci quanta tristezza fa vedere che "oggi tutti voglion fare le popstar".

Panda Clan – I Can’t Breathe

Un brano scritto nel 2017 e pubblicato solo ora, quando è ancora (purtroppo) attuale: I Can’t Breathe parla di Eric Garner, afroamericano ucciso strangolato da un poliziotto mentre veniva arrestato. Un episodio pressoché identico all’omicidio di George Floyd, per una canzone tanto evocativa quanto dolorosa.

Nico Kyni – Sorry

"Forse è meglio stare da soli". Nico Kyni, su un sinuoso beat tra la trap e l’r’n’b, riflette sulle sue priorità, rendendosi conto che prima dell’amore deve inseguire i suoi sogni. C'è una leggero velo malinconico, ma nessun rimpianto: la musica è l'unica cosa da inseguire.

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L'articolo Rockit Compilation 1.05: la vita è un esperimento di Vittorio Comand è apparso su Rockit.it il 2021-02-25 10:00:00

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