(Andrea Girolami e Davide Toffolo, foto di Annapaola Martin)
Nel mezzo di un'eclissi, in questo momento, adesso, la cosa che accomuna tutti è la scritta che ci portiamo in faccia "Pronti al Peggio", come la web tv (Prontialpeggio.vitaminic.it). Che poi non è una web tv, ma una serie di programmi e format on demand. Il più bello è Ipod Casino che ha ospitato Crookers, Pino Scotto, Malika Ayane, Luca Sofri e vari altri personaggi. Il progetto di Andrea Girolami e I Ragazzi della Prateria sul web si appoggia a Vitaminic e in TV a Bonsai TV. E quindi? E quindi vediamo di capire come si fa ad andare avanti.
Qui la Fede non basta
Bum, bum questo non e' il peggio ma la strada e' giusta
Qui la storia e' questa
Nessun ideale, zero meno, buco nero, niente
Cibo per la mente nada
Mediocrita' ci domina
Dimmi se mi sbaglio se e' la verita'
Se ci chiedete come state
Que' sera' sera', que' sera' sera'
Pronti al peggio non c'e' male
(Casino Royale – "Pronti al peggio", 1995)
Pronti al Peggio è tipo una televisione o cosa?
E' un programma musicale. Solo che siccome siamo su internet invece che in tv decidi tu cosa guardarti e quando. Questo dal punto di vista tecnico. Da quello del linguaggio visto che ormai si parla la lingua di internet abbiamo cercato di prendere ciò che in rete c'è di interessante e declinarlo per parlare di musica.
Quindi il presupposto è che una tv su internet non è proprio una tv ma una serie di programmi a cui mettere play...
Nel momento in cui pure l'isola dei famosi si guarda il giorno dopo su Youtube pezzo per pezzo (in particolare i momenti in cui le bonazze di fanno la doccia in mare) non ha più senso parlare di flusso online. Le tv su internet sono per forza una serie di cose messe assieme, altre cose non hanno mai avuto molto senso.
(I Truceklan in freestyle, video esclsusivo per Rockit)
Ipotizziamo però che una televisione proponga a Pronti al Peggio un contratto/qualcosa, cambia tutto?
Non cambia niente, nel senso che sin dal giorno 1 abbiamo cercato di fare contenuti adatti per più piattaforme possibili. Abbiamo iniziato da internet perchè è da lì che veniamo e nessuno ci può impedire di andarci. In tv è diverso ma sarebbe un ulteriore passo naturale, così come sui cellulari, sulla PSP, sull'iPhone quando vai al cesso etc.
Ma la televisione non rappresenta un pò il vecchio mondo, la preistoria?
Certo che si. Però ha dei budget molto più grandi delle produzioni via web. Pronti Al Peggio 'solo' in tv sarebbe una cazzata. Ma 'anche' in tv sarebbe perfetto. La tv è talmente preistoria che non si rende conto che chi la guarda (non parlo della messa della domenica ma del resto) è già abituata ai linguaggi di youtube etc, quindi PAP è una cosa assolutamente metabolizzabile dallo spettatore che ha meno di 35 anni.
Al di là della qualità e della sostanza, con quali numeri si presenta Pronti al Peggio?
Quando abbiamo deciso di partire volevamo fare la "brand new" di una nuova generazione, visto che non c'era più nessuno che parlasse in video di quelle cose. Oggi abbiamo 2000 fan in più su Facebook della pagina di Brand New. Il documentario su Pierpaolo Capovilla de Il Teatro degli Orrori è stato visto 20mila volte in un paio di settimane.
Quale televisione avrebbe mai trasmesso quel documentario di Capovilla?
Una televisione furba, una di quelle che a mezzanotte programma video anonimi che non guarda nessuno e che invece avrebbe potuto fare una grande operazione di comunicazione su una cosa bella e toccante come quella che crediamo di aver fatto noi.
Ok. Queste però non sono anche le parole della 'minoranza', cioè l'attitudine degli 'esclusi'. Capisci cosa intendo?
No.
No che non capisci?
Non ho capito.
Riformulo. La ricerca, spesso disperata, di spazi ufficiali non è un pò l'immagine, vista e rivista, del "mondo parallelo" che non viene considerato dai canali convenzionali?
No, noi cerchiamo i loro soldi. Stop. Gli spazi ce li abbiamo già alla grande, così come di feedback ed entusiasmo. In questo momento di transizione i grandi gruppi economici detengono il potere economico ma hanno perso l'influenza e quindi audience. Ci si sta risistemando pian piano.
Cosa offrirebbe una realtà come Pronti al Peggio al grande pubblico e alla gente con i soldi?
Al grande pubblico niente, non siamo mica Ballando con le stelle. E' un discorso di proporzioni, diciamo che siamo un formato estremamente valido sotto il punto dei costi/ricavi in termine di contatti, immagine etc. Ma non siamo qui per fare uno spottone, sono dell'opinione che le cose vadano da se.
Come pensate di convincere la gente che Pronti al Peggio non rappresenta il pianeta di chi non ce l'ha fatta o di chi è ancora in corsa?
Ma chi ce l'ha fatta? Giusy Ferreri che non fa un concerto dal '75? O Morgan che pippa e si fa infamare in tv? Prima di tutto bisognerebbe smettere di ragionare in compartimenti stagni vincenti/non vincenti ma pensando a chi fa delle robe che hanno senso e chi no. Noi siamo nella prima categoria e in questa seconda serie abbiamo tirato dentro Costantino della Gherardesca così come Malika Ayane ma pure i Gatto Ciliegia e gli A Toys Orchestra e il Truceklan.
Ipod casino è un bel format. Quali sono i momenti più belli&significativi che ricordi?
Il primo che abbiamo fatto a Nikki di Dee Jay, era una puntata pilota, neanche noi sapevamo cosa sarebbe venuto fuori e lui si è prestato alla grande all'esperimento. La sua risposta la reazione ci ha fatto capire esattamente cosa stavamo facendo, fino a che punto fosse divertente per chi era sottoposto. Poi quando I Ragazzi della prateria hanno avuto l'idea geniale di aggiungere il voto finale, dandogli un aspetto anche da quiz che oggi ha quasi preso il sopravvento. Inizialmente era pensata più che altro come un'intervista stramba.
Avete mai taroccato le risposte? Tipo che uno sbaglia una canzone e poi vi chiede di tagliare...
Si tantissimo. Quando andiamo da un ospite gli facciamo sentire sempre 20 canzoni, ma teniamo solo le 10 con le risposte più divertenti e interessanti, spesso proprio quelle sbagliate. In compenso nessuno ci ha mai rotto le palle per la brutta figura, segno che il lato divertente è simpatico ha il sopravvento sulla nerdata del risultato finale. E' un gioco.
Chi ha fatto la peggio figura?
L'iPod Casino con Ringo è molto divertente ma ha detto delle cose sul G8 di Genova pesantissime secondo me. In questo format le due cose non si escludono a vicenda, anzi, è questo il bello. Più peggio = più meglio.
Gli altri format soddisfacenti quali sono?
Il video di maggior successo della storia di Pronti Al Peggio è quello di Fiorella vs Sangue Misto. La soddisfazione di far diventare una webstar la propria madre (Fiorella è la madre di Andrea, anni fa aveva tenuto una rubrica per Rockit dove ha intervistato diversi gruppi italiani, NdR) non ha prezzo. Proprio no. Il format più soddisfacente è Fossifigo: la vera vita dei musicisti italiani, il loro lavoro oltre il palco etc. Soddisfa un bisogno enorme di chi naviga internet e ha preso a capire come funzionano le cose, che vuole riconoscersi in video nell'immagine virtuosa di qualcuno che si fa il culo a striscie per qualcosa in cui crede e al tempo stesso si gasa e si commuove. Certo ci saranno sempre le ragazzine che vogliono la superstar di turno ma una valanga di gente aspetta che la tv e la rete etc gli racconti il mondo che è cambiato.
Ma tu ti fidi se qualcosa in tv o in rete ti racconta che il mondo è cambiato?
Non è così come dici tu: io ho prima la sensazione che il mondo è cambiato poi accendo la tv e ne ho la conferma. O meglio non ce l'ho perchè ci sono solo culi e tette, di cui io in primis sono un grande ammiratore e di cui capisco la funzione lenitrice. Però non solo di quello si può vivere.
Nella musica italiana quanto è cambiato il mondo? Da cosa o da chi apprendi che è cambiato?
A parte il progressivo, inarrestabile e auspicabile tracollo delle major non è cambiato nulla. Tanto che se vai a cercare su Rockit c'è una mia intervista che dice le stesse cose del 2002. Solo adesso c'è modo di raccontarlo come abbiamo fatto noi con Fossifigo e così si dimostra che c'è un bisogno che va soddisfatto. E' cambiato che ci sono sempre meno gruppi italiani validi e non so come faremo a fare Pronti Al Peggio 3 in caso, voi che fate il MI AMI dovreste saperlo meglio di tutti.
Mi relinki l'intervista del 2002...
Qui.
Era un progetto gratis quello. E' un progetto for free anche questo?
Intendi la compilation di mp3? Era gratis la musica in mp3 ma io lavoravo per Tiscali al tempo. Così come per vedere Pronti Al Peggio non paghi ma ci sono sponsor e case di produzione che hanno co-prodotto la cosa. C'è una differenza tra gratis e no profit.
La domanda era: ci vivi?
No, forse avremmo potuto scendendo ad ulteriori compromessi. Ma la sfida è arrivare a viverci ai nostri patti. Vuoi mettere la soddisfazione?
Pronti al peggio = fighetti di Milano?
Spiega...
Più che altro chiedo, con rifacimento ad un thread di qualche tempo fa sul forum.
Difendo il diritto di chiunque a chiamare altra gente fighetti, quindi va benissimo che lo dicano a noi. Personalmente m'accanisco sugli hipster che a Milano vanno ai Magazzini Generali con pantaloni stretti da orchite ma a ciascuno il suo. Siamo convinti di dimostrare il contrario con i nostri contenuti e infatti non è mai stato un problema per noi.
Vimeo = hipster?
Un po' si, ma è anche vero che è più bello vedere le cose lì che su Youtube. Questo sta migliorando molto col tempo ed è certamente più affidabile, ormai anche se usiamo Vimeo come piattaforma principale facciamo quasi più click sull'enorme community di Youtube, dovremo prenderne atto.
Anche qui torna la tendenza a partire dai buchi del culo per farsi vedere, diventare qualcuno partendo dagli angoli più bui e meno frequentati. E' sempre un discorso di nicchia. Ah già che ci sono: nicchia = indipendente?
Mi sono fatto una pensata sulla nicchia e sull'indie la vuoi sentire?
Vai.
E' mainstream chi fa le cose esclusivamente per piacere. E' indie chi fa le cose principalmente perchè gli piacciono a lui. E' scemo è ottuso chi fa le cose perchè gli piacciono a lui e si rifiuta di dialogare con gli altri. Noi facciamo cose che piacciono a noi ma vogliamo parlare a della gente, scoprendo che ci sono tanti che la pensano come noi.
Quanto ci hai messo ad elaborare questo pensiero?
Da quell'intervista del 2002, 8 anni direi.
Minchia. A proposito si può dire 'minchia' in televisione?
Noi le parolacce le teniamo tutte, a volte ce le fanno bippare però. Forse abbiamo tolto una bestemmia ai Crookers perchè sennò Fiorella piange.
Cosa c'è che non va nei videoclip? Non li passano in tv? Qualità pessima di quelli low budget?
Non fanno ascolto, il problema è solo questo. I direttori di rete vedono che il grafico va giù quando passa un video e va su quando ci sono le californiane con le tette di fuori. Tutto qua. Ecco perchè Pronti Al Peggio parla di musica senza veri e propri videoclip, perchè bisogna SEMPRE raccontare una storia. Poi certo ci sono i video eccezione come quelli di M.I.A. o Lady Gaga ma non si può pretendere di farci una televisione intera.
Finale della storia, sei contento, siete contenti?
Molto, è la cosa più bella che abbia fatto in tutta la mia vita, quella che DOVEVO fare prima di mollare tutto e andare in Jamaica. Certo se siamo arrivati fino qua è perchè siamo anche degli eterni insoddisfatti: abbiamo già iniziato a dire: certo facciamo il doppio del click ma ne potevamo fare il triplo, certo abbiamo migliorato ma si poteva fare altro. Sarebbe bello continuare il percorso, con i nostri tempi e il nostro stile però.
In linea di massima la missione è andare 'anche' in tv. Se capita è ok, altrimenti apposto uguale. Non c'è nessun movente rivoluzionario, disinformativo, antisociale e controculturale sotto...
Secondo me il tabbozzo di MTV che si vedesse capitare in tv la sera una puntata di Fossifigo un po' sotto ci rimane. Se non è controculturale questo. Ma sarebbe solo un effetto collaterale, quello che dovevamo dire l'abbiamo già detto.
Ma voi li fate i provini alle aspiranti vj, modelle e conduttrici? Dove sono le ragazze?
Giro con I Ragazzi della prateria che sono dei noti acchiappafiga. Evidentemente devo abbassare la media parecchio perchè ci ritroviamo a dormire sui divani sempre e solo noi 3.
Pronti al peggio in tutto.
Ti linko una foto. Svenuti dalla stanchezza. Fighetti un par de palle
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L'articolo ROCKIT: Intervista a Pronti Al Peggio di Michele Wad Caporosso è apparso su Rockit.it il 2010-05-17 00:00:00
COMMENTI (9)
Fossi Figo è Geniale e Eccezionale insieme.
Jukka Reverberi su tutti.
Però, quanto è zarro Noyz Narcos?
Granbellecose...jovanotti, malikayane, noyz narcos uau! Compimenti! Mtv è sicuramente fiera di e come voi.
Grandiosi!
QUANDO CE VO' CE VO'
(Messaggio editato da oxygen il 18/05/2010 22:13:54)
Cmq ancora con questa distinzione, a livello di attitudine... e che palle!
Detto ciò, molto bella l'intervista e anche il progetto che ci sta dietro a PAP. L'importante é avere delle cose da dire, costruire del contenuto su cui riflettere (e in questo caso anche da guardare...).
e Piazza Delight ...o Fiorella non è fantastica??!!!
:]
e comunque la cosa migliore di Pronti al peggio non è I-pod casino, ma Fossi figo.
Respect.
Io trovo che in un momento di grande difficoltà (per tutti), Girolami dimostra di aver creato qualosa che va al di là di tutto e tutti. Una cosa che funziona e che solo per cecità i direttori dei canali Tv non riescono a fare o a inserire nei loro palinsesti sempre più pieni di "noiose figate". Il visto e rivisto che recicla se stesso.
Io spero un giorno di vedere PAP in Tv, non perchè lo guaderei lì, ma perchè anche su internet c'è gente che guarda solo cagate da celebrolesi, e solitamente quelli in Tv guadano le cagate. Un pò di educazione musicale in più non guasterebbe. E secondo me PAP in questo darebbe una mano...
Orvuàr!:)
Caspita molto interessante questa tua pensata.
"E' mainstream chi fa le cose esclusivamente per piacere. E' indie chi fa le cose principalmente perchè gli piacciono a lui. E' scemo è ottuso chi fa le cose perchè gli piacciono a lui e si rifiuta di dialogare con gli altri. Noi facciamo cose che piacciono a noi ma vogliamo parlare a della gente, scoprendo che ci sono tanti che la pensano come noi."
Complimenti.