Come tutti gli anni di questi tempi, Google ha tirato fuori la lista di argomenti, personaggi, frasi o canzoni più cercate nel 2023. Uno tra i tanti contenuti di questa fine anno dite? Hmm, piuttosto la cartina tornasole del paese reale, una sorta di "Dimmi chi cerchi e ti dirò chi sei" degli anni Venti del Duemila. Prima di iniziare a parlare di musica, l'argomento che più ci riguarda da vicino, prendiamola larga: il personaggio più cercato dell'anno è Jannik Sinner, il super campione di tennis che ci ha portato a vincere la Coppa Davis. Dietro di lui il calciatore Lukaku e, inaspettatamente, Peppino Di Capri che proprio nel 2023 festeggiava a Sanremo un risultato da Guinnes dei Primati: 70 anni di carriera.
È lui il primo cantante che appare in questa lista assolutamente democratica, creata dai clic degli utenti, ma già si capisce che Sanremo gioca un ruolo fondamentale nelle gugolate dell'anno. Simpatica quella dei morti: Maurizio Costanzo batte incredibilmente Silvio Berlusconi e Matteo Messina Denaro, subito dopo però si piazza Toto Cutugno, altro artista diventato baluardo dell'italianità nel mondo, specie nell'est Europa e in Cina, proprio grazie alla collezione di secondi posti e buoni sentimenti presentati al Festival di Sanremo.
C'è un bel po' di musica italiana anche nella serie tv più cercata dell'anno, Mare Fuori, che grazie ai singoli di Clara e Matteo Paolillo e grazie alla presenza del personaggio Cardiotrap riesce ad evolvere la napoletanità e a portare l'elettronica partenopea anche nelle case di chi non l'avrebbe mai ascoltata. Serie presentata durante il Festival, ovviamente. L'attrice più cercata invece indovinate chi è? Chiara Francini, grazie al monologo molto riuscito sull'identità della donna in quanto tale, non madre o moglie, recitato sul palco dell'Ariston.
Questa è la classifica dei cantanti più cercati dell'anno:
Rosa Chemical
Fedez
Marco Mengoni
Anna Oxa
Lazza
Mr. Rain
Elodie
Gino Paoli
Ornella Vanoni
Giorgia
No, non avete preso un abbaglio, sono tutti passati dal Sanremo di Amadeus. Rosa Chemical e Fedez sono lì ai primi posti per ovvie performance extra musicali, non so se ricordate il limone in finale davanti alla Chiara Ferragni basita, che ha portato poi a uno speciale Ferragnez che non sapeva di niente. Molti hanno voluto appagare la curiosità sui dissing della Oxa, altri su chi fosse 'sto Lazza di cui parlano tutti, altri ancora se Mr. Rain avesse poi reso alle famiglie i bambini del suo coro sanremese, ma questa è una battuta.
C'è da notare invece come la musica italiana abbia bisogno del nazionalpopolare ancora oggi per far parlare un minimo di sé. Non si scappa dal meccanismo di quella settimana santa o dannata nella cittadina ligure che non dorme mai e che crea scandali - tipo quello in cui Gino Paoli parla delle corna della moglie del povero Little Tony - oppure ti testi da cercare, e allora ecco tornare Mr. Rain col pezzo più cantato da chi ha i figli piccoli, che l'hanno messo in repeat fino al malessere genitoriale.
Dove non arriva il lungo braccio dell'Amadeus nazionale, arriva il gossip, la voglia di saperne di più sullo scandaletto che terrà banco una settimana sui social per poi passare a un altro. Ecco perché tra le canzoni più cercate in Italia, dopo la vincitrice di Sanremo cantata da Marco Mengoni c'è quella in cui Shakira dissa violentemente la nuova fidanzata dell'ex Piqué, ricordate no? Quella del Casio contro il Rolex, col testo revenge e la musica che sembra uscita fuori dal cestone delle basi midi.
Due vite (Marco Mengoni)
Bzrp Music Sessions, Vol.53 (Shakira)
Supereroi (Mr. Rain)
Cenere (Lazza)
Italodisco (The Kolors)
Made in Italy (Bdope e Rosa Chemical)
Alba (Ultimo)
Tango (Tananai)
Splash (Colapesce e Dimartino)
Everyday (Anna, Shiva e Takagi & Ketra)
Di questi pezzi, solo il tormentone dei Kolors e quello di Anna & co. non proviene da Sanremo, ma la presenza di Anna - la cantante più ascoltata dell'anno secondo il Wrapped di Spotify - ci porta a un'alytra riflessione: la totale mancanza di nomi nuovi e asdoltatissimi della scena italiana (specie trap, rap e urban) dalla lista dei più cercati di Google. Qualche esempio? Tedua, Geolier, Shiva, Thasup e via andare, gente che riesce a piazzare milioni su milioni di streaming ma che, se chiedi chi sono alla maggioranza che sta fuori dal giro, ti risponde "boh".
Il fatto che i loro nomi non vengano cercati più di altri, significa che vengono ascoltati da una resistentissima base di adolescenti che mettono la stessa canzone fino alla nausea, ma che non riescono ad avere il successo nazionale reale, perlomeno non finché stanno fuori da Sanremo. In questo Lazza è stato il campione: uscito dalla nicchia con una canzone perfettamente nel suo stile, oggi è conosciuto anche dalle nonne.
Cosa riusciamo a capire alla fine di questa analisi? Che in Italia tutto cambia per rimanere uguale, che gli argomenti che interessano di più gli italiani sono quelli che riguardano il gossip e che puoi essere indipendente, puro e fiero quanto vuoi, ma alla fine se vuoi fare il salto di carriera quello vero, devi passare da Sanremo. Meglio se con uno scandaletto o una canzone simile alla sigla di un cartone animato. Tutte cose che sapevamo, di cui però non possoamo non tener nota. Ah, un'altra cosa: negli ultimi mesi tutti hanno parlato delle intemperanze di Morgan a X Factor, ma poi alla fine mi sa che quel talent lì lo guardavano in quattro, perché di lui su questa lista di Google non c'è traccia. Spiace.
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L'articolo La musica italiana vista da Google assomiglia a una gita delle medie di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2023-12-12 10:03:00
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