Non avremo più romanzieri d’avventura come Emilio Salgari, ma viaggiare oltre i confini senza allontanarci fisicamente dal luogo in cui siamo – nelle scorse settimane ci è toccato farlo davvero, come mai prima – è ancora possibile. È questa la missione della nuova label torinese Salgari Records, nata a fine 2018 da un’idea di Davide Vizio, cui con il tempo si sono aggiunte altre dieci persone: "Siamo un collettivo di figure tutte con competenze diverse, da producer ad art directors", spiega Davide.
L’ultima release è il primo catalogo digitale dell'etichetta, e si chiama semplicemente Various Artists. "L’obiettivo della label è sempre stato quello di creare una narrazione forte intorno ad alcuni progetti musicali, tra cui Nina Simons (duo di musica elettronica downtempo, che mixa e contamina vari generi musicali composto dallo stesso Davide Vizio e da Jacopo Albini), Chalanga (un mix di suoni analogici e digitali, fornito dall'uso di synth, drum machine e loop strumentali) e altri. Noi, come Emilio Salgari, ci immaginiamo mondi lontani restando a casa, con la possibilità di abbattere porti e confini attraverso l'immaginazione. Una musica che si ispira ai luoghi nativi, ma che non ha confini e che ha a cuore il rispetto per l’ambiente e per il diverso".
Partiti da Torino, proprio come l’autore di Sandokan – veronese di nascita, poi trasferitosi in Piemonte –, anche loro si sono mossi dalla loro città natale fino a collaborare oltreoceano. "Siamo cresciuti, nel nostro piccolo, portando avanti un concettuale etico, contemporaneamente a un risvolto pratico".
Fino a inizio 2020 ancora non c'era nessuna pubblicazione musicale. Iragazzi hanno cominciato con qualche evento, diventato poi periodico, con serate accompagnate da dj e producer su frequenze 100 bpm incastonate in varie sonorità di groove elettronico, come la serata "Miscele" con il dj Patrick di Stefano, Chalanga. "E poi le illustrazioni, e in particolare il lavoro di Davide Ibba, ci ha aiutato a rendere l’idea di suoni senza barriere, lasciandoci ispirare dai suoni e dalla musica dei Massive Attack".
"Dopo un viaggio in Salvador nel 2017", prosegue "ho capito che avremmo potuto fare qualcosa di più per cambiare in meglio il mondo e che potevamo farlo con quello che sapevamo fare meglio: la musica". Da questo momento ha messo a fuoco il percorso e ha dato avvio alla Salgari Records.
La label si propone come nuovo manifesto downtempo: "I nostri progetti si avvicinano a quel tipo di sonorità. Il flow è sempre quello, anche se un po’ più elettronico. Cambiano le situazioni, i luoghi e i modi di ricezione". Il 27enne riassume così il concetto: "Ci si veste diversamente, ma l’anima è quella. Da una parte il suono anni ‘90 e dall’altra una rinascita contemporanea, che serve per vivere il presente. Un incontro possibile solo grazie alla condivisione di idee, dalle differenze di età e dei punti di vista all’interno dell’etichetta".
Il primo catalogo in digitale targato SR Various Artists è stato rilasciato da poco, dopo la release del disco Madera Negra –disponibile solamente in vinile – di Nina Simmons. 18 producer da tutto il mondo hanno creato18 tracce dal gusto esotico. "Ci sono artisti davvero da ogni continente, manca solo l’Oceania, ma per il resto questi suoni arrivano da ovunque. La magia di un vinile rimane qualcosa di unico, ma per questa compilation abbiamo pensato fosse più accessibile rendere tutto in digitale, anche per creare quel network di cui avevamo bisogno".
Un progetto che alimenta l'immaginario di ognuno e che permette di viaggiare attraverso la musica, immergendosi nella natura sconfinata della foresta amazzonica, ad esempio. "In un momento in cui la dimensione urbana era contaminata, abbiamo cavalcato l’onda e abbiamo deciso di portare suoni e arie diverse alle orecchie degli ascoltatori", attraverso l’ibridazione di suoni elettronici, con bpm più lenti e rilassati in grado di portare la mente altrove.
Il viaggio è il primo elemento nell’"ideologia" RS, con lo scopo di creare collegamenti e cooperazioni con altri Paesi. "Se una volta il concetto di globale voleva dire perdita d’identità, oggi crediamo che ‘globale’ sia un termine in grado di creare solidità nei ponti che si creano tra le nazioni", afferma Davide. Nelle prossime settimane verrà annunciata l’uscita di un terzo catalogo in vinile, Mission, il cui ricavato andrà in supporto di un progetto internazionale.
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L'articolo Salgari Records, andare ovunque senza muovere un passo di Gaia Becchere è apparso su Rockit.it il 2020-06-07 10:13:00
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