Dopo la botta di vita (e di sanissime polemichette) della serata delle cover, si torna alla mestissima realtà. Che prevede un venerdì sera sanremese destinato a durare fino all'alba, con tutte le 26 esibizioni dei big in gara (più alcuni ospiti non richiesti) e con le finali dei giovani, che apriranno la serata e di cui si scoprirà subito (si fa per dire) il vincitore.
Sanremo funziona così – la musica in generale segue un po' questa dinamica –: ci sono canzoni che con gli ascolti crescono, altre che esplodono letteralmente, altre che confermano gli storcimenti di naso che avevano suscitato di primo acchito. Proviamo a tranciare il velo dei pregiudizi che noi come chiunque altro abbiamo, e a seguire il flusso della musica (leggerissima) di questa sera.
Queste sono le instant pagelle della quarta (and counting) serata di Sanremo 2021 da parte della redazione di Rockit. I primi 10 voti sono a cura di Dario Falcini, dalla 11 alla 20 Claudia Mazziotta, dalla 21 alla 30 firma Vittorio Comand. Ma se vi fanno incazzare fate pure che sono tutti di Vittorio Comand.
GIOVANI
Davide Shorty - Regina 6
Lui è bravo, bravissimo. La sua musica è colta, ariosa, piena di riferimenti importanti, antica e contemporanea allo stesso tempo. Sin da Ama Sanremo avevamo avuto la sensazione che in questo brano volesse però dire e fare un po' troppe cose, senza arrivare fino in porto con nessuna di esse. Confermiamo la stima e il giudizio.
Folcast - Scopriti 7
Quello era un bel pezzo, sotto ogni punto di vista. Tutti d'accordo, sì?
Gaudiano - Polvere da sparo 5
Il Festival della Restaurazione parte da qua, dal trionfo dell'unico tra i giovani giunti alla finale che non avrebbe meritato in alcun modo – artisticamente, sia chiaro, lui è molto simpatico – di cingere una statuetta. Il pezzo è un mischione pop abbastanza indigesto, la cui vittoria pare confermare un trend già visto con le classifiche parziali dei big: che il meccanismo capace negli ultimi anni di premiare il capolavoro di Mahmood e Diodato si sia inceppato?
Wrongonyou - Lezioni di volo 7
Arriva quarto, poteva e forse doveva arrivare primo. Il pezzo era ottimo.
BIG
Annalisa - Dieci 6
Una nuova conferma dell'efficacia di un pezzo ben scritto e molto funzionale al contesto. Una nuova conferma – ci mettiamo in mezzo anche la sua bella cover – di quanto lei sia una bravissima cantante, decisamente superiore alla media. Nulla di tutto ciò è in grado di smuovermi dalla mia indifferenza verso Dieci.
Aiello - Ora 5
Urla, ma in sala non c'è nessuno.
Maneskin - Zitti e buoni 5
Questa volta la performance è molto buona, per piglio e tecnica. Ma loro rimangono la cover band di un gruppo che si poteva fare a meno di coverizzare.
Noemi - Glicine 7
Dopo un giovedì sera da brividi nel duetto inaugurale con Neffa – pare ci siano stati seri problemi di audio, mi spiace molto sia per Noemi che per l'immenso Giovanni Pellino – torna nella confort zone di un pezzo che aveva impressionato sin dal primo ascolto. E che ottimo si conferma: elegante, ben prodotto e altrettanto ben eseguito.
Orietta Berti - Quando ti sei innamorato 6,5
Certo, con Ermal Metal e i Naziskin sarebbe stata un'altra cosa, ma anche così questo pezzo raggiunge il proprio obiettivo. Che è quello di ricordarci cos'era la musica un tempo (quello dei nostri padri o nonni): sicuramente molto diversa, forse meno "spontanea" o più "professionale", altrettanto bella, appassionata, densa di storia e di storie.
Colapesce Dimartino - Musica leggerissima 8
A proposito di quel discorso dei pezzi che "crescono" nel corso della settimana, ecco i ragazzi di Sicilia sono proprio entrati in orbita. Pezzo più ascoltato in radio, esibizione molto bella, coreografia già di culto. Saranno mesi di Musica leggerissima, e poteva andarci decisamente peggio.
Max Gazzè - Il farmacista 6
Ma una performance più grintosa? L'avrei preferita anche stavolta, poi mi sono ricordata che siamo sull’Ariston e non al Concertone del primo maggio e io stavo sognando il passato sotto cassa La Vita com’è a Roma. Max ha deciso di starsene su una poltroncina a fare Dalì e non mi sono entusiasmata nemmeno per un attimo. Max è sempre Max e questa canzone rientra nel suo mondo che amiamo, ma questo è. PS: altro travestimento altri meme: andateci giù pesante che lui è un simpatico.
Willie Peyote - Mai dire mai (la locura) 8
Piccolo inciampo sulla prima strofa (non era il microfono, perché stasera il fonico di Sanremo sta finalmente più o meno sul pezzo), ma sciolta ripresa. Incredibile lo stile che ha Willie pur rimanendo immobile in un punto sul palco: basta che muova una spalla o una mano ed è subito magia, questo l'ho sempre pensato. Il pezzo non mi dispiace, anche se avrei preferito sentirlo rappare forte come in Oscar Carogna (bei tempi quelli lì).
Malika Ayane - Ti piaci così 9
Basta lei è magnifica, leggerissima sul palco e con quella voce fa volare. Vi dirò, inizia a piacermi sul serio anche il brano, che all’inizio trovavo monocorde e troppo simile a quello che ha sempre fatto (e che non ho mai ascoltato).
La Rappresentante di Lista - Amare 8
Ci ho messo un giorno per metabolizzare l’esibizione della prima serata, perché non capivo cosa fosse a non convincermi. Lei super a suo agio sul palco che guarda in camera, bellissima la premura nei confronti degli altri componenti della band, e in generale la performance è una figata, perché loro sono dei pazzi e sul palco ci stanno da una vita. La canzone, però, è più pop di quanto vorrei. Fa nulla, perché My Mamma è un capolavoro.
Madame - Voce 7
Certo, fa strano vederla su questo palco e fa strano sentirla dentro un pezzo del genere. Tecnicamente sorvolerei, ma il ritornello struggente mi convince e la sua interpretazione mi ha emozionata.
Arisa - Potevi fare di più 5
Non c'è mai fine all'acuto.
Coma_Cose - Fiamme negli occhi 8
Convinta di loro fin dalla prima sera, quando erano incellofanati davanti ai microfoni e si percepiva lontano un miglio che quella non fosse proprio la loro comfort zone. Ma c’era intesa, e tanta tenerezza. Stasera, ancora meglio.
Fasma - Parlami 4
Avete presente quando si dice: "È bravo, è intelligente, ma non si applica"? Fasma si applica, ma il pezzo non funziona. Voto 10 per l'impegno e la passione, a qualcuno arriverà.
Lo Stato Sociale - Combat Pop 7,5
Nessuno ha ancora capito il significato di questa canzone, ma voto sì perché simpaticoni come sempre, per i trucchetti di magia sempre graditi, perché mi hanno gasata e perché il ritornello alla fine è entrato in testa anche a me.
Francesca Michielin e Fedez - Chiamami per nome 5
Io non ho pregiudizi, Fedez lo seguo (non per la musica) e la voce della Michielin mi fa proprio bene alle orecchie. Registrata sarà anche un successone, ma non è cosa, suvvia.
Irama - La genesi del tuo colore SV
In realtà è un brano sorprendentemente gradevole, pure il passaggio alla Imogen Heap nel ritornello è un tocco interessante, però è la stessa identica esibizione – per forza di cose – di due sere fa.
Extraliscio feat. Davide Toffolo - Bianca luce nera 9
Sì ok i meme sulla sagra e la festa de l'Unità, ma avercene feste di paese con band del genere. Anche se ci sono tanti ottimi artisti in gara, la loro presenza è l'unico vero colpo di genio della direzione artistica di Amadeus. Il clarinetto di Moreno il biondo è tra le cose che vorrei come colonna sonora della mia vita.
Ghemon - Momento perfetto 7,5
Funk un pelo annacquato che dà sempre l'impressione di essere in qualche modo trattenuto, però Ghemon trova la quadra rispetto alla prima serata e l'esibizione è convincente. L'unica cosa che mi fa storcere il naso è che tutto 'sto ottimismo mentre sono qua a soffrire come un cane in attesa della fine della serata sa di velata presa per il culo.
Francesco Renga - Quando trovo te 5
Georges Perec nel 1969 scrisse La scomparsa, un romanzo totalmente privo di E. Renga le ha ritrovate tutte oggi e ci teneva a farcelo sapere urlandole a pieni polmoni. Pure due volte perché i fonici di Sanremo hanno deciso che questo era l'anno dell'ammutinamento.
Gio Evan - Arnica 4
Non c'è una singola cosa che mi arrivi di quello che vedo, emerge lo sforzo di apparire – a cominciare dall'outfit – come qualcosa di nuovo e fresco e poi ricadere in alcuni dei più banali cliché del pop. Buono per i diari delle medie, mi spiace ma non è il mio.
Ermal Meta - Un milione di cose da dirti 6
Anche qua è un po' la sagra del luogo comune, sul dire tutto senza dire niente e sul volare sulle ali dell'amore, per quanto interpretato in maniera ineccepibile. Come Ultimo piace – e pure tanto – perché innocuo, tutto talmente immediato e lineare da uscire dalla testa una volta che scende dal palco.
Bugo - E invece sì 7
Una canzone che vorrei allo stesso tempo sentire interpretata da qualcun altro e che può essere cantata solo da Bugo. Christian non crescere e non cambiare mai.
Fulminacci - Santa Marinella 7,5
Inizialmente lo pensavo ancora troppo acerbo per quel palco, sono sinceramente contento che sia riuscito a smentirmi abbastanza in fretta. Ritornello calcuttiano – quanto mi odio per averlo aggettivato – compreso.
Gaia - Cuore amaro 7
Martedì ci avevo visto più una scopiazzatura di Rosalìa che altro, sto giro mi convince di più, anche se sogno ancora il feat con Lous & The Yakuza. Dopo la gavetta talent e l'Ariston spero riesca a trovare il suo percorso e sono abbastanza convinto che abbia la testa giusta per farlo.
Random - Torno a te 6
È un 6 di incoraggiamento. Random è giovanissimo, arriva sul palco con qualcosa che non è il suo e per di più vestito in maniera terrificante (ma ve lo dice uno che ha sviluppato un insano fetish per le camicie sgargianti). È distante da me tanto quanto il brano di Gio Evan, ma ho l'impressione che stia crescendo e che abbia bisogno di ancora un po' di tempo. E poi essere messi ultimi e arrivare ultimi nella serata più lunga e inutile della kermesse e proprio un'infamata.
---
L'articolo Sanremo 2021: le pagelle della quarta serata di Dario Falcini, Claudia Mazziotta, Vittorio Comand è apparso su Rockit.it il 2021-03-05 21:54:00
COMMENTI (2)
Siete troppo cattivi con il ragazzo che ha vinto tra i giovani. È un pezzo più che dignitoso (dedicato alla morte del padre). Ha più senso di molte delle canzoni in gara tra i cosiddetti big.
Comunque la migliore tra i giovani era Hu, ingiustamente eliminata ad Amasanremo.
Non vi sembra che il ritornello di "Mai dire mai" di Willy Peyote sia molto simile a "Nudge" dei Sleaford Moda?