È una fredda domenica s'inverno quando l'Amadeus nazionale tirato a lucido in smoking, tra l'una e l'altra notizia terrificante e violentissima del TG1, annuncia alla nazione i nomi dei cantanti in gara al Festival di Sanremo 2024 che si svolgerà nella ridente cittadina ligure dal 6 al 10 febbraio prossimo venturo. Da lì in poi, una sequela di commenti, meme e pronostici come da copione per l'evento che da solo smuove quasi tutta la baracca del business della musica pop in Italia.
Uno dopo l'altro sciorina i nomi e gli spettatori già s'immaginano gli artisti sul palco del teatro Ariston, con la propria canzoncina pronta per fare bella figura a livello nazionalpopolare, per essere fischiettata sotto la doccia o essere mandata in repeat nelle casse bluetooth delle baby gang. Questi sono i nomi, uno alla volta, comprensivi del primo pensiero che mi si è affacciato alla mente quando li ho sentiti.
Fiorella Mannoia
Si parte male, canzone a sfondo sociale senza dubbio noiosa per aggiornare l'epica non esattamente femminista di Quello che le donne non dicono e ripartire con un altro tour di greatest hits.
Geolier
Maronn, il nazionalpopolare non lo conosce ancora ma è pronto per fare il botto come Lazza l'anno scorso. Quota maranza già riempita, ma chissà che non canti una roba drammatica sulla situazione nelle strade.
Dargen D'Amico
Avendo come unico singolo da classifica Dove si balla, canzone per cui è stato riconosciuto dal grande pubblico e si è guadagnato X Factor, il rapper con gli occhiali da sole potrebbe tornare a fare magie con le parole come un tempo per lasciare tutti a bocca aperta.
Emma
Usti già la quota Ex Amici di Maria. Ma quanti sanremi ha fatto Emma? Possibile che abbia superato quota cento? Propendo per pensare a una canzone alla Emma, dove a un certo punto urla.
Fred De Palma
Tamarri di tutta Italia, unitevi. Fred De Palma vorrà piazzare il tormentone estivo già nel freddo febbraio? Più che probabile.
Angelina Mango
Seconda Ex Amici, figlia d'arte ma soprattutto voce che si è guadagnata l'estate con un paio di singoli suonati anche dagli stereo rotti. A Sanremo Angelina farà il salto e potrebbe classificarsi prima di tante sue ex colleghe di talent. I numeri e la modernità sono dalla sua.
La Sad
Qui ho sputato la pasta. La Sad? Fiks, Theø e Plant? Quelli coi capelli stile cartolina del punk, coi pezzi emo trap con le chitarre distorte in cui parlano di droga e voglia di levarsi dal mondo in pieno stile Yungblod e Machine Gun Kelly ma alla fine sembrano i Finley col turbo? Volo altissimo e attendo solo la replica angosciata di Salvini per aprire lo spumante.
Diodato
Anche lui ha bisogno di un nuovo singolo per fatturare come si deve, ma è bravissimo e chissà che non riesca a bissare una bella canzone come Fai rumore, che vinse nel 2020.
Il Tre
Rapper che non ce l'ha ancora fatta fino in fondo, anche se ha numeri altissimi, e che chiama a sé la quota giovanissimi tanto cara ad Amadeus.
Renga e Nek
Il mutuo è una brutta bestia, e allora meglio se raggiunta una certa età, senza grandi canzoni nel cassetto, ci si mette a lavorare con gli amici così almeno si fa due risate in pausa pranzo.
Sangiovanni
Sarebbe dovuto essere il nuovo pop, poi si è un po' perso col suo corsivo fastidiosissimo e la sua aria scazzata. Piazzerà un tormentone o proverà col lento? Ma poi, chi se ne frega?
Alfa
Non mi dispiace, non me ne pento, è il primo cantante che ho dovuto cercare perché non ne sapevo nulla. È ovviamente un rapper (o simile) ed è molto giovane, beato lui.
Il Volo
Qui ho proferito la prima bestemmia e ho subito sperato che La Sad, che del Volo è il doppelganger satanico, inserisca la troca nei bicchieri dei tre tenori. Si scherza, ma sarà una battaglia epica, ne parleranno gli annali del trash.
Alessandra Amoroso
Altra mega amica di Maria, la cui stella pare essersi eclissata da qualche tempo e che combatte la sua battaglia contro la sodale Emma nella gara a chi urla di più in una canzone su Rai Uno.
Gazzelle
L'unica quota indie italiano è deputata a Gazzelle che potrò così farsi conoscere a mamme e nonne in un'operazione già riuscita a Tananai, di cui il cantautore romano potrebbe essere un padre putativo. Possibile un downtempo da lacrima facile.
Negramaro
Da quanto tempo i Negramaro sono considerati l'Olimpo del rock italiano pur non avendo fatto una canzone decente? È arrivato dunque il momento per riaffermare i gorgheggi falsetti del Sangiorgi e rinverdire i fasti di una carriera che sembra già passata.
Irama
Dopo aver floppato con un dimenticabile album insieme a Rkomi, l'ex Amico di Maria decide di tornare a Sanremo per far vedere chi è. Il punto è proprio questo: chi è? Finora ha mostrato mille facce, quella che ci ha convinti ancora no.
Rose Villain
In piena ascesa, aveva bisogno solo della consacrazione galattica che solo il Festival di Amadeus può garantire. Unico dubbio: tormentone o canzone piangiolenta? Una scommessa che deve giocarsi bene.
Mahmood
Dispiace dirlo ma Mahmood ha solo da perdere con questo Sanremo, perché ne ha già vinti due. Certo, il suo singolo sarà primo in classifica per cento settimane di fila quindi proprio perdere forse no.
Loredana Bertè
L'ultima zampata della pantera vorrei tanto fosse un pezzo strappa cuore old school senza base reggaeton dei Boomdabash. Una cosa che non si può dimenticare, che lasci di nuovo il segno senza patetismi.
The Kolors
Già che siamo a fatturare, avranno pensato gli ex Amici di Maria, perché non farlo in modo continuativo? Avendo già conquistato il conquistabile con Italodisco, potrebbero lavorare di nuovo con quelle sonorità oppure provare a prendersi il pubblico più attempato con una canzone sanremese che non ti aspetti.
Bigmama
Altra scommessa tutta da vincere per la rapper queen di Avellino, finalmente su un palco di quelli che contano dopo essere stata lanciata nel mainstream da Elodie. Ha i numeri per poter fare molto bene, curiosità a mille.
Ghali
Strana dinamica la sua, dopo essersi un po' perso tra pubblicità di panini e canzoni non indimenticabili, ha fatto uscire da poco un album che è un grande boh, quindi a Sanremo potrebbe floppare male come invece ripigliarsi e tornare a essere il king. Sta a lui.
Annalisa
Il 2023 è stato il suo anno, dopo ere geologiche provando a farcela ha inanellato singoli, disco, palasport e dissing di Morgan che vale una medaglia al valore. Ex Amica di Maria pure lei, ha già piazzato così tanti singoli uptempo che ora è il momento del lento scritto dagli autori più forti per puntare alla vittoria finale.
Mr Rain
Ho riso da solo pensando alle seguenti categorie per il coro, visto che i bambini sono già stati utilizzati con successo: vecchi, tennisti, ex presentatrici Rai, ferrovieri in sciopero, nani, animali da cortile, tossici.
Maninni
Il gatto mi è testimone, ho gridato: chiiiiiiiiiii? Artista tutto da scoprire, poi dipende a che ore lo fanno cantare, dopo mezzanotte il cervello va in stand by. Dovremmo però capire com'è che 'sto ragazzo e Alfa si meritano i Big, uno dei grandi misteri della fede delle scelte Amadeusiane.
Ricchi e Poveri
Hmm. Sembra di sentire il rombo della terra tra gli abissi durante il quale viene risvegliato Chtulhu dopo secoli di sonno. Visto com'è andata poi, forse i suoi adepti avrebbero dovuto lasciarlo riposare.
Sì signori e signore, sono una caterva di nomi che quando dovranno cantare tutti la propria canzone ci terranno in ostaggio fino a notte fonda, e ancora si devono aggiungere tre nomi da Sanremo Giovani. Che dire: anche stavolta Amadeus prova a fare il colpaccio per superare sé stesso e i suoi record, pigliando a piene mani dalle voci meglio piazzate dei talent di qualche anno fa, quasi tutte amiche di Maria, poi prende una manciata di giovani sconosciuti ai più per confondere i benpensanti e far parlare a sproposito i matusa e il governo - con La Sad ha fatto una mossa da vero campione - per poi lisciare matusa e governo col Volo, i Ricchi e Poveri, Nek e Renga, le quote Rai.
Nel complesso però, non sembra il cast di un Festival di Sanremo in grado di competere con quelli Maneskini o Mengoni, appare un po' sotto tono, ma poi lo dicevamo anche di Tananai e guardate com'è volato. Il fatto è che un Paese il cui business musicale si risveglia quasi solo per Sanremo, è un Paese che qualche domanda dovrebbe porsela.
---
L'articolo Sanremo 2024: io credo che a questo mondo esista solo una grande chiesa che passa da Il Volo e arriva fino a La Sad di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2023-12-04 09:56:00
COMMENTI (2)
..... unico appunto... "una fredda domenica d'inverno?" A me risulta che l'inverno inizi il 21 dicembre, e a voi?
Criticare così aspramente Geolier, che è un ragazzo selfmade di una sensibilità e di un'intelligenza straordinaria, per poi esaltare l'industry plant di Big Mama... che va a Sanremo solo per fare bandiera. Non ha neanche fatto canzoni che abbiano precedentemente incuriosito il pubblico, idem per Maninni.
Pochi talenti e molti a mangiarci sopra