La categoria delle Nuove Proposte è la gara meno interessante della musica in tv, di certo una gran perdita di tempo durante la maratona interminabile del Festival di Sanremo di Amadeus. Innanzitutto perché non rappresenta in alcun modo la musica emergente che funziona sulle piattaforme di streaming, poi perché il divario tra esordiente tra i Giovani e tra i Big si è assottigliato tanto da diventare evanescente. Pensate che l'anno scorso nei giovani c'era Wrongonyou e nei Big Random.
Amadeus, che è tutto fuorché stupido, lo sa bene e allora ha deciso di tagliare definitivamente la categoria Nuove Proposte e creare uno show apposito per Sanremo Giovani, da cui usciranno due nomi che andranno direttamente nella categoria Big. Questo significa gran risparmio di tempo ed energie nervose per noi che seguiamo la Lunga Marcia sanremese e anche minor inquinamento acustico, vista la quantità di monnezza che spesso esce fuori da quelle selezioni: canzoni melodiche come non si usa più dal '95, rapper parrocchiali che scandiscono le barre tipo Jovanotti de La Mia Moto, il ruock con gli assoli di chitarra spacciato per novità grintosa e gli emuli di Calcutta che utilizzano una formula stantia per rinnovare il cantautorato qualche anno oltre il tempo limite. Per non parlare dell'anacronismo stordente di Area Sanremo.
Ecco come funziona quest'anno Sanremo Giovani: di 700 domande giunte ad Ama, la commissione composta da lui e Claudio Fasulo insieme a Gian Marco Mazzi, Massimo Martelli, Leonardo De Amicis ha già selezionato 46 progetti (45 + il vincitore di Castrocaro). Di loro saranno selezionati 12 che parteciperanno allo show di cui sopra per individuare i due che parteciperanno a Sanremo con tutti i crismi, da veri Big. Un po' come fece Mahmood che da vincitore dei giovani approdò al Festival dei grandi e lo vinse pure, alla faccia di Ultimo.
Allora vediamo un attimo nel listone dei 45 selezionati chi conosciamo già e chi potrebbe essere una presenza interessante all'interno della maratona sanremese. Direttamente da X Factor arrivano Kaze, che non passò le audizioni 2020, i nostri amici Manitoba, Blind (l'asso pigliatutto dell'edizione 2020) e MyDrama, la cantautrice urban.
Direttamente da Amicidi Maria De Filippi Esa Abrate, Enula, Martina Beltrami, Federico Baroni e Santi Francesi dei The Jab. Non solo i talent famosi, ma pure quelli meno blasonati propongono artisti per l'edizione 2022 di Sanremo: da The Voice arriva Thomas Cheval , mentre da Italia's Got Talent Francesco Faggi (fratello di Elena, l'anno scorso nelle Nuove Proposte).
Altri già conosciuti al pubblico sono il tiktoker Matteo Romani, Matteo Faustini che aveva già partecipato alle Nuove Proposte nel 2020 e Angelina Mango, doppia figlia d'arte del compianto Mango e di Laura Valente, ex cantante dei Matia Bazarnegli anni '90 e successivamente solista.
Dall'indipendente arrivano altre nostre "vecchie" conoscenze che vedremo molto volentieri in tv, di certo quelle che propongono più novità: la bravissima Elasi già passata al MI AMI, Esseho, Giuse The Lizia che ha debuttato con noi al MI MANCHI, Bais anche lui al nostro festival di giugno, poi ancora Nuvolari, Fusaro, i Viito che tornano alla ribalta dopo il successo iniziale e Tananai che si sta rivelando cantautore di riferimento per le nuove generazioni post itpop.
Dopo l'enorme successo dei Måneskin, vincitori dell'ultimo Sanremo e della coppia Colapesce Dimartino che dopo anni di gavetta si sono visti riconoscere notorietà e meriti, ma anche di Madame, Coma_Cose e Willie Peyote, è una deduzione logica che quest'anno Amadeus voglia battere i suoi stessi record in fatto di spettatori e classifica, portando sul palco dell'Ariston fenomeni da Spotify in grado di sopravvivere alla settimana pazza di macroesposizione per continuare a far risuonare le loro canzoni anche mesi dopo. Non è certo un caso se Musica leggerissima sia stata un tormentone estivo nonostante sia uscita in pieno inverno.
Per il toto nomi dei Big sono già uscite alcune indiscrezioni piuttosto succose: pare potrebbero in gara suonare al Festival Elisa con Rkomi, Tommaso Paradiso, Loredana Bertè e Blanco, l'asso pigliatutto della classifica degli ultimi mesi, insieme ai soliti noti Masini, Grignani (grande ritorno il suo), Renga, Boomdabash ma anche Zen Circus, Marlene Kuntz, Kolors, Zero Assoluto, Eugenio in Via di Gioia, Giovanni Caccamo e Mannarino. Si parla anche di Ariete, Anna, Il Tre e Aka7even.
Sono solo supposizioni, voci di corridoio pronte per essere smentite ma non ignorate, e un cast così potrebbe davvero sbancare tra teenager e adulti. In quest'ottica visti i tanti nomi già passati dalla tv o da altre piattaforme social con un vasto pubblico, ma anche dai palchi di tutta Italia, siamo sicuri che anche lo show di Sanremo Giovani per decidere i due che arriveranno all'Ariston sarà molto seguito e ben meno noioso della gara degli scorsi anni.
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L'articolo Le Nuove Proposte di Sanremo non esistono più, per fortuna di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2021-11-02 09:51:00
COMMENTI (1)
Sono d'accordo con tutto tranne con i semi complimenti ad Amadeus per aver capito che "i muri sono caduti e che adesso è arrivato il tempo di aprire tutto".
Perché le divisioni le ha reinserite lui, nonostante dopo la vittoria di Mahmood fosse chiaro quale fosse la strada da seguire.