7 anni di attesa sono tanti. Tantissimi. Soprattutto quando si parla di una delle band che ci ha fatto che sì, anche in Italia abbiamo i nostri eroi di un rock vero, grezzo, violento, che esplode selvaggiamente, capace anche di cambiare passo, di coccolare e entrare sottopelle, di ferire con il dolore di un amore perduto, di fare tutto quello che la musica dovrebbe fare sempre. Per cui è normale trovarsi di fronte a un po' di spaesamento nel rendersi conto che è davvero uscito un pezzo nuovo dei Verdena: si chiama Scintillatore (bambola a gas) ed è un'estratto dalla colonna sonora curata dal trio bergamasco per il nuovo film dei fratelli Fabio e Damiano D'Innocenzo, America Latina. Per tutta la colonna sonora bisogna pazientare ancora un paio di settimane, per un nuovo disco di inediti ancora non è chiaro quanto – ma questo dovrebbe essere l'anno buono –, in ogni caso possiamo permetterci di sognare un minimo e di farci tirare la gola da questo primo assaggio.
Sull'origine della colonna sonora è la band stessa ad aver parlato sui propri canali social: "Quando ci hanno contattati (riferito ai fratelli D'Innocenzo, ndr) e ci hanno proposto questa collaborazione eravamo in studio al lavoro sul nuovo album e i tempi erano davvero strettissimi. Abbiamo quindi pensato di scavare nei nostri archivi e di sottoporgli del materiale inedito che non avevamo mai utilizzato", racconta la band. "Tra questo materiale c’era Fenuk, una compilation di suite strumentali registrate da Luca a casa con il 4 piste a cassetta nel 2010, mentre Alberto in studio stava scrivendo i testi di Wow. Tra le 31 tracce di Fenuk Fabio e Damiano hanno individuato due temi che sono stati poi sviluppati in diverse variazioni. Così, mentre i fratelli D’Innocenzo giravano il film noi sviluppavamo i temi musicali, con un confronto costante e continuo. Proprio da questo confronto e dalle loro richieste sono nate tante versioni diverse. Abbiamo scelto quelle per che noi erano le più rappresentative e le abbiamo raccolte in un album: AMERICA LATINA, music inspired by the film".
Nuova musica fino a un certo punto, quindi. Tanto meglio, visto che arriva dal periodo in cui i Verdena hanno realizzato il loro disco più visionario e magico, uno di quelli che ci si può permettere di chiamare capolavori senza il timore di aver scomodato una parola troppo ingombrante. Perché Wow è sia un titolo che la reazione naturale al suo stesso ascolto, al punto che è forse per la speranza di toccare nuovamente un picco del genere che vogliamo così tanto un nuovo disco dei Verdena.
E quindi questo Scintillatore come suona? Come un gigantesco golem che si muove a passo lento, incerto ma inesorabile,schiacciando tutto ciò che si trova lungo il cammino, trainato da una batteria imponente, da un basso spettrale e da una chitarra stoner acidissima, grattata dalla ruggine, come suonata con dei chiodi. È in questo rallentato vortice infernale che di colpo ci si trova correre, con la batteria che morde le caviglie nella sua ritmica violentissima, mentre tutto attorno un'atmosfera da film horror/thriller esplode in un lugubre caos. Un caos in cui ci si trova di colpo smarriti, a fine brano, quando non sono passati neanche 3 minuti.
Nonostante sia solo un piccolo assaggio, Scintillatore (bambola a gas) ci risveglia dal torpore con una sberla secca in piena faccia, a ricordarci che i Verdena mica se ne sono mai andati. Sono lì, presenti e vigili, anche se un po' nascosti nell'ombra, con una colonna sonora da cui potete già farvi distruggere le orecchie andando al cinema e un disco nuovo che arriva davvero, per chi ha la pazienza di aspettare. Perché è un po' come dicono i fratelli d'Innocenzo: "Sono veri artisti, poiché complici del rischio, frequentatori dell’ironia, desiderosi di sperimentare, coraggiosi di scalare fino all’errore e al miracolo. Per noi Verdena è un aggettivo. Un aggettivo preziosissimo". E lo è anche per noi.
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L'articolo "Scintillatore": com'è il nuovo pezzo dei Verdena di Vittorio Comand è apparso su Rockit.it il 2022-01-13 15:09:00
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