Uno show come quello di Madame in Italia non lo aveva ancora fatto nessuno

No, così non lo aveva fatto nessuno. Tantomeno nel rap, tantomeno nel rap femminile. E invece con il suo live al Forum d'Assago il talento e l'ambizione di Madame sono venuti tutti fuori, per uno show "americano" davvero notevole. Vedere le nostre foto per credere

Tutte le foto di Madame nel servizio: Starfooker per Rockit
Tutte le foto di Madame nel servizio: Starfooker per Rockit

21 anni d'età, poco più di 5 anni dalla prima pubblicazione, due festival di Sanremo, due dischi pubblicati. In mezzo ci sono state collaborazioni e concentrazione di parole che avrebbero potuto mettere in discussione personalità più adulte e artisti ben più avviati. Quello che Francesca Calearo ha generato negli ultimi anni ha aperto una serie di questioni importanti e ancora non risolte all’interno dell’ambiente musicale.

 
 
 
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“Far cantare a un palazzetto una canzone chiamata Clito è un evento storico” - così dal palco per iniziare la serata, mi arriva dritto e lineare il messaggio di ciò che sta accadendo, perché intorno a me, il Mediolanum Forum è pieno e il pubblico non aspettava altro che questo per iniziare una progressiva esaltazione all’interno di questa festa. Da quel momento lo spettacolo si sposta ed è un crescendo di visual, giochi di luce e performance con ballerini che mi fa ulteriormente riflettere: quindi è questo il famoso genere urban di cui tutti parlano negli ultimi anni? 

Di cosa possa essere (stato?) il genere Urban in Italia negli ultimi 5 anni onestamente non c'ho capito molto. Ho visto una serie di personaggi - prettamente maschili - cantare canzoni - prettamente maschili - e raccontare storie - prettamente maschili - per poi rimanere in sostanza un gruppo di ragazzi che cantano canzoni (belle o brutte dipende) ma sempre e comunque maschili. Un fenomeno molto Italiano, necessario per rappresentare la maggior parte degli ascoltatori ma limitato a un provincialismo che non mi ha mai appassionato molto.

Andare a concerti urban prettamente maschili mi ha sempre suscitato pochissima emozione e molte volte mi sono addormentato, nonostante le grandi capacità e spettacoli in venue di piccole, medie e grandissime venue. Non avevo mai visto una persona da così vicino volare, eppure su L'Amore non esiste Madame mette le ali, il pubblico canta questo brano con i cellulari rivolti allo spettacolo proprio come quei grandi show delle star internazionali e allora capisci che forse l'importanza di avere una personalità del genere sta proprio nel modo in cui è riuscita a prendere tutto il meglio che c'è da raccontare e portarlo su un altro livello.

 

Con buona pace dei suoi colleghi maschi (la maggioranza per il genere musicale e non solo) Madame insegna cosa significa fare urban in Italia e questo spettacolo sancisce definitamente che abbiamo una performer in grado di poter girare il mondo. Non c'è più provincialismo e con questo sguardo, cambia anche la mia percezione dello show perchè adesso quello che sto vivendo è una nuova scoperta, iniziamo a mancarmi i termini di paragone e l'unica cosa che posso fare è quello di godermi lo show. 

 

Arrivano Blanco prima, Fabri Fibra poi, nessuno dei due riesce a rubare la scena alla protagonista e il pubblico è in delirio: si suda, si fanno i video, si salta, si balla, si sta insieme. E poi altre cose, altre riflessioni e la scelta (azzeccata) di mettere vicino in scaletta Voce e Il bene nel Male ti fa capire perfettamente l'impatto generazionale che ha avuto Madame. Giovani di età 16-25 anni che cantano, qualcuno si commuove, ci sono dei percorsi e delle storie importanti che queste canzoni sono diventate colonna sonora per un cambiamento o semplicemente per un fatto personale e intimo.

Non è il solito karaoke da concerto ma c'è qualcosa di più e in fondo questo l'abbiamo sempre saputo: Madame ha solo 21 anni e nella sua discografia è riuscita a cantare una generazione. Il rock è morto vuole essere solamente un titolo acchiappa visualizzazioni eppure è l'unica cosa che ho pensato mentre davanti a me la festa è ormai alla fine (quasi due ore di show e 4 cambi outfit). Aranciata e Marea liberano definitivamente il pubblico e tutto questo diventa espressione di un cambiamento che fino a quando non vivi non puoi capire

 

Si dice sempre che questa generazione di nuovi cantautori (e nuovi generi) sia un po' deludente perchè manca alcuni aspetti importanti per essere artista a 360 gradi come l'esibizione dal vivo e i messaggi che si vogliono trasmettere. Insieme a tutto ciò, si critica spesso il pubblico, perchè in altre epoche si presuppone che la musica avesse un valore diverso per le persone. Insomma, mentre si passa ai saluti finali con il brano Tekno Pokè il Forum si svuota, e mi resta solo una domanda, però questa volta sono troppo indeciso per dare una risposta, quindi fate voi: sono stato a uno show internazionale oppure ho visto il cambiamento generazionale?

ps: forse non è importante rispondere sempre a tutto. 

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L'articolo Uno show come quello di Madame in Italia non lo aveva ancora fatto nessuno di Teo Filippo Cremonini è apparso su Rockit.it il 2023-10-23 10:34:00

COMMENTI (1)

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  • temoyoj 13 mesi fa Rispondi

    Mi sembra uno dei pochi personaggi "validi" al momento... c'è da dire che in generale ormai si misura tutto a quantità "evidenti" (followers, streaming, ...) ma questo NON è indice di valore o di "restare nella storia". Anche "riempire un palazzetto" è relativo: sono sempre più le persone fuori di quelle dentro. Potresti avere una misura facendo tante date e in tanti anni (non una stagione sola). Di solito manca la materia prima: le canzoni. Per fare un "live" dovresti avere dischi alle spalle così da avere materia prima, così che la gente ne canti le parole. Quasi sempre ci sono i "featuring"... vecchia tecnica per fondere le fan-base. Insomma... poca roba valida e pochissima che segnerà la storia. Lei potrebbe farcela... la (stragrandissima) maggior parte degli altri no.