Che differenza c'è tra i vari sistemi di deposito digitale di opere e il deposito in SIAE?

Chiedilo all'avvocato: la rubrica di Rockit in cui l'avvocato Simone Aliprandi risponde a dubbi su diritti d'autore e dintorni

Chiedilo all'avvocato: la rubrica di Rockit in cui l'avvocato Simone Aliprandi risponde a dubbi su diritti d'autore e dintorni
Chiedilo all'avvocato: la rubrica di Rockit in cui l'avvocato Simone Aliprandi risponde a dubbi su diritti d'autore e dintorni
27/03/2013 - 14:57 Scritto da Simone Aliprandi

Per proporre le tue domande all'Avvocato Aliprandi, scrivi a aliprandi@rockit.it 
(leggi la descrizione della rubrica)

#9. Che differenza c'è tra i vari sistemi di deposito digitale di opere (come Patamu, Copyzero e simili) e il deposito in SIAE?

Oltre a quanto abbiamo già detto nella puntata precedente, la differenza più vistosa è il prezzo: non meno di 65 euro a deposito nel caso di deposito SIAE; zero o solo pochi euro nel caso di questi servizi – per così dire – alternativi.
Dal punto di vista più strettamente giuridico una differenza di fondo è innanzitutto che quei sistemi non realizzano un vero e proprio deposito. Infatti, come abbiamo già spiegato, non fanno altro che apporre una marcatura temporale e restituirci il file. Un'altra differenza sta nel fatto che questi sistemi sono gestiti da soggetti privati mentre il deposito SIAE è gestito da un ente pubblico (che tra l'altro è preposto per legge ad attività di controllo e gestione del diritto d'autore). Detto questo, visto che la funzione di tutti questi sistemi (marcatura temporale digitale o deposito SIAE) è semplicemente quella di avere una datazione certa di un'opera e di fornire al titolare dei diritti un mezzo di prova, di fatto non vi è grande differenza tra i vari sistemi; anche perché la marcatura temporale viene sempre e comunque validata da un ente certificatore pubblico.

Avv. Simone Aliprandi

Licenza Creative Commons
Licenza Creative Commons

Quest' opera di Simone Aliprandi / Copyright-Italia.it è concessa in licenza sotto la Licenza Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia

---
L'articolo Che differenza c'è tra i vari sistemi di deposito digitale di opere e il deposito in SIAE? di Simone Aliprandi è apparso su Rockit.it il 2013-03-27 14:57:00

COMMENTI (6)

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia
  • MaurizioBurzilla 15 mesi fa Rispondi

    Salve avvocato, sono un musicista in procinto di incidere un cd con brani miei, ad eccezione di una cover di un autore recentemente scomparso. Per quest'ultimo devo chiedere l'autorizzazione agli eredi?

  • simonealiprandi 9 anni fa Rispondi

    Caro Pinkopanko. Penso che lei si stia confondendo tra deposito e registrazione. Era spiegato in altra puntata della rubrica: aliprandi.blogspot.it/2014/…

  • pinkopanko 9 anni fa Rispondi

    Riformulo la domanda in modo più chiaro: che differenza c'è tra il deposito presso la SIAE da ISCRITTO (che costa 65 Euro a deposito) ed il deposito di un'opera in cui non si paga nulla? Perchè dovrei pagare, da iscritto, 65 euro a deposito se iscrivendomi avrei comunque diritto a depositare tutto quello che voglio senza pagare nient'altro che la quota associativa annuale? Credo di non aver compreso la differenza tra i due tipi di deposito...

  • pinkopanko 9 anni fa Rispondi

    Che differenza c'è tra i due tipi di deposito???

  • simonealiprandi 11 anni fa Rispondi

    ehm... credo che stiamo parlando di "deposito" in un altro senso rispetto a quello che pensa lei. io mi riferisco a questo: siae.it/Olaf_doi.asp?click_…
    SONO DUE COSE DIVERSE.

  • spectralism 11 anni fa Rispondi

    ma 65 euro cosa "a deposito"? la SIAE è un ente associativo quindi si pagano 90 euri annui ogni anno per il resto della vita se si vuol tutelare le proprie opere. non si paga NULLA quando si depositano brani, anche 10 alla volta, il deposito è gratuito.