Spinozo va in tour con una valigia di emozioni

Bergamasco, pittore e musicista intimo e sincero. Ha vinto la scorsa edizione di Special Stage, il contest di chi porta la propria musica negli ospedali italiani, e ora girerà l'Italia – grazie al finanziamento di NUOVO IMAIE – per condividere la propria gioia nel suonare dal vivo

Spinozo live, foto di Luca Gipponi
Spinozo live, foto di Luca Gipponi

Prenderà il via il 22 settembre, dal quartiere Vanchiglia di Torino, all'OFF TOPIC, il tour di Spinozo, per attraversare subito l'Italia e concedere il bis la sera dopo a Le Mura a Roma. La terza data sarà a Milano, il 21 ottobre, ad Alibi. Quarto appuntamento, infine, il 4 novembre, a Bergamo, la città dell'artista, all'Ink Club. Altre date verranno annunciate presto. 

Il tour è organizzato da Officine Buone, onlus che si occupa di unire creatività e sociale e da anni porta la musica in più di 50 ospedali italiani, assieme a Better Days, con il finanziamento di NUOVO IMAIE. Le date rappresentano il premio per il vincitore della finale di Special Stage 2022, evento (di cui Rockit è partner da anni) che si era tenuto lo scorso ottobre allo Zelig di Milano e che porta su un palco prestigioso alcuni tra i più interessanti talenti che durante l'anno si sono esibiti per solidarietà nelle strutture ospedaliere. Intanto segnatevi la data per la finale di quest'anno, un evento ancora più speciale visto che celebrerà i 10 anni di Officine Buone: sarà il 25 novembre, sempre a Zelig in viale Monza a Milano. 

Quello di Spinozo è un progetto alternative pop-folk nato a Bergamo nel 2019. Fondato da Francesco Spinelli (classe 1997), la cui voce unisce le radici blues con le sonorità pop, Spinozo dà vita a una musica profondamente emotiva, intima, e personale. Nei concerti live ha aperto per Manuel Agnelli, Dente, TARM, e ha partecipato a XFactor2021 nella squadra di Manuel Agnelli. Nel 2022 vince il premio Special Stage (in giuria Cesareo, Margherita Vicario, Carlo Pastore, e altri) con le canzoni Elena e Selene.

Francesco fa anche parte dal 2022 dei Funky Lemonade, band bergamasca carica di groove che nel novembre 2022 ha vinto la prima edizione di Palchi Belli, contest nazionale organizzato da Ostello Bello, Rockit e Tuborg. In attesa di vederlo live (Rockit ci sarà), abbiamo fatto alcune domande a Spinozo. 

Che ricordo hai della finale di Special Stage?

Lo ricordo come un momento molto inaspettato. Sinceramente avevo partecipato un po' alla cieca fidandomi di Special Stage, pensando che il concorso fosse un evento analogo agli altri incontri negli ospedali a cui avevo già partecipato. Per cui quando mi sono trovato in un teatro, davanti a tante personalità importanti dell'ambito musicale e dello spettacolo, e poi quando ho vinto, sono decisamente rimasto choccato. Credo di avere ancora un video in cui mi si vede chiaramente confuso sul palco mentre viene svelato il verdetto finale...

Che aspettative hai per il tour? 

In quest'ultimo anno mi è capitato di uscire ogni tanto dalla Lombardia per qualche concerto, ma un tour di questo tipo per Spinozo è un'esperienza nuova che non vedo l'ora di fare. Sicuramente la mia musica è un po' di nicchia, o comunque ha molto a che fare con l'introspezione... Ma in ogni città ci sono persone col cuore aperto e sensibile, che spero vengano a sentire quello che ho da dir loro.

Su cosa stai lavorando per prepararlo?
Per preparare il tour sto lavorando prima di tutto all'onestà emotiva, che mi son reso conto essere un punto centrale della mia musica. Di conseguenza sto preparando dei live sinceri, in cui passino le emozioni originarie su cui ho costruito le canzoni. Sto anche cercando di essere me stesso nel mio lato da pittore, creando degli oggetti belli da poter dare a chi viene a sentirmi ai concerti (dato che la musica "analogica" sta un po' scomparendo, ma a me piace l'oggetto fisico). Non ho ansie, suonare e scrivere sono le cose che più mi piacciono al mondo. Condividerle con gli altri gli dà un incredibile valore aggiunto (e forse anche un senso in più).

video frame placeholder

Dacci tre nomi a cui ti ispiri.

John Mayer, Elliot Smith, Damien Rice

Che tipo di formazione hai? 

Musicalmente parlando, studio musica dalle scuole medie circa. Ho cominciato con la chitarra e l'ho sempre portata avanti, mentre il canto è molto più recente, circa da quattro anni. In realtà sarei diplomato in Pittura all'Accademia di Brera, ma ho capito che la musica (perlomeno al momento) è una strada su cui voglio concentrarmi.

Bergamo, ultimamente sempre di più, è una città speciale per la musica, quanto ti ha influenzato?

La musica di Bergamo credo mi abbia molto influenzato in questi ultimi anni. La città sta veramente conoscendo una fioritura di realtà molto diverse e molto interessanti, che trovo estremamente stimolanti.

Come procede il tuo sodalizio con i Funky Lemonade?

Alla grande, non potrei esserne più felice. Mi hanno insegnato tanto e mi hanno dato una seconda famiglia. Inoltre mi permettono di esprimere un lato di me che è diverso (ma è pur sempre me) da quello che mostro con Spinozo. Siamo tutti esseri umani complessi con momenti di allegria, stupidità, amicizia, tristezza, riflessione, fragilità, ma gli artisti vengono un po' appiattiti in un ristretto range emotivo per essere più riconoscibili, a mo' di prodotto. Far parte di due realtà diverse come Spinozo e Funky Lemonade mi dà invece la libertà di esprimere diverse mie facce, e sentirmi sempre me stesso.

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L'articolo Spinozo va in tour con una valigia di emozioni di Redazione è apparso su Rockit.it il 2023-09-11 16:01:00

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