(Swim - Foto di Stefania Malapelle)
Anche quest'anno a Riccione c'è stato il Tafuzzy Days. Due giorni di concerti e mostre organizzati dalla romagnola Tafuzzy. Molti nomi già conosciuti e qualche bella scoperta, lo chiamano "il party più countrydelico della riviera". Un piccolo evento (ma ben curato), ormai un classico di fine estate. Claudia Selmi racconta.
Non sembra che ci sia più nessuno che suona la musica per divertirsi. Sembra che non ci sia nessuno che ci crede più in Italia. C'è chi fa la musica, ma non è per divertirsi. Non è per ridere. Non è in italiano. Non per sincerità con sé stessi. Per fortuna che c'è la Tafuzzy. Gli amici che ridono e si fanno gli scherzi. Anche se hanno iniziato in Romagna ed ora sono sparsi per l'Italia, continuano a creare insieme. Ci si ritrova tutti al Tafuzzy Days, nella stessa collina dove dieci anni prima s'iniziava a strimpellare e a imbrattare i muri di Riccione.
Musicisti a volte anche artisti. Musicisti che fanno un'etichetta per dare spazio a quelli che hanno talento. E per creare qualcosa. Musicisti che da piccoli aspettavano le mance per comprare le cassette e poi le ascoltavano fino a saperle a memoria. E a cui piacciono le cose fatte in casa, le cose con l'emozione, le piadine il mare i ladri della spiaggia che tagliano le tasche a chi dorme i prati l'amore. E trasmettono tutto ciò a chi li conosce, a chi partecipa al festival, a chi guarda e a chi suona. Location mozzafiato, il Castello Degli Agolanti sopra il Cocoricò, goliardia e paesaggi romagnoli di prati per terra e mare all'orizzonte. Ecco il Tafuzzy Days, la sesta edizione del party più countrydelico della riviera e un abbraccio che cinge tutti i partecipanti. Qualche rischio musicale in più rispetto all'anno scorso ha premiato comunque gli organizzatori. Infatti la prima serata è di musica sperimentale: Musica Da Cucina con l'interessantissimo reading di Giuseppe Righini, gli adorati Uochi Toki sparano petardi, come dice qualcuno, e alternano il loro set con quello degli Eterea, ad effetto post-bong-tribalist-rock-core assicurato. Intanto le birre sono tante, il prato è pieno di mozziconi, si vedono gli aerei passare vicini alle stelle, ci spostiamo all'interno della mostra nel castello in cui espongono talentuosi artisti, dove c'intrattengono la rivelazione Above the Tree vs. Lompa, maschera, rumori, noise acustico e giocattoli. Il giorno dopo, le lucine di Natale per indicare i sassi per terra, suonano i timidi Jocelyn Pulsar canzoni comico-gucciniane, il neo-duo Chewingum senza le basi sintetiche regalano una performance acida da melanconici-deliranti amanti di Lou Reed, poi magico Swim che coinvolge tutti con le sue canzoni pop con basi super-bomb e gli X-Mary con un'incomparabile forza samba-rock. Anche quest'anno il modo migliore per terminare le vacanze e tornare al lavoro con una scorta di buona musica, da rivivere a sprazzi nella "Tafuzzy Compilation '08".
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L'articolo Tafuzzy Days - Riccione di Claudia Selmi è apparso su Rockit.it il 2008-08-29 00:00:00
COMMENTI (5)
Ti sei dimenticata Dj Minaccia, vera elettronica povera tedesca.
grandi ragazzi!!! siete grandi!!! un saluto da barcellona, tognazzi!!!
e me ne sono accorta
:]
Comico-Gucciniane non è male...
...piò che timido ero mezzo sbronzo..per la cronaca
[:
neo-duo Chewingum? ma solo per l'occasione o...? Cartaaaaaaa!