Quando il Direttorissimo Amadeus ha scelto i Giovani da presentare tra i Big al Festival di Sanremo 2022, peraltro opinabilmente (leggete tutto qui), ha anche fatto una carrellata di tutti gli artisti in gara, che hanno svelato il titolo della loro canzone. Quelle poche parole bastano già come suggestione per far volare la fantasia e immaginare melodie, ritornelli, vestiti di Sanremo 2022.
Qui sotto tutti, ma proprio tutti gli artisti del Festival di Sanremo 2022, comprese le vecchie glorie, quelli dal nome impronunciabile, quelli che fanno 100 streaming al mese e quelli che ne fanno 100 miliardi, con la loro canzone immaginata per l'occasione.
Emma: Ogni volta è così
In che senso Emma? Hai di nuovo una canzone scritta da Kekko dei Modà? Ma poi dai, non è detto che anche stavolta tu vada all'Eurovision vestita da antica greca, non ti scoraggiare preventivamente, su. Voto 6,5.
Massimo Ranieri: Lettera al di là del mare
Massimo, quante volte te lo dobbiamo dire che oggi ci sono le email? Fanno prima, in un secondo arrivano senza bisogno di aspettare settimane, che scrivere una lettera al di là del mare è un po' come ordinare su Wish, non sai mai come va a finire. Voto 5,5.
Sangiovanni: Farfalle
Qui la situazione può essere aperta a mille interpretazioni: farfalle nello stomaco che parla d'amore, farfalle in brodo che fa molto itpop, farfalle che prima erano bruchi come canzone inclusiva. Mi gioco la prima alla Snai. In ogni caso ho letto su internet che se arriva 6° è Sesto Sangiovanni. Voto 6.
Iva Zanicchi: Voglio amarti
Signora su, contegno. Immagino già le urla di Iva in questa canzone che spaventerebbe anche il più coriaceo dei pretendenti. Meno, signora Iva, una roba tipo: Laddove possibile, non sarebbe una brutta idea riaccompagnarci. Voto 2.
Achille Lauro: Domenica
Domenica, e chiama il coro gospel di Harlem, quello che ha cantato con Lennon e che non si spiega perché cazzo di trovi in riviera con uno scappato di casa vestito a festa. Comunque didascalico, se si intitolava Sabato chi chiamava, David Guetta? Voto 3.
Aka7even: Perfetta così
A posto dai, sembra il titolo di un vetrinista che sta spostando gli addobbi di Natale: "Un po' più a destra, San Giuseppe più avanti, metterei un po' più di pecore, ecco, perfetta così". Voto 4.
Michele Bravi: Inverno dei fiori
Il buon Michele che ormai sfoggia il look Twilight ha intitolato il suo pezzo come un anime di quelli che finiscono con una canzone giappo. Lui e lei in uniforme da liceali separati da una distanza incolmabile e via e via. Voto 6,5.
Gianni Morandi: Apri tutte le porte
Buono Gianni su che poi fa riscontro. Tipico titolo Jovanottiano che trasmette hype e buonumore senza alcun fondamento serotoninico. Gianni più Lorenzo, vagonate di ottimismo nel momento più buio della centesima ondata pandemica. Voto 7.
Ana Mena: Duecentomila ore
Eravamo rimasti ai cinquantamila di Nina Zilli, ma Ana vuole strafare: duecentomila ore fanno 8333,3 periodico giorni, ma come titolo quest'ultimo sarebbe stato una gran merda, ne conveniamo. Voto 5,5.
Elisa: O forse sei tu
Non credo, in ogni caso Luce era un titolo più a pronta presa. Eppure da questa canzone ci aspettiamo di piangere come fontane, perché non è che Elisa va a Sanremo così, per rilanciarsi. Ci va per vincere. Voto 7,5.
Rkomi: Insuperabile
Come il tonno: 60 grammi di bontà in olio d'oliva. Oppure semplicemente una previsione: che il pubblico medio del Festival possa ricordare e pronunciare bene il suo nome è un ostacolo insuperabile. Voto 6,5.
Ditonellapiaga con Donatella Rettore: Chimica
Nel presentare la canzone Donatella era così su di giri che le battute sul titolo si sprecano e non vorrei mettere il dito nella piaga, ecco. Voto 8.
Mahmood e Blanco: Brividi
Un'altra combo spaziale che è lì per vincere e per fare mille milioni di stream. Spero solo Blanco non si presenti in mutande altrimenti mi vengono i brividi. Voto 7.
Giusy Ferreri: Miele
A parte che in toscano il titolo significherebbe Michele ma non credo sia questo il senso del tutto, non c'è alcun riferimento a location balneari esotiche. Che Giusy stia provando a cantare una canzone che non tormenti le estati a venire? Voto 6,5.
Giovanni Truppi: Tuo padre, mia madre, Lucia
Il titolo più bello, narra già una storia e sembra anche un po' una canzone di Battisti degli anni Settanta. Mi aspetto così tanto da questo pezzo che non voglio fare troppo rumore, spero solo che dopo Sanremo tutti si accorgano di lui e del suo canzoniere fantastico. Voto 9.
Fabrizio Moro: Sei tu
No, non sono io Fabrizio Moro, neanche per idea. Voto N.C.
Highsnob e Hu: Abbi cura di te
Mi aspetto tanto anche da Mike e Federica. Il titolo suggerisce una bella canzone che parla di amore e protezione. Sicuramente troveranno il modo meno banale possibile per elaborare il concetto. Voto 7,5.
Irama: Ovunque sarai
Se tu ci sarai io ci saròòòòò, diceva il grande Max Pezzali e niente, spero tanto che anche questo pezzo di Irama abbia sonori rimandi alla voce robotica delle sigle per cartoni animati di Giorgio Vanni tipo Dragon Ball o Pokemon. Voto 6.
La Rappresentante di Lista: Ciao ciao
Hanno promesso di fare un casino infernale e in realtà il titolo già suggerisce tale prospettiva. Se ci sarà un'esplosione di colori e vita non jovanottiana, lo dovremo sicuramente a loro. Voto 7.
Noemi: Ti amo non lo so dire
Neanche Fonzie sapeva chiedere scusa, alla lunga son problemi. Comunque la canzone mi viene il leggero dubbio che in qualche modo parli d'amore. Così, a pelle. Voto 6.
Dargen D’Amico: Dove si balla
Eh Boh. Ipotizziamo che ai primi di febbraio si ballerà poco un po' ovunque purtroppo, ma se Dargen ha voglia di farci muovere il culo da casa non è che diciamo di no a prescindere. Voto 7.
Le Vibrazioni: Tantissimo
Quando hanno annunciato il titolo sono morto dal ridere perché sono una cattiva persona, lo so. Ma immaginatevi Amadeus che annuncia: Le Vibrazioni canteranno tantissimo, e tutta Italia che cambia canale ad unisono. Voto 2.
Yuman: Ora è qui
Per farmi conoscere l'avrei chiamata Are we Yuman or are we dancers, ma si sa che sono l'ultimo dei romantici. Ora è qui, domani è là, chi ci segue lo saprà. Voto 6.
Tananai: Sesso occasionale
Visto che siamo nel territorio dell'itpop da classifica, accoppierei a questo titolo quello di uno degli ultimi singoli di Tommaso Paradiso: Magari no. Voto 5.
Matteo Romano: Virale
In un periodo come questo, forse un titolo come Virale non è che sia il più indicato per buttarla lì al Festival di Sanremo. In ogni modo la si guardi, è una roba che non sta in piedi. Voto 1.
---
L'articolo Diamo i voti alle canzoni di Sanremo senza averle ascoltate di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2021-12-17 10:59:00
COMMENTI