(Le Luci Della Centrale Elettrica, illustrazione di Fabrizio Festa)
Sarà.
Sarà che in questi tempi rapidi, distratti, leggeri, sciocchi, qualche volta sale la voglia di certezze, di durata, di solidità. Forse. Sarà che a volte le cose sono prevedibili, a volte meno. Sarà che dopo dieci giorni di pioggia continua abbiamo riscoperto che, dietro al grigio, esiste ancora il sole. Saranno le luci delle decorazioni natalizie, quelle degli stabilimenti industrali o altre ancora, in zona. Sarà che non c'è il mare a Modena.
Riguardando la lista degli album delle cinque edizioni precedenti di questo annuale referendum interno tra i collaboratori di Rockit, senza limitarsi ai vincitori e allargando appena lo sguardo per vedere, anno per anno, i terzetti saliti sul podio, si trova una certa -indubbia- dose di certezze, durata, solidità. Appunto.
L'eternità dev'essere un'altra cosa, e non si misura sulla durata di un lustro.
Ma la sostanza c'è.
Elencati alla rinfusa: Babalot, Morgan, Baustelle, Non Voglio Che Clara, Paolo Benvegnù, Artemoltobuffa, Offlaga Disco Pax, Yuppie Flu, Vinicio Capossela, The Death Of Anna Karina, Teatro Degli Orrori, A Toys Orchestra, Amor Fou. A prescindere dai gusti personali, una carovana piuttosto variegata ma indiscutibilmente significativa. Le sintesi di fine anno di Rockit valgono.
Qualcosa più di un gioco con il pallottoliere.
Qualcosa più di niente.
Poi, il duemilaotto.
Consultazione secondo le solite modalità. Cinque segnalazioni (equivalenti, nessuna graduatoria) per ogni collaboratore, semplice somma delle citazioni ottenute per ottenere la classifica finale. Per questo giro, più di quaranta collaboratori coinvolti, con una buona infornata di giovani vivaci a bilanciare l'invecchiamento progressivo e la sobria saggezza dello zoccolo duro, e più di novanta album in elenco. l dettagli delle singole preferenze, allargati a singole tracce, concerti, libri, sono nella pagina dedicata di questo speciale.
Il duemilaotto. Tanti dischi attesi, tanti nomi significativi, curriculum più che rispettabili, giuste pretese. Nelle zone alte della classifica, con una sola grande eccezione, poco spazio per le novità e gli esordi, ben rappresentati invece poco sotto, e una lista fitta di nomi 'grossi', per i quali -se fosse una competizione 'vera'- un piazzamento non potrebbe essere considerato un successo.
Tre anni dopo essersi spartiti il gradino più alto del podio con un parimerito da cardiopalma, Baustelle e Offlaga, nell'ordine, devono accontentarsi dei due gradini meno ambiti, lasciando appena fuori, medaglia di legno, gli Zen Circus. Per gli emiliani è una solida conferma dopo l'impatto di "Socialismo Tascabile", mentre per gli autori di "Amen" è addirittura il terzo piazzamento consecutivo sul podio, visto che, prima de "La Malavita", "La Moda Del Lento" era arrivato al bronzo nel 2003. Due passi, più indietro, gli eterni Afterhours guidano la serrata ed eterogenea pattuglia degli inseguitori. Davanti a tutti, dopo uno spunto capace di fornire un piccolo ma sicuro margine, arriva a scrivere il suo nome nella lista dei vincitori Le Luci Della Centrale Elettrica.
Caso dell'anno, fenomeno già prima dell'uscita del disco (l'anno scorso, in questa stessa sede, il demo aveva ricevuto più di una citazione ottenendo addirittura un posto nella lista dei 28 dischi più significativi del 2007), protagonista di accesi dibattiti tra sostenitori infatuati e immancabili detrattori, "Canzoni Da Spiaggia Deturpata" succede a "Dell'Impero Delle Tenebre" in un giojoso trionfo di ottimismo linguistico, forse non solo sui titoli.
La caratterizzazione da 'hype', come dicono quelli colti, è indubbia. In certo senso, Vasco, suo malgrado ma anche no, forse, e l'attenzione al suo lavoro rappresentano il Paradigma del Nuovo Modo di Essere Qualcosa di Significativo nel Magico Mondo della Musica in Questi Cazzo di Anni Zero.
Ammesso che questo sia definito, o definibile. Piaccia o no.
Per l'eternità e le considerazioni annesse, prendiamoci un po' di tempo.
Intanto, contingenti, a seguire la classifica nel dettaglio dei primi dodici album.
Buon anno, ragazzi.
01. Le Luci Della Centrale Elettrica, 'Canzoni Da Spiaggia Deturpata', La Tempesta/ Infecta Suoni E Affini
02. Baustelle, 'Amen', Warner
03. Offlaga Disco Pax, 'Bachelite', Santeria
04. The Zen Circus & Brian Ritchie, "Villa Inferno", Unhip
05. Afterhours, 'I Milanesi Ammazzano Il Sabato', Universal
06. Beatrice Antolini, 'A Due', Urtovox
07. Paolo Benvegnù, 'Le Labbra', La Pioggia Dischi
08. Il Genio, 'Il Genio', Disastro Records
09. Fake P, 'Fake P', 42 Records
10. Marta Sui Tubi, 'Sushi E Coca', Tamburi Usati
11. Calibro 35, 'S/T', Cinedelic
12. Bugo, 'Contatti', Universal
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L'articolo Top.it 2008, tiriamo le somme di teo è apparso su Rockit.it il 2008-12-23 00:00:00
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