Con la Top 100 vi abbiamo segnalato quelle che per noi sono state le migliori canzoni dell'anno. Con Spinga Signora Spinga abbiamo messo in fila tredici rivelazioni degli ultimi dodici mesi. Ora, tocca alla classifica dei migliori album chiudere il sipario sull'anno 2011.
Come da tradizione, abbiamo dato la parola e il diritto di voto ai collaboratori di Rockit. Oltre quaranta votanti, ognuno dei quali ha segnalato cinque dischi. I più belli, ma anche quelli che ha amato di più. E non sempre è la stessa cosa. I voti dei collaboratori Rockit, sommati e messi in fila, hanno formato la Top.it 2011, ovvero la classifica dei dieci migliori dischi italiani dell'anno.
Mai come questa volta, i risultati sono stati sorprendenti. Non tanto per i nomi e le segnalazioni, ma per il modo in cui i voti si sono raggruppati. Una manciata di dischi, infatti, ha raccolto gran parte delle preferenze, staccandosi nettamente rispetto al resto del gruppo.
Così, entrare nella Top Ten o restare fuori è stata questione di pochissimi voti. Lo potete vedere a fine pagina, passando in rassegna tutte le preferenze espresse dai collaboratori, insieme alle loro segnalazioni sui migliori brani e sui concerti più belli del 2011.
Tanti gruppi con un numero simile di voti, ma qualcuno è riuscito a spuntarla e a entrare nella classifica finale. Il primo ad avercela fatta è Paolo Benvegnù: decimo posto con il suo "Hermann". Poi una tripletta di band dal respiro internazionale: Amycanbe - una conferma, Be Forest - una delle sorprese più belle, ...A Toys Orchestra - una certezza.
A metà classifica se la giocano due dischi che hanno descritto il presente in modo malinconico e incazzato. Si tratta di "Nati per subire" degli Zen Circus e del secondo volume di Brunori SAS, due nomi che infilano da mesi sold out su sold out.
Medaglia di legno per i più esterofili della pattuglia. Il 2011 è stato l'anno che ha visto gli A Classic Education arrivare al primo vero disco, raccogliendo attenzioni e complimenti anche fuori dai nostri confini.
Veniamo poi ai gruppi che hanno monopolizzato le votazioni. Se finora la differenza tra le posizioni è stata esigua, qui il salto si fa importante. Un podio per quattro, con il terzo gradino piuttosto affollato, a causa di un ex aequo. Da una parte c'è uno dei gruppi più chiacchierati, amati e odiati dell'anno, ovvero I Cani. Dall'altra una band che ha raccolto i frutti di quanto ha seminato negli ultimi tempi, ovvero gli Aucan. Due dischi lontanissimi tra loro e due modi diversi per imporsi all'attenzione generale, ma la stessa posizione alla fine dei dodici mesi: medaglia di bronzo.
Piazza d'onore per "Io tra di noi", l'album che ha fatto prendere il volo a Dente. Tutto quello che ha sempre fatto, ma fatto meglio e con più precisione. Anche per lui, locali pieni e perfino un'apparizione in quella cosa d'altri tempi chiamata "classifica di vendita". Come nel 2009, però, non è bastato per prendersi il primo posto. In compenso, è stata sua la vittoria nella più agguerrita edizione del Trofeo Rockit.
Il titolo di miglior album dell'anno va così a "WOW" dei Verdena. Un primo posto che molti avevano già pronosticato a gennaio 2011 e che non ha avuto smentite. "WOW" è stato il trionfo dei Verdena, che hanno vissuto dodici mesi da protagonisti assoluti della musica italiana. 27 tracce in cui reinventano il loro suono, decine e decine di concerti senza sosta. La Top.it 2011 è loro.
Ecco i dieci migliori album dell'anno secondo Rockit:
01 Verdena, “WOW”
02 Dente, “Io tra di noi"
03 Aucan, “Black Rainbow"(ex aequo)
03 I Cani, “Il sorprendente album d”esordio dei Cani” (ex aequo)
04 A Classic Education, “Call it blazing”
05 Brunori SAS, “Vol. 2 - Poveri Cristi”
06 The Zen Circus, “Nati per subire”
07 ...A Toys Orchestra, “Midnight Revolution”
08 Be Forest, “Cold”
09 Amycanbe, “Mountain Whales”
10 Paolo Benvegnù, “Hermann”
Leggi i voti di tutti i collaboratori di Rockit:
Sfoglia l'albo d'oro della Top.it di Rockit:
2011, "WOW", Verdena
2010, "Dei Cani", Non Voglio Che Clara
2009, "A sangue freddo", Il Teatro degli Orrori
2008, "Canzoni da spiaggia deturpata", Le Luci della Centrale Elettrica
2007, "Dell'impero delle tenebre", Il Teatro degli Orrori
2006, "Non voglio che Clara", Non voglio che Clara
2005, "Socialismo tascabile", Offlaga Disco Pax e "'La malavita", Baustelle
2004, "Hotel Tivoli", Non voglio che Clara
2003, "Che succede quando uno muore", Babalot
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L'articolo Top.it 2011 - Il migliore album dell'anno di Marco Villa è apparso su Rockit.it il 2012-01-04 00:00:00
COMMENTI (16)
ma quanto hanno pagato i non voglio che clara per vincere per 3 anni????
Alex Snipers ha ragione da vendere...
Per me nella lista mancano Iosonouncane e Vincenzo Fasano, le due cose più fighe del 2011, secondo me!
secondo me Aucan e Amycanbe hanno fatto le cose migliori.
Mi spiace non consideriate il disco di Vincenzo Fasano; è senza dubbio una delle più belle scoperte del 2011
Si faceva anche un altro discorso mi pare... magari sbaglio... e i gusti della gente si sono già appiattiti, eccome!
Sarebbe tremendo se una classifica accontentasse tutti, significherebbe che i gusti della gente si sono appiattiti.
Da tutto il classificone dei 100 dischi mancano i dischi di Love Boat e Forty Winks... e ce ne sono altri che non penso siano "migliori". Il problema della musica e dei classificoni che buona parte del giudizio è dato dalla moda e dal senso di appartenenza... anche perchè io non penso che Brunori o Dente surclassino artisticamente Tiziano Ferro o Lorenzo Cherubini o Cesare Cremonini... nel mio classificone non comparirebbe nessuno di questi, ma io non sono un giornalista e non sono obbligato ad avere un senso critico oggettivo. Fatto sta che oggettivamente il disco dei Verdena, con tutto che è TROPPO, è una bomba e si merita il primo posto.
@Paolo Spada: in qualsiasi campo, la scelta di un "migliore" dipende dai parametri con cui si prova a misurare la "migliorevolezza".
nel paese reale 2011 è stato certamente Vasco Rossi che ha dominato la mente dei nostri connazionali, ma per noi non è stato il migliore (il "dominio di milioni di menti" non era un parametro preso in considerazione da chi ha espresso le preferenze in questi anni).
questa classifica non è una sentenza con pretesa di universalità, è l'espressione di una realtà editoriale che comunica il suo pensiero attraverso voce, cuore, idee di chi la fa.
trovo molto positivo che molti si accaniscano contro questa classifica, significa che nel 2011 si è ascoltata tanta musica, costruendoci attorno un pensiero e trovando artisti migliori di questi.
e quindi... se pensate che non siano questi i migliori, dite a tutti quali sono, diffondeteli, supportateli, litigate a morte con il paese reale per farglieli ascoltare.
c'è bisogno di prendersi a cuore questa faccenda.
Io ho la memoria corta, e la cosa che mi ha colpito di più non è la classifica di quest'anno, ma rivedere quella dei migliori album degli anni scorsi. Dalla quale, chi non avesse familiarità con la musica italiana, potrebbe desumere che i Non voglio che Clara abbiano dominato il cuore e la mente dei nostri connazionali per quasi un decennio. Temo che ciò non sia avvenuto, e mi interrogo sulla distanza che passa tra questo portale e il cosiddetto paese "reale".