Sì, purtroppo è così: l'estate è finita. Non astronomicamente, ma avete capito cosa intendo. Arriva settembre, si torna al lavoro, ricomincia tutta quella macchina routinaria che tanto non ci era mancata. E dai, non fate quella faccia, il rientro è duro per tutti, ormai siamo bimbi grandi e possiamo gestirla con un minimo di aplomb. Almeno questo mi dico mentre mi stringo in posizione fetale nel letto, come se aggrapparsi alle ginocchia aiutasse in qualche modo a fermare l'inevitabile incedere settembrino. Ovviamente sto scherzando e la situazione non è così drammatica, anzi. Bello stare in vacanza, ma fossilizzarsi troppo nell'immobilismo di agosto rischia di far perdere la testa, mentre quello che ci serve è una bella aria frizzante di futuro. Soprattutto nella musica, soprattutto dopo tre mesi di tormentoni a palla.
Li avevamo già passati in rassegna al momento della loro uscita, addirittura in due puntate (qua e qua), perché è giusto sapere di che morte morire quando si deve affrontare l'estate. E adesso, invece, chiuso l'ombrellone e tolta la sabbia dal costume, cosa ci resta? Per capirlo proviamo a dare una rapida occhiata alla classifica settimanale FIMI dei singoli, in cui sono messi in fila i brani "con il maggior numero di download e con il maggior numero di ascolti in streaming premium rilevati all’interno dei canali rappresentati", come viene spiegato nella nota metodologica che accompagna la classifica.
In vetta, e non poteva essere altrimenti, Fedez – che a questo punto è un po' la Juventus della musica italiana – assieme a Tananai e Mara Sattei. La nostalgia citazionista 60s – con tutta la simpatia e l'affetto, facciamo che basta? – era stata vincente l'anno scorso con Mille – che con l'estate è tornata in classifica, al momento al 91simo posto –, non sorprende che anche quest'anno sia andata forte, tanto più col fattore simpatia che Tananai si trascina dietro da Sanremo. Fattore che in realtà ha pagato fino a un certo punto per lo stesso Tananai: Pasta, il singolo da dance notturna lanciato alle porte dell'estate non è andato poi così bene – comunque 3 milioni di ascolti su Spotify, mica bruscolini –, Sesso occasionale assente (!), mentre la zarroganza di Baby Goddamn, pubblicata a marzo 2021, è tornata prepotentemente in alto, piazzandosi al 24simo posto in classifica.
Medaglia d'argento per i Pinguini Tattici Nucleari, diventati ormai un fenomeno nazionale enorme, che con Giovani wannabe, sorta di inno generazionale raggiungono un picco di fama che forse ancora non avevano toccato. Un giochino ben consolidato che vi avevamo raccontato qua: cultura pop buttata in giro come il prezzemolo, arrangiamenti ben curati, il racconto della provincia un po' sfigata ma col sorriso, quell'aura a metà tra boy scout e The Big Bang Theory e il gioco è fatto. Bravi sono bravi eh, ma va detto che alla lunga la voglia di spaccare la radio all'ennesima cit. messa lì con tanto di occhiolino un po' viene. Per loro anche le piazzate al 39simo e 40simo posto, rispettivamente con Pastello bianco e Dentista Croazia (brividino di cringe già dal titolo), al 69simo con Scrivile scemo, all'82simo con Ridere e al 90simo con Ferma a guardare, in collaborazione con Ernia. A chiudere il podio, Elettra Lamborghini, Rocco Hunt e Lola Indigo: A-I-U-T-O.
E Rhove, che proprio aveva avuto un mini battibecco social qualche mese fa con i Pinguini? Al momento lo troviamo sceso dal quinto al sesto posto, ovviamente con Shakerando. La raffinata arte del rimare i gerundi è la hit estiva della generazione Z, tanto che non è difficile immaginare gli studenti del liceo in PTSD quando si troveranno a dover affrontare la perifrastica passiva (vale controllare su Google cosa fosse). Anche la sua Cancelo è presente, all'84simo posto, così come il feat. con Shiva e Ghali, Compliquè, al 70simo.
Finimondo di Myss Keta è all'undicesimo posto, esempio virtuoso di retromania degli anni '60: il sample di Edoardo Vianello nel ritornello funziona bene proprio per l'effetto di contrasto con il sound da pulsante dancefloor del brano, portandolo quindi in tutt'un altro contesto. Quest'anno la puntata dei Boomdabash, che hanno deciso di non risparmiarci neanche per un'estate, è stata Annalisa. Tropicana, attualmente al quarto posto, era un botto previsto e prevedibile, leggermente più tollerabile (manco troppo, in realtà), della voglia di ballare un reggae in spiaggia. Non pervenute, purtroppo, Ditonellapiaga, con un brano dal leggero sapore french touch, e Margherita Vicario, entrambe tra le nostre speranze di salvezza estiva. Vedi che a provare a fare una roba carina poi non ti fila nessuno?
A comparire due volte in top 20 troviamo thasup, sia in trio con Sfera e Lazza che con Takagi&Ketra e Salmo, a dimostrazione di quanto funzioni lui e di quanto funzionino i feat. giusti. In questo caso, visto il peso dei nomi, giustissimi. Lo stesso Lazza, che sta facendo numeri assurdi, ha 5 singoli sparsi in top 100. Elodie, invece, compare tre volte attorno alla ventesima posizione, senza escludere il peso che i deliri social di Adani possano aver avuto. Discreto tonfo per Samuel, in una incomprensibile evoluzione tormentonesca, mentre effetto Sanremo per Dargen e La Rappresentante di Lista, che trovano ancora i loro singoloni portati in gara all'Ariston e non quelli preparati per l'estate.
Ancora ce ne sarebbero di canzoni da analizzare, però il quadro sembra abbastanza chiaro da permetterci di tirare il fiato e chiudere la tapparella sugli ultimi raggi di sole di questa estate. E a riguardarsi indietro, in effetti, la voglia di scendere dal letto e mettersi a correre più veloce delle onde sonore sta già solleticando i muscoli delle gambe.
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L'articolo Tornerà un altro inverno (speriamo): vincitori e vinti dei tormentoni 2022 di Vittorio Comand è apparso su Rockit.it il 2022-08-31 11:07:00
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