Diverting Duo: Tour Diary

Lo scorso 26 novembre i Diverting Duo sono partiti da Cagliari per raggiungere Nyon (Svizzera) e da lì far iniziare il loro lungo tour europeo. Toccheranno Francia, Germania, Repubblica Ceca e Belgio. Lo seguiremo in diretta: giorno dopo giorno i due ci invieranno piccoli post, foto e video.



Ecco tutti i concerti:
26/11: La Parenthese (Nyon)
27/11: Bon Accueil (Paris)
28/11: Pascal's (Caen)
29/11: House show (Caen)
03/12: La Piola (Bruxelles)
04/12: Hasenschaukel (Hamburg)
07/12: Brick bar music klub (Praga)
08/12: Madame Claude (Berlin)
09/12: Valentin Stuberl (Berlin)
10/12: Spatz & wal (Unna)
11/12: Hafen2 (Offenbach)
13/12: Emile Vache (Metz)

25/26 Novembre - Nyon
Partire con il naso in su verso il cielo e ritrovarsi a Nyon dopo aver attraversato il Tirreno, la Toscana, la Liguria, la Valle d'Aosta e un po' di Francia è semplicissimo: si prende una macchina, la si carica di valigie (possibilmente di cartone), due chitarre (anche loro di cartone) due amplificatori e si parte. E così abbiamo fatto! Ma solo grazie al navigatore satellitare arriviamo indenni e puntuali all'appuntamento con Patrick e Ben, i ragazzi de La Parenthese. Con molto sollievo scopriamo che il nostro amico Patrick grazie alle sue origini italiane parla la nostra lingua! Ma il confronto con le prese della corrente svizzera arriva immediato… si va… si va alla ricerca di un adattatore. Il locale è un tunnel, volta a botte e ottima birra. La serata promette bene e mantiene la promessa: suoniamo con tanta emozione nel cuore, è la prima data del nostro tour europeo, il pubblico è fantastico; scopriamo che tanta gente parla italiano e qualcuno di loro ci parla del nostro prossimo pubblico, Parigi…

27 Novembre - Paris
Ciò che si dice riguardo ai "parigini" è cosa nuova per noi, ma arrivati a Le bon accueil ci sembra che tutto sia a posto: Paris!! traffico, traffico, traffico, gente per le strade, parcheggi a pagamento. Noi non paghiamo…ahah …e troviamo anche parcheggio davanti al locale. Parigi porta bene! La sera suoniamo con altre due band, i Kawaii e i Missfist, che fanno in modo che tutto sia perfetto per noi e non reclamano neanche la loro parte di "cappello"!!!! il nostro amico David ci porta in giro a mangiare un'ottima pizza francese, birra deliziosa, chiacchiere e ancora chiacchiere. Adiamo via da Parigi con il rammarico di non averla visitata meglio e con la voglia di tornarci al più presto.

28/29 Novembre - Caen
Di nuovo in strada, lasciamo Parigi ed il suo traffico verso la bellissima Caen e la Normandia. Questa volta si tratta di due show privati organizzati dal nostro amico Pascal. Il primo è la sera stessa del nostro arrivo e si terrà nel suo appartamento. Pascal ci spiega che la notte ci sono tanti altri appuntamenti in città ma la gente arriva comunque e tanta; la scoperta di un contatto così vicino ed umano con gli amici di Pascal ci fa sentire un po' come a casa e nel mentre acquistiamo anche un terzo componente: il gatto "Love" che siede e miagola (possiamo dimostrarlo) con noi sul palchetto per tutto il concerto... è amore (chiaramente). La notte siamo ospiti di Pascal ed il gatto essendo ormai un componente della band divide con noi anche il materasso.

Il giorno dopo avremmo dovuto suonare in una barca ma a causa del clima non si può; nessun problema. Pascal ha già pensato ad un altro posto per noi; si chiama "Les Ateliers Intermediaires", uno spazio collettivo multiuso che ospita arti visive, cinema, teatro e musica. Suoniamo tra la cucina e gli uffici in un corridoio che si presta perfettamente per l'occasione. L'atmosfera intima ed il silenzio delle persone che ascoltano ci lasciano il tempo di pensare che quella è l'ultima serata che passeremo nella bellissima Caen. Non è malinconia, porteremo tutto questo con noi sino a Bruxelles per la prossima data del tour.

04 Dicembre – Amburgo
Sveglia alle sette del mattino. Naso fuori dalla finestra. È buio. Prepariamo i bagagli ed usciamo per caricare e partire. E' ancora buio… ah già, l'alba arriva più tardi da queste parti. Siamo in strada, tutto sembra procedere bene, ma ad un tratto, strani cartelli gialli di lato alle strade olandesi… Prima di tutto: cosa ci facciamo in Olanda? Ah, si, passaggio obbligatorio. Cosa sono questi strani cartelli gialli? Ah bè, l'autostrada è interrotta!....interrotta? quello che segue è una serie interminabile di ricalcoli di percorso da parte del nostro navigatore… ma non si riesce a trovare la via. Lo sconforto, la stanchezza stanno per prendere il soppravvento quando presa da un'ispirazione apro il finestrino ed urlo "OLANDA LASCIACI PASSARE!". Si chiaro, ormai sei mezza pazza, errare a caso aiuta, ed il percorso viene ritrovato dal nostro dal nostro fidato navigatore.

Amburgo, quartiere a luci rosse, Hasenschaukel. Un locale bellissimo in mezzo ad un'area pazzesca stracolma di gente per le strade. Suoniamo con una band (anche loro un duo) di ragazze del posto, le Mary and the baby cheeses. Il pubblico rimane ad ascoltare quasi in silenzio (cosa rara) e noi ci confondiamo nella penombra dell'hasenschaukel quasi fossimo diventati parte delle decorazioni. Vorremmo rimanere li…

7 Dicembre – Praga
Ci siamo arrivati due giorni prima il concerto dopo un viaggio di 650 km da Amburgo. Approdati più morti che vivi in quello che sembra essere un ex manicomio sovietico (un hotel!) abbiamo dormito per due giorni o quasi salvo per una veloce capatina in centro. Praga è la città in assoluto con la più alta concentrazione di turisti italiani che abbiamo mai visto! E ci siamo pure noi a fare numero!! Passiamo le ultime ore prima del concerto a sonnecchiare, e poi trasportiamo i nostri corpi al Brick Bar Music Klub. L'atmosfera è immediatamente rigenerante: un locale situato esattamente sotto un ostello (fantastico!) gestito da ragazzi provenienti praticamente da mezzo mondo. Dividiamo la serata con altre due band, Lopsided, un ragazzo di Praga ed il suo progetto solista e Urban space epics vs Pronefoal, un duo elettroacustico tra Inghilterra ed Alaska. La serata va discretamente, la gente non è tanta (è un lunedì) ma ci tratteniamo a fare due chiacchiere con i ragazzi delle altre band tra un paio di birre e tante sigarette…a Praga si fuma ancora dentro i locali! Che meraviglia!

08 Dicembre
Inizia il viaggio dalla repubblica ceca verso la Germania, cosa non facile viste le deviazioni autostradali fuori Praga! Viaggio tranquillo, abbiamo tempo per guidare in tutta tranquillità verso Berlino. Non ci siamo mai stati, l'aspettativa è grande! Prima cosa da fare appena arrivati: acquistare una tale Umweltplakette; trattasi di un tagliando che permette di entrare in alcune zone di Berlino e la nostra meta, Kreuzberg, è esattamente una di quelle. Seconda cosa da fare: andare a recuperare un pacco postale arrivato miracolosamente dalla Sardegna in soli 3 giorni... contenente alcuni cd da vendere, visto che li avevamo finiti! Terza cosa da fare: raggiungere il Madame Claude, un club fighissimo, letteralmente sottosopra, visto che al soffitto sono attaccate poltrone e vari oggetti d'arredamento. Prepariamo il set per la serata, tutto è perfetto, la gente siede in silenzio davanti a noi e per i 45 minuti di performance non fiata, applaude solo dopo ogni canzone. Bis, bis, pure il bis? Si! Domani si replica al Valentin Stuberl!!

09 dicembre – Berlino
Ultima data a Berlino. È stato amore a prima vista per noi e vorremmo tornare indietro al momento in cui siamo entrati in città e tutto era ancora da scoprire. Come spiegare che rimarresti in un posto per un periodo indefinito della tua vita? Ma per Berlino non c’è bisogno di presentazioni. Arte, musica, cultura. È tutto qui da tanto tempo!

È la serata del Valentin Stuberl. Qualcuno ci dice che è quasi matematico suonare prima al Madame Claude e poi Valentin Stuberl durante i tour berlinesi! E anche noi non ci sottraiamo al nostro piacevole dovere! Il locale ci piace parecchio, una birreria bavarese con annessa sala per piccoli concerti. È davvero una bella serata, si suona tra amici e non, ancora una volta avvolti da una luce soffusa e calda. Quando andiamo via dal locale il nostro cd suona dallo stereo e penso che spero davvero di tornare in questi posti. In realtà tornerei praticamente in tutti!

Il nostro tour prosegue con Unna, Offenbach e Metz. Le ultime tre date di quella che è stata una magnifica esperienza. Poi si torna a casa ma ci vedrete prestissimo nuovamente in giro per le vostre città! A presto, Diverting Duo.



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L'articolo Diverting Duo: Tour Diary di Redazione è apparso su Rockit.it il 2009-12-02 00:00:00

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