Il MI AMI 2023 è stato incredibile, chi c’era lo sa, per tantissimi motivi diversi. Uno di questi, che non abbiamo ancora avuto modo di raccontare a dovere, è cosa è successo tra venerdì e sabato sera al palco MI FAI. Intanto un po’ di ordine: per capirci il palco MI FAI è il palco container del festival, quello “centrale”, quello delle chicchette e degli artisti emergenti, come ogni festival che si rispetti.
Quest’anno è stato pensato e costruito in sinergia con Pawchewgo, il festival di illustrazioni più importante di Milano, che si tiene a BASE ogni anno. Con la curatela di Fortuna Todisco, tra le fondatrici della fiera, sono stati selezionati cinque tra illustratori e illustratrici, coinvolti per realizzare le animazioni del ledwall sopra allo stage, accompagnando i live delle band. Il risultato: una bombetta!
Inizialmente non sono stati tutti gli artisti ad accettare di buon grado la proposta, spaventati dall’impossibilità di proiettare i propri visual e non poter quindi rappresentare il proprio immaginario. Il lavoro di curatela e di collegamento si è tradotto nel far capire agli artisti la natura innovativa e performativa dello show in cui un illustratore/illustratrice avrebbe tentato di interpretare ciò che la musica stava comunicando come sonorità e atmosfera. L’operazione si è realizzata a pieno, regalando momenti magici al pubblico incuriosito.
Il mio coinvolgimento come responsabile di questo palco lato artistico, mi ha permesso di vedere svilupparsi qualcosa di inedito sotto ai miei occhi che ha delle ottime potenzialità nel campo dei live show musicali. E credetemi, è stato bellissimo!
Il venerdì ha visto la presenza di due illustratori, Massimiliano di Lauro e Stefano Tesei, che accompagnato i live di Wism, Rosolo Roso, Mont Baud e Yasmina. Il primo è originario di Trani, character designer e art director dello studio di animazione La Testuggine, mentre il secondo è un illustratore freelance originario di Cattolica. Entrambi hanno optato per la tecnica dell'acquerello.
Sabato invece gli illustratori scelti sono stati Elisabetta Bianchi, Giulia Dallara e Enrico Pantani, che hanno accompagnato i live di Ico & i casi umani, Miglio, Dadà, Lyl e dei Materazi Future Club.
Anche qui i risultati sono stati spettacolari, a partire dall’accoppiata Ico & i casi umani con Enrico Pantani, illustratore pisano amico della band da tempi non sospetti: insieme hanno raggiunto l’apice dell’irriverenza. Enrico Pantani è stato in grado di trasferire su carta tutta la punk attitude e il marciume (in senso buono) del gruppo. L’accoppiata ha vinto per la reazione del pubblico, tra risate, sconcerto, e stupore per i disegni. Una ragazza si è persino proposta di comprare i disegni!
L'artista e art director Elisabetta Bianchi, milanese, si è trovata invece a rappresentare le visioni post-punk di Miglio e l’energia di Lyl, mentre Giulia Dallara, illustratrice faentina del Collettivo Giungla e del Collettivo Kalico Jack, è arrivata dalle zone alluvionate dopo aver preso parte al gruppo degli spalatori e ci ha allietato coi suoi tratti dolci e fanciulleschi accompagnando le ballate napoletane in chiave elettronica di Dadà e di quei pazzi malati di calcio e innamorati del dancefloor dei Materazi Future Club.
Questa collaborazione creativa con Pawchewgo ha trasformato i concerti in spettacoli interattivi in grado di coinvolgere il pubblico. Questo connubio sempre fervido e mai scontato ci fa riflettere sulle potenzialità del superamento dell’estetica ego-riferita di ogni singolo artista, spesso presente nei visual, trasformando il live in un’esperienza multisensoriale. Un'esperienza che ha generato nel pubblico maggiore curiosità e attenzione sia al live che al live painting e ha reso più vivo lo show, sicuramente da replicare in altre occasioni!
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L'articolo Tutta la musica illustrata di MI AMI 2023 di Clara Aqua è apparso su Rockit.it il 2023-06-06 13:03:00
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