(I Mojomatics al C.s.a. Dordoni - Foto di Luca Muchetti)
La Valigetta ha compiuto il suo primo anno di vita e ha voluto festeggiare con una due giorni di concerti e dj set. Sul palco e ai piatti tutti gli artisti del suo catalogo e molti altri amici e ospiti importanti. Marco Verdi racconta.
Indie uguale passione. Quella spensierata e un po’ ingenua, pulsante, viva. Quella che ha la voglia di regalare alla sua Cremona l’oasi di una due giorni da ricordare. Si soffia sulle candeline, quelle più attese: un anno al cuoricino rosso! E quindi la festa, graditissima e affollata, di un weekend invernale animato dai protagonisti della piccola etichetta insieme a ospiti speciali.
Parte uno: venerdì.
I Supereroi sono loro, Bikini The Cat. T-shirt a righe rosse&nere d’ordinanza e voglia di farsi volere bene. Accoglienza tiepidina dei presenti che una “Big Fat Mama’s Spell” non poteva immaginare… ma la gatta non si scoraggia e morde, graffia, ferisce e ti si struscia sul piedino che (ora!) inizia a scrollarsi dal pavimento. Leila - che ho goduto più dal vivo che su disco - interpreta un set piacevolissimo e sornione incentrato sull’ultimo “Me, you and the Superheroes”… caramelline dolci, rotonde e variopinte.
Presto perché un ben altro genere di animali fa scappare la gatta in bikini irrompendo sul palco. Cambia pure il costume: il tempo di accantonare le chitarre e Gorilla è in mutande. Gorilla? Quella specie di batterista-giocattolo con il metronomo compreso nella confezione. Con Cane e Serpente, i Red Worms’ Farm, signori! Pienone sotto il palco. Ora sì che si scalcia. Volume agli amplificatori vecchiotti. Volume, ho detto! “Beastie” ha un incipit di quelli che si notano nei polpacci stanchi il mattino dopo; scorrono inesorabili gli accordi nervosi di “Help me”, “Everybody”, “Forty Two”. A dir poco in forma. Possenti, elettrici, crudi, magnifici.
Chiudono la serata i festeggiati, con il dj-set electro di Allo e l’eccitante sorpresa della Visual Sensation che schizza di colore i muri del locale. A seguire Congorock, ed è limone in pista fino a notte.
Parte due: sabato.
Apre Swim: la rivincita dei nerd, di quelli “simpatici magri e senza il fisico”. Lui sul palco con Ess e dj Cubi al Mac unz-unz per l’occasione. Sconvolgente (o imbarazzante?) per il pugno di rockettari arrivati in prima serata, Swim in realtà diverte un sacco; troppo stonato per essere pop e troppo attillato per l’hip-hop. E’ l’uomo moderno venuto da Savignano sul Rubicone che prende per il culo i walzer delle balere romagnole (“Pino Ricci”). Unico e folkloristico.
Si sgombra la scena ed è asfissia: oltre 300 persone scalpitano per i Mojomatics, già beniamini del pubblico locale. Emozionanti come sempre sugli accordi irriverenti del consumato “Songs for Faraway Lovers”, che aprì le danze per La Valigetta dodici mesi fa; walking tempos e boogie d’altri tempi si lasciano scrollare la polvere di dosso da quella ruvidezza sgarbata che è il garage. Sfrontati perché gli Yardbirds non avevano la loro faccia tosta. Maleducati perché Woody Guthrie era un narratore elegante. Eppure vogliamo bene ai Mojomatics per quella patina di coolness che sono riusciti a restituire al vestito scuro con scarpa lucida. Il resto è rock’n’roll, quindi muovete il culo!
Fine dell’apoteosi per gli indie-rockers. Inizio dello sballo per i pistaioli. E’ la seconda serata che si fa scaldare dalle mani raffinate del milanese Dj Cashmere, ma aspetta soltanto i big beaters Useless Wooden Toys per fare sul serio: pavimento invaso già con la super-supa-fresh “Teen drive In”, e chi non balla è uno sfigato. Tastierine giocattolo e grillo parlante. Dj-set al fulmicotone tra remix post-funk e hip-hop cotonato, fino a quella che sarà la smash-hit dei prossimi mesi… “Carenza di basso”, singolo spacca-pista dal refrain tormentone. Visual dei Ragazzi della Prateria sul muro. Supporta Scuola Furano, e la festa di compleanno non poteva finire in modo migliore. Auguri Valigetta!
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L'articolo La Valigetta Festival@C.s.a. Dordoni - Cremona di Marco Verdi è apparso su Rockit.it il 2008-01-25 00:00:00
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