X Factor 2023, le pagelle del terzo live: benvenuti al grande karaoke della rivoluzione

Settembre - Girls just wanna have fun: voto 6 e mezzo

Ragazzo giovanissimo, bravo, si farà, ha la voce e il fisico per piacere a masnade di ragazzine, solamente che ci deve dare pace con le strofe in napoletano messe su ogni canzone, pure su Cyndi Lauper, perché stanca. Sono livornese, non è che se canto un pezzo ci metto Boia dè nel mezzo, anche se ci starebbe.

Matteo Alieno - Non è per sempre: voto 6

Hmm, compitino stavolta. La canzone degli Afterhours è un inno generazionale - Morgan con un certo fastidio la definisce "carina" - eppure Alieno non le rende giustizia, cantandone una versione moscia e senza nerbo, che alla fine ti viene vogliaa di prendere un multivitaminico per tirarti su.

Astromare - Anyway: voto di incoraggiamento

Come questi due ragazzini siano stati ripescati ai live è un mistero buffo, e come possano aver fatto un pezzo super complicato dei Genesis di Peter Gabriel lo è ancora di più, dato che spesso non vanno a tempo neanche col quattro quarti del rocchenroll, eppure riescono a portarla a casa tra lo stupore di tutti. 

Maria Tomba - Sono un ribelle mamma: voto 7 e mezzo

Quanto è divertente guardare Maria Tomba! A parte la voce supersonica, ha proprio una carica innata, una dinamite pronta ad esplodere ogni volta che sale sul palco. Fedez le regala uno dei pezzi più celebri degli Skiantos e devo dire che sentire le parole di Freak Antoni live su Sky ha fatto un certo effetto. Una di quelle da battere.

Stunt Pilots - Nessuno mi può giudicare: voto 5

Gli Stunt sono abbastanza interessanti quando fanno quel funky che personalmente aborro ma che sanno fare bene, tipo i Red Hot Chili Peppers con la voce di Prince -seh vabbé, oggi a paragoni manica larghissima - ma con la loro prima prova in italiano non si capisce niente del testo, riscrivono mezzo classico della Caselli e tocca essere d'accordo con Morgan, che non bisogna per forza mettere del nostro nelle canzoni perfette.

Angelica - Generale: voto 7 

Allora: lei brava, voce riconoscibile con quel graffio che non è facile addomesticare e che invece in bocca sua diventa una roba preziosa, Ambra ne è innamorata come forse non lo è mai stata di Renga e le dà quel pezzo lì che si canta da solo eppure difficilissimo. Lo porta a casa molto dignitosamente, poi Morgan dice "È la miglior versione che abbia mai sentito" e manda tutta la poesia in vacca.

Gaetano De Caro - Born This Way: voto eliminato

Lady Gagaetano è un mezzo miracolo che sia arrivato alla terza puntata, quando canta questo pezzo sembra un karaoke di fine serata, abbastanza telefonata la sua eliminazione. Abbraccio al ragazzo, per noi però è no.

SickTeens - Rebel Rebel: voto 5

Ammazza che versione brutta. A parte le imprecisioni sul riff di chitarra, di raro nocumento l'arrangiamento stile Finley del classico del glam di Diamond Dogs. Temo che 'sti ragazzi o li fai volare con The Rasmus e Tokyo Hotel, oppure siano di difficile collocazione.

Sarafine - Get Up, Stand Up: voto massimo

Ecco la vera ragione per guardare X Factor quest'anno: capire come Sarafine riarrangerà il pezzo assegnato, come lo canterà, e poi godere del fatto che ci prende sempre. Peer la prima volta senza deck con mixer e pc vari, libera, trasforma il classico di Marley in levare in un pezzo club e fa sentire la sua voce, che è proprio bella. La mia scommessa per la vittoria finale, l'unica di cui vorrei vedere un live intero. 

Il Solito Dandy - Compagno di scuola: voto 6 e mezzo

Ok che si commuove, ok la canzone mononota dei bei tempi di quando Venditti era comunista, ok la voce sicuramente interessante di questo strano performer, però alla fine che noia. Questa canzone non può essere racchiusa in due strofe, ti prende il cuore e lo stomaco per sfinimento, disegnando un tempo che proprio non c'è più.

Selmi - La libertà: voto meglio solo che male accompagnato

Ho problemi con l'accoppiata Selmi Morgan, dico la verità. Selmi da solo è un cantautore delicato, bravo, con una sua voce interiore e un suo modo per esprimerla. La sta perdendo in questa gara con gli esperimenti di Morgan, tra un Fossati minore, i Radiohead in un inglese stentato e l'inno di Gaber che non gli è cucito troppo addosso. Direi che solo l'inedito potrà riportarlo nel posto che gli spetta.

I giudici: voto 6 e mezzo

Stavolta Ambra, Morgan, Fedez e Dargen si prendono tutti un sei e mezzo quasi sette, perché al netto delle preferenze o delle antipatie, delle assegnazioni giuste o sbagliate, si sente che nelle loro interazioni c'è una certa reale passione condita da un'intelligenza che non sempre abbiamo trovato al tavolo di X Factor. Dargen e Fedez parlano della guerra contro la Palestina e si beccano un abbraccio speciale.

La ribellione targata Sky: voto 4

Hmm. Come diceva Gil Scott Heron, Revolution will not be televised. Cercate il testo, leggetelo, è quella cosa lì. 

La gaffe di Francesca Michielin: voto dispiace

Spiace, perché capisco quanto stia tentando di ritagliarsi il proprio spazio come personaggio di spettacolo tout court e purtroppo ieri sera è scivolata sulla buccia di banana, sulla tipica gaffe tipo quando tenti di stringere la mano a uno senza il braccio. Ha chiesto a Colapesce e Dimartino ospiti di X Factor: "Com'è stato lavorare con Ivan Graziani?", come se non fosse morto da più di vent'anni e ha impietrito tutti gli spettatori consapevoli, che in quel momento si sono sentiti male per lei. Ha provato a porvi rimedio ma la toppa è stata peggiore del buco. Signorissimo Colapesce che non gliel'ha fatta pesare buttando lì un: "Ehm era un inedito che il figlio ci ha dato col benestare della famiglia...", giusto per far capire che il cantautore di Monnalisa e Pigro non è più tra noi. Ecco, già che ci siamo, dovremmo ricordarlo più spesso, ascoltando le sue canzoni avanti anni luce.

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L'articolo X Factor 2023, le pagelle del terzo live: benvenuti al grande karaoke della rivoluzione di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2023-11-10 09:13:00