La prima volta degli Zen Circus

Appino, Karim e Ufo raccontano le loro "prime volte" con la musica

- Foto di Ilaria Magliocchetti Lombi

"La prima volta" è la rubrica di Rockit in cui i musicisti e le band italiane ci raccontano come hanno mosso i primi passi nel mondo della musica, dai primi dischi e concerti alla prima volta su un vero palco. Oggi è il turno degli Zen Circus che, a pochi giorni dall'uscita del nuovo disco della band "La Terza Guerra Mondiale", raccontano le proprie prime volte con la musica.

 

La prima volta che hai acquistato un disco
Appino: 1990: la cassetta di Whiplash Smile di Billy Idol, avevo 12 anni. Lo comprai assolutamente a caso, il mio gruppo preferito erano i Queen ma volevo qualcosa di diverso.
Karim: Era il 1993. Comprai "Very" dei Pet Shop Boys dopo aver visto su Videomusic il video di "Can you forgive her". Me ne innamorai al volo.
Ufo: Nel 1982 avevo 10 anni ed entrai impulsivamente in un negozio di dischi per comprare il singolo "Shock the monkey" di Peter Gabriel. Non so perché scelsi proprio quello, ma fu il primo disco che comprai coi miei soldi.

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La prima volta che sei andato a un concerto
Appino:
 1989: Soundgarden al Macchia Nera di Pisa. Anche qui assolutamente a caso, gironzolavamo per la festa patronale del nostro quartiere con mio padre e siamo entrati nel giardino dove suonava questa band di capelloni americani. Solo qualche anno dopo ho scoperto che avevo visto i Soundgarden nel primissimo anno di occupazione del centro sociale dove avrei passato la mia adolescenza.
Karim: Nel 1991. Vidi i Tazenda al porto di Alghero.
Ufo: Più o meno nello stesso periodo dell'acquisto del primo disco, il mio babbo mi portò a vedere Gianna Nannini al Giardino Scotto di Pisa. All'epoca dal vivo lei era qualcosa di mostruoso, rimasi molto colpito dall'energia direi furibonda che emanava da lei. Il primo concerto che ho visto da solo invece sono stati i CCCP al parco della Cittadella, forse nel 1988. Mi diede una gioia enorme ritrovarmi insieme a tanti altri ragazzi con i miei stessi gusti musicali, abitando in un paesino sul mare pensavo fossimo in quattro gatti!

La prima volta che hai suonato uno strumento/cantato
Appino: 1991: mi feci regalare la prima chitarra classica, poi ho rotto una corda e credendola definitivamente rotta l’ho nascosta e non l’ho più toccata per un anno, quando scoprii che le corde si potevano cambiare. Ho cominciato a cantare perché il cantante degli Zen lasciò la band nel 1996.
Karim: L'anno preciso non me lo ricordo, ma sicuramente lo strumento era l'armonica che mio padre comprò in Germania negli anni '60.
Ufo: Alle elementari mi fecero fare un po' di pianoforte, ma non ero molto interessato, a dire la verità. Diversi anni dopo (ero in seconda/terza superiore) mi impossessai di una chitarra di mio zio alla quale mancavano due corde... la mancanza di voglia di sostituirle mi spinse a scegliere di diventare bassista.

La prima volta che sei salito su un palco
Appino: 1995: I.T.C. Einaudi, Pisa. Concerto nel cortile, io suonavo la chitarra e Andrea Picchetti (il cantante degli zen) cantava. Cover degli Smashing Pumpkins, dei Nirvana e dei Beat Happening.
Karim: Al Ciak di Cascina con gli L.W.E. , il mio primo gruppo (in cui suonavo la chitarra e cantavo). Avevo un'ossessione per King Buzzo (non che ora l'amore sia diminuito eh) ed eravamo ossessionati dai Melvins di "Ozma" e dai Black Sabbath, ma avevamo 15 anni e si sentiva parecchio la mancanza di esperienza. Suonare decentemente su un tempo medio di 80 bpm era bello tosto, infatti ognuno andava per i fatti suoi.
Ufo: Sempre alle superiori misi su con un mio amico e vicino di casa una band, "The Human Flies". Tentavamo di fare cover dei Cramps, dei Ramones, di Bob Dylan, dei Can, di tutto quello che ci piaceva, mescolandole a "pezzi" nostri. Il tutto a casaccio e facendo in genere un gran casino. Confidando nelle quattro/cinque prove che avevamo fatto, ci proponemmo per suonare al compleanno di una mia compagna di banco. Fu un disastro totale ma ci divertimmo tantissimo, anche se quasi nessuno gradì il repertorio, o quello che era.

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La prima volta che ti sei sentito davvero un musicista
Appino: 2000, al Vapore, storico locale di Marghera (VE). Finito il concerto abbiamo percepito tutti e tre che non eravamo una band qualsiasi e che sarebbe diventato prima o poi un lavoro. Lo sarebbe diventato 8 anni dopo.
Karim: Durante il tour italiano dei Violent Femmes nel 2008. Aprivamo le loro date con gli Zen, e Brian Ritchie mi chiese se avevo voglia di salire sul palco con loro per suonare 4 pezzi alla washboard. Durante "Add it up" avevo accanto Dick Parry (sassofonista live e studio dei Pink Floyd e di David Gilmour, ed ospite dei VF durante il tour); partì con un assolo fantastico, e verso la fine del brano improvvisammo dei botta e risposta tra sax e washboard. Quando scendemmo dal palco mi sorrise dandomi la mano: dopo 4 millesimi di secondo fuggii in camerino e scoppiai a piangere come un cretino.
Ufo: Beh, dipende che accezione diamo al termine, se a livello personale o come riflesso di un progetto collettivo. Diciamo che la prima volta che ho realizzato che le cose prendevano una piega diciamo "professionale" fu dopo uno dei primi concerti che feci con gli Zen in un pub della nostra provincia. Ero entrato in formazione da molto poco ed ero curioso di vedere come sarebbe andato il live... facemmo tutta la scaletta senza interruzioni ed eravamo accordati l'80% del tempo. Mi parve un buon segno per l'epoca! Da quel concerto iniziai a vedere gli Zen come una band "vera".

La prima volta che hai pensato di mollare la musica.
Appino: Mai.
Karim: Durante il tour di "Nello Scarpellini". Tirava una brutta aria, il disco non venne apprezzato all'uscita, le date erano poche (il pubblico pure) e, soprattutto, la band era disunita, geograficamente ed emotivamente... insomma, cominciai a farmi molte domande sul futuro. Questo stallo durò un paio di mesi, poi la situazione cambiò repentinamente, e con essa la coesione nel gruppo.

La prima volta che hai sentito qualcuno cantare a memoria una tua canzone
Appino: Boh, probabilmente nel 2001 a Pisa.
Karim: Alla fine del tour di "Villa Inferno". "Figlio di puttana" diventò il primo pezzo Zen ad essere cantato dal pubblico. Fu una sensazione molto strana.
Ufo: A 28 anni stavo partecipando a un progetto musicale, "La Fase Quattro", che era molto divertente e colorito ma procedeva veramente a rilento e tra enormi difficoltà. Ecco, lì fui tentato di vedere il grosso degli strumenti e tenermi solo un basso da suonare in salotto. Fortunatamente incontrai gli Zen che stavano strimpellando in Piazza del Duomo e cambiai idea.
Ufo: Ah non ricordo, agli inizi suonavamo per le strade di Pisa in continuazione, era tutto sommato abbastanza normale che il pubblico le conoscesse a memoria!

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La prima volta che un tuo concerto è andato male
Appino: Quando ho cominciato ad avere delle aspettative, quindi credo nel 2004. Prima era tutto un godere e basta.
Karim: Con i Lillayell nel 2001 a Taranto. Avevo una chitarra che avevo customizzato violentemente, rendendola fretless e mettendo due MI, due LA due SOL. Aveva un'accordatura particolare non facile da gestire, perché il manico tendeva (ovviamente) ad imbarcarsi e doveva essere settato molto spesso. Dopo un viaggio di 900 km al sole la chitarra era insuonabile, ed il 90% della scaletta era composta da pezzi scritti, arrangiati ed eseguibili solo con quel patchwork malefico. Passai il soundcheck cercando disperatamente di risolvere la situazione, inutilmente. In 10 minuti provai a ricostruire la diteggiatura dei pezzi su una chitarra normale... ma non andò benissimo :)

La prima volta che ti sei emozionato ascoltando un disco
Appino: 1987: su "Come è profondo il mare" di Lucio Dalla. Ero solo in casa, l’ho messo sul giradischi e alla frase “Babbo, tu che eri un gran cacciatore…” mi sono messo a piangere senza sapere perché.
Karim: In Sardegna con i miei genitori. Avevo 5 anni ed ascoltavamo a ripetizione gli album di Lucio Battisti.
Ufo: C'era un disco per bambini che parlava di una lumaca e mi faceva piangere sempre. Il primo disco "da grandi" che mi ha dato un'emozione simile credo sia stato "Bomba o non bomba" di Venditti.

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L'articolo La prima volta degli Zen Circus di Giulia Callino è apparso su Rockit.it il 2016-10-17 09:25:00

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