Balagan - Aurora testo lyric

11/05/2013 - 15:45 Scritto da Balagan Balagan 0

TESTO

L’AVEVANO LASCIATA, ABBANDONATA COME UN SACCO
SUL CIGLIO DI UNA STRADA SOLA COME UN TACCO
LEVATE LE CATENE, SPOGLIATA DEI VESTITI
QUEI QUATTRO SPORCHI STRONZI, S’ERAN DIVERTITI

POCO DOPO UNA RUMENA, PUTTANA DI PASSAGGIO
PASSANDO PER QUEL POSTO, SI FECE UN PO’ CORAGGIO
CHIAMÒ LA POLIZIA, DA CUI DI SOLITO SCAPPAVA
CHIAMAVA E INTANTO PIANO, DOLCEMENTE LE PARLAVA
PENSARE CHE MANCAVANO SOLO TRENTA GIORNI ANCORA
E AURORA AVREBBE VISTO LA SUA PICCOLA CREATURA.
QUELLA NOTTE IN OSPEDALE, L’AVEVANO SALVATA
MA LA BIMBA CHE ASPETTAVA NON SAREBBE MAI PIÙ NATA

IL TEMPO SUCCESSIVO, FU SOLO RABBIA E PIANTO
IN CUI LE LACRIME CADEVANO COL SUONO DI UNO SCHIANTO
OGNI ISTANTE RIVEDEVA QUEL FREDDO E SPORCO MURO
SU CUI LE AVEVANO RUBATO I SOGNI E IL SUO FUTURO
I SUOI DOLCI RICORDI ERAN SPARITI AL PRIMO PUGNO
CON L’ULTIMO SVANÌ ANCHE L’ULTIMO SUO SOGNO.
AVREBBE LEI VOLUTO MORIRE QUELLA SERA
E PIANO SI SPEGNEVA, COME LA FIAMMA NELLA CERA.


QUASI UN ANNO DOPO, SENZA L’OMBRA DI UN AVVISO
TORNÒ LA VITA DENTRO AGLI OCCHI NASCOSTI NEL SUO VISO
NON FURONO LE CURE E NEMMENO VENTI SUORE
A FARLE SCALPITARE NEL PETTO QUEL SUO CUORE
FU SOLAMENTE RABBIA E CALMA SENZA FRETTA
A SCRIVERE NELLE MANI LA PAROLA VENDETTA.

IL PRIMO DEI BASTARDI LO TROVÒ QUASI PER CASO
NEL CESSO DI UN LOCALE CHE TIRAVA SU COL NASO
AURORA PRESE FIATO E PRESE ANCHE IL COLTELLO
L’ALTRO LA INTRAVIDE – “TOH, LA TROIA DEL BORDELLO”
DISSE A MEZZAVOCE, PENSANDO FOSSE SCIOCCA
SI RITROVÒ PER TERRA CON LA LAMA PIANTATA BOCCA.

IL SECONDO ERA STATO DA POCO RILASCIATO
DUE MESI IN CARCERE PER UN PICCOLO REATO
TROVARONO IL SUO CRANIO DIPINTO SUL CEMENTO
SULL’USCIO DI CASA, NON ERA NEANCHE ANDATO DENTRO
PENSAVA CHE FOSSE UNA STUPIDA TROIETTA
MA FECE CONOSCENZA CON UN COLPO DI DOPPIETTA.
AL TERZO CI PENSÒ UN IGNARO CAMIONISTA
CHE NON LO VIDE USCIRE DALL’EDICOLA A SINISTRA
DENTRO TRA I GIORNALI AVEVA APPENA LETTO
DEI DUE COMPARI ACCOPPATI CON TITOLI D’EFFETTO

IL QUARTO FU PESCATO DALLA FONTANA NELLA PIAZZA
COL VOLTO MASSACRATO DAI COLPI DI UNA MAZZA
NON TROVARONO NE IMPRONTE, NE ARMI DEL DELITTO
E COME GLI ALTRI, VENNE ARCHIVIATO IN UN CASSETTO.

MA LA GENTE DI STRADA, NE PARLA A BASSA VOCE
QUALCUNO ABBASSA GLI OCCHI E FA IL SEGNO DELLA CROCE
DICONO CHE UNA DONNA, FORSE FACEVA LA SGUALDRINA,
ABBIA L’ODIO NEL CUORE PIANTATO DA UNA SPINA
ARRIVA CON LA NOTTE, UCCIDE ALLA STESSA ORA
E POI AL MATTINO PRESTO SPARISCE CON L’AURORA

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ALBUM E INFORMAZIONI

La canzone Aurora si trova nell'album Nonostantetutto uscito nel 2012.

Copertina dell'album Nonostantetutto, di Balagan

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L'articolo Balagan - Aurora testo lyric di Balagan è apparso su Rockit.it il 2013-05-11 15:45:00

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