La Banda Rulli Frulli ha sempre immaginato i propri progetti discografici come dei viaggi. Il titolo Extravagante è venuto in mente a Federico Alberghini e Tommaso Cerasuolo pensando a una nuova avventura che fosse in grado di condurre la Banda contemporaneamente in nessun luogo e in tutti i luoghi possibili, sulla sottile linea che separa fantasia e follia.
I testi dell'album sono nati da due laboratori di scrittura creativa coordinati da Tommaso Cerasuolo. Il primo ha coinvolto gli studenti del Liceo Scientifico Statale M. Morandi di Finale Emilia (MO), luogo natale della Banda Rulli Frulli, nell’anno scolastico 2019-20. Attraverso il coordinamento del professore Federico Pesci e della professoressa Elena Malaguti, il laboratorio si è inserito nella scia di un progetto promosso dalla Fondazione di Studi Filosofici San Carlo di Modena. Oggetto degli incontri e fonte d’ispirazione per le canzoni è stato il saggio Nonluoghi dell'antropologo francese Marc Augé.
Il secondo laboratorio è nato durante il lockdown causato dalla pandemia: in collegamento da remoto con i ragazzi della Banda abbiamo proseguito le riflessioni sui temi dei "nonluoghi" e dell'identità, messi in discussione proprio dal senso di isolamento che la società andava sperimentando.
Il potere dell'immaginazione, lo smarrimento, il desiderio di scardinare la logica per svelare incanti o mistificazioni, sono la linfa dei testi di questo album. Buon ascolto e buon viaggio.
Extravagante
Banda RulliFrulli
Descrizione
Credits
Extravagante è il sesto album della Banda Rulli Frulli.
Extravagante è stato registrato da Marco Malavasi, che ha curato la produzione artistica insieme alla BRF, presso il Sonic Design di Sermide (MN).
Le canzoni sono state composte dalla BRF, con la supervisione del suo direttore Federico Alberghini e dei coordinatori Federico Bocchi, Marco Golinelli, Raffaele Marchetti, Edoardo Samain, Enea Scomparin, Sara Setti e Paola Viaggi, insieme a Francesco Molinari per la musica, Tommaso Cerasuolo per i testi e le melodie vocali, e Federico Bocchi per gli arrangiamenti ritmici.
Le voci sono di Paola Viaggi, Michele Negrini e Tommaso Cerasuolo.
Il testo e la melodia vocale di Benvenuto e il testo della terza strofa di Extravagante sono di Cristina Donà.
Il testo e la voce narrante de La linea gialla sono di Gianluca Nicoletti.
Il testo e le voci di Tutti e nessuno sono di Vittorio Ondedei e Stefano Tombari.
I testi di Extravagante, Dovunque, Acquario e Polifemo sono nati dalla collaborazione tra i ragazzi del Laboratorio di Scrittura Creativa del Liceo statale M. Morandi di Finale Emilia 2019-20 con Tommaso Cerasuolo, con il contributo di Sara Setti per Acquario e Teresa Barbieri per Dovunque.
Il testo de L’imitazione del male è di Tommaso Cerasuolo.
L'arrangiamento e l’esecuzione dei fiati di Polifemo è di Gianni Vancini.
Il basso di Dovunque è suonato da Filippo Viaggi.
Le foto sono state scattate da Lourdes Cabrera con gli oggetti di Astronave Lab.
La Grafica è di Laura Chiorlin.
---
La Banda Rulli Frulli nasce a Finale Emilia (MO) nel settembre del 2010 da un'idea di Federico Alberghini.
Prende il via come progetto sperimentale all’interno della Fondazione Scuola di Musica Carlo e Guglielmo Andreoli, in convenzione con il servizio di Neuropsichiatria infantile dell'azienda USL di Mirandola.
Dal 2010 ad oggi il numero dei suoi partecipanti è cresciuto arrivando a contare oltre 70 membri tra ragazze, ragazzi, adolescenti e giovani, abili e diversamente abili. La Banda Rulli Frulli costituisce un gruppo composito per età, genere e capacità, aperto ad aspiranti musicisti dagli 11 ai 30 anni. Grazie alla convenzione con il servizio NPIA di Mirandola il progetto è riuscito, nel corso degli anni, a permettere l'inserimento nel gruppo di 18 ragazzi diversamente abili non seguiti da tutor all’interno del progetto. Rulli Frulli è un eterogeneo collettivo musicale in cui si mescolano didattica e divertimento, dove ogni componente è coinvolto nella costruzione di qualcosa di unico insieme. La Banda si propone come una realtà che mira al coinvolgimento dei suoi partecipanti, superando le barriere della disabilità perché uniti dal desiderio di far musica d'insieme.
COMMENTI