ORPHEUS IN THE UNDERGROUND è il secondo lavoro discografico del trio BARBA NEGRI ZILIANI. Dopo il primo album e una ricerca sonora rivolta alla sperimentazione elettronica e alla contaminazione tra elementi strutturali della musica classica, le sonorità della musica rock e l'innesto di sintetizzatori ed elettronica tutto basato sulla classica formazione del piano trio, il gruppo ha cristallizzato in questo nuovo lavoro i risultati di tale ricerca.
Il disco si compone di brani originali di Riccardo Barba, un brano della band americana Au Revoir Simone e Nimrod dalle Enigma Variations di Edward Elgar. I tre strumenti si fanno strada all'interno del disco tra suoni acustici e distorsioni elettriche di diverso tipo; sintetizzatori e sequencer si inseriscono nell'album come voci aggiunte e in una delle tracce, la ballad Maida Vale Night Rhyme, l'aggressività dell'album si riposa in un'oasi melodica con la tromba di Fulvio Sigurtà e un nonetto misto di archi e fiati in un arrangiamento originale.
Il disco, nato da influenze jazzistiche, si spinge verso i territori del rock e dell'elettronica consolidandosi in una struttura di concept album, ricco di voci, suoni elettronici e sonorità cangianti.
Orpheus in the Underground
Barba Negri Ziliani
Descrizione
Credits
Riccardo Barba: pianoforte, organo Farfisa, sintetizzatori
Nicola Ziliani: contrabbasso
Federico Negri: batteria
Tutti I brani sono stati composti da Riccardo Barba eccetto:
A VIOLENT YET FLAMMABLE WORLD di Au Revoir Simone
NIMROD di Edward Elgar
Mike Trewhella: voce in ORPHEUS IN THE UNDERGROUND
I musicisti in MAIDA VALE NIGHT RHYME sono:
Fulvio Sigurtà: tromba
Daniele Richiedei: violino
Francesca Piazza: violino
Laura Hernández García: viola
Federico Bianchetti: violoncello
Stefania Maratti: flauto
Bruno Righetti: clarinetto
Michele Mazzon: corno
Silvia Festa: corno
Mattia Rullo: fagotto
Olmo Chittò: timpani
Registrato a Mantova presso Digitube Studio da Carlo Cantini nel maggio 2021.
THINGS INDIFFERENT registrato a Pozzolengo presso Ritmo&Blu Studio da Stefano Castagna nell’ottobre 2020.
Missaggio di Nicola Ziliani.
Master di Carlo Cantini.
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