TESTO
Mi infastidisci, mi tocchi dentro da villano quando cammino
appena puoi mi vieni più vicino, mi studi mi squadri mi scruti
vuoi leggermi la mano, vacci molto piano con me
se mi conosci poco, è inutile che ti fingi l'amicone per la pelle
stammi ben lontano o ti farò veder le stelle (babe), e non fiatare neppure sulle decisioni prese
sulle attese disilluse, scuse su scuse su scuse e ancora scuse
per farti ben volere ora da bravo mettiti a sedere, e ascolta
io mi chiamo come voglio, faccio quel che è meglio, sto con chi mi piace
davanti al naso ti sbadiglio, capisci me che ho studiato e non ho fiato da sprecare
dunque goditi sta paternale, se non mi sfogo con gli strumenti di cui dispongo
dimmi a fare cosa sono stato messo al mondo, forse che lo sai forse che te lo stai inventando
proprio non intendo c'è qualcosa che vai suggerendo, ti poni in pegno vuoi cambiarmi le cartucce per vedere se funzionano
sia stereo che mono, con o senza un microfono
mi fai suonare dal vivo senza cassa spia, vattene via
non sopporto l'omelia, della domenica
suona cosi patetica, fedele si ma stupido
magari in un altra vita su un altro pianeta
Mettiti a sedere c'hai una faccia strana quando mi stai addosso
è come l'ora di punta in metropolitana non resisto, sono pressato ai limiti della sopportazione umana
quando il tuo sgardo mi stana, non respiro
ossessionato come se giocassi a Pacman
Times up come dice OC perchè sei un sucker, e come tale
va a finire che ti fai trattare
stando giù seduto, qualcosa forse puoi imparare
viscido, unto, finto non voglio avere debiti con chi non è convinto fino in fondo
cosi va il mondo, ma ancora non ci voglio credere
vuoi la prova? ti regalo l'intera strofa se la trovi nuova, questo stile c'è da un pò negli USA
prima lo si studia meglio lo s'imapara chiedi scusa/perchè sei un troglodita, non sai che fartene della tua vita
non ti sei accorto che la prima strofa è già finita, tu stressi me che nella testa c'ho tutt'altro
senza punti di contatto perchè c'è ben altro, cerco di vedere il più possibile lontano
ma ho ancora davanti agli occhi la tua mano, be facciamo una patto
rimani zitto e muto, finchè non ho finito e dimmi poi se ti è piaciuto
pure voi altri state calmi e buoni
vi voglio in pausa come il Sony, quando la cassetta è scrausa
contate fino a 10.000 e chiedete pure
per allora spero di essere già altrove
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Mettiti a Sedere si trova nell'album Contro Gli Estimatori uscito nel 1995.
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L'articolo Bassi Maestro - Mettiti a Sedere testo lyric di Bassi Maestro è apparso su Rockit.it il 2019-04-09 14:04:32
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