Il secondo passo verso il nuovo ep del cantautore swing-rap di Riccione, che racconta la storia del Piccolo Principe.
Il brano comincia prendendo in contrattempo l’ascoltatore, è un tira e molla tra pause e groove, un po’ si balla, un po’ si viene stoppati.
Il tema è chiaro: Beart sottolinea l’importanza dell’istinto, di fare ciò che ci si sente senza troppo assecondare le voci responsabili che ci circondano. La vita è una sola e il tempo datoci a disposizione troppo poco per non sfruttarlo come vorremmo.
Tra chitarre classiche e trombe, non si può non notare quanto sia difficile trovare qualcosa di simile sul mercato, nonostante il risultato di questo Swing/Blues/Rap risulti comunque pop.
Il videoclip ufficiale, prossimo all’uscita, vede il cantautore riccionese nei panni di un maratoneta in giro per la città di Rimini, tra i passanti, negozi e molto altro, partendo dallo stadio di Riccione e finendo dalla sua band, che lo seguirà live nella stagione estiva che si sta aprendo, e con la quale ha preparato una versione live del brano in una terrazza sul mare, in collaborazione con Il Salotto Dell’Artista.
Se ‘la calma è la virtù dei forti’, ‘le palle rotte quella dei folli’ dice Beart.
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