Quando i raver inglesi si sono ritrovati a dover sfuggire dalla repressione della seconda summer of love, a cavallo tra i fine '80 e i '90, hanno trovato terra fertile in Portogallo, tra grandi spazi rurali e una cultura libertina ancora fresca di fine dittatura. Da quel momento, il virus del beat elettronico è diventato parte del DNA della scena locale, dove ancora oggi è pratica comune occupare gli spazi decadenti per dargli una nuova vita, almeno fino alle luci dell'alba. Quinta da Arealva è un tributo alla scena rave portoghese, in particolare alle omonime rovine dell'azienda vinicola affacciate sul fiume Tago, teatro ancora oggi delle migliori feste Acid House della capitale.
La traccia rientra nel progetto solidale "Reconstruir das Ruínas", con la partecipazione di 33 musicisti della scena elettronica underground di Lisbona, tra cui Xinobi, Kaspar e Larry Quest. I proventi sono devoluti a União Audiovisual, un'associazione che lavora per fornire supporto e beni essenziali agli artisti e ai professionisti dell'audiovisivo colpiti dalla pandemia.
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