I Black Flowers Cafè nascono tra Rende e Cosenza, le frenesie della città e l’indolenza dei fuorisede universitari, sul finire del 2009. Due Ep pubblicati in digitale, più una remix-version di alcuni pezzi, prima di questo loro omonimo esordio ufficiale.
Registrato da Michele Alessi (già Captain Quentin, Kyle, Maisie), l’album racchiude, nello spazio di nove pezzi, quello che è un ideale viaggio immaginario, che parte dalla base missilistica di Baykonur, trampolino di lancio di quelle che erano le operazioni spaziali sovietiche, per arrivare fino alla lucentezza astrale di Vega. In mezzo, suoni e parole che si muovono, in flusso perenne, quasi alla ricerca di disegnare quello stesso percorso, al limite tra dualismo e ricerca di verità cosmiche.
Più concretamente, un forte background brit rock che non manca di lasciarsi contaminare da suggestioni post & psych, piccole dosi di elettronica e paesaggi lunari. Con una profonda attenzione verso quelli che sono gli spazi vuoti, gli attimi sospesi, che melodie e linee vocali continuamente tratteggiano, a voler incalzare l’immaginazione di chi ascolta.
A cavallo tra pop e attitudine sperimentale, con versi che citano quella che è la migliore tradizione autoriale postmoderna d’oltreconfine, i Black Flowers Cafè mostrano qui tutte quelle che sono le loro sfumature, come band in continuo divenire.
Black Flowers Cafè
Black Flowers Cafe
Descrizione
Credits
Written and arranged by Black Flowers Cafè
Recorded by Michele Alessi at Garage 22 & Mattia’s Bunker in October 2012
Mixed by Michele Alessi
Mastering by Carlo Barbagallo at Blue Records Studio, Torino
Artwork Massimiliano Benincasa
Photo Marta Cassano & Black Flowers Cafè
http://blackflowerscafe.wordpress.com
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http://blackflowerscafe.bandcamp.com
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