Blanc Noise - Sara Tempesta testo lyric

TESTO

Sara svegliati è primavera,
verrà la notte un giorno,
verrà senza di me.

Sara, fiocchi di neve a cena,
sarà che non c’è altro,
che il resto è insipido.

Sara, ecco cosa hai guadagnato,
ventagli di cristallo,
come lame al collo.

Persa, tra i passi di un violento tango
la mia vana fatica,
per farla innamorar.

Dire che è facile partire,
dire una cosa da non dire,
se mi è concesso protestare,
dirò che ho fame da un' assenza.
Dire che non ho più paura,
dire che è gioia e non cultura,
dire che è facile contare,
fino alla fine di un amore.

Sara, facciamo come fosse nulla,
divisi con un vetro,
fingendo di specchiarsi.

Sara ti ammonirà il risveglio
su ciò che hai dimenticato
che soli non è meglio

Dire che è facile partire,
dire una cosa da non dire,
se mi è concesso protestare
dirò che ho fame da un' assenza.
Dire che non ho più paura,
dire che è gioia e non cultura,
dire che è facile contare,
fino alla fine di un amore.

Vorrei che pioggia fosse mia spia,
che ogni goccia avesse gli occhi,
per raccontar di averti vista,
appena prima della fine.

Vorrei che pioggia fosse mia spia,
che ogni goccia avesse gli occhi,
per raccontar di averti vista,
per venirti a cercare.

Vorrei che pioggia fosse mia spia,
e che ogni goccia avesse gli occhi,
per raccontar di averti vista,
prima che non sia più,
non sia più tempesta.

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ALBUM E INFORMAZIONI

La canzone Sara Tempesta si trova nell'album e incubi annessi. uscito nel 2012.

Copertina dell'album e incubi annessi., di Blanc Noise

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L'articolo Blanc Noise - Sara Tempesta testo lyric di Blanc Noise è apparso su Rockit.it il 2015-03-03 16:29:49

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