« La parola isomorfismo si usa quando due strutture complesse possono essere mappate una nell'altra, in modo che per ogni parte di una struttura c'è una parte corrispondente nell'altra struttura, dove corrispondente significa che le due parti giocano ruoli simili nelle loro rispettive strutture. »
(Douglas Hofstadter)
L'isomorfismo è l'operazione con cui nasce questo disco, raccontare una vita reale. Il tema centrale è la ricerca della libertà dal punto di vista mentale, prendere coscienza della struttura di cui ognuno di noi fa parte, di cui ognuno di noi costituisce un nodo, e trovare una via di uscita pur senza che il tutto crolli, giacché non è possibile far crollare la struttura senza che ne vada di mezzo la nostra stessa umanità.
E così il personaggio della storia, persona reale, fittizia, immaginaria o allegorica, compie un viaggio, da sempre metafora di ricerca, in cui si confronta con le varie sfaccettature della sua mente e della sua vita.
Dal punto di vista narrativo l'album è suddiviso in quattro atti che rappresentano ognuno un preciso momento nello svolgimento della storia: Frattura, Conflitto, Riscatto, Azione. Una posizione di rilievo per la narrazione è rivestita dal quarto atto, The Circular Maze, suite in cinque parti, in cui le prime due rappresentano il prologo della storia, e le ultime due l'epilogo, mentre la terza parte costituisce un momento strumentale, in cui si innestano, in ordine narrativo, le altre canzoni dell'album.
Il punto di partenza è la classica epifania, un improvviso momento di realizzazione, che causerà una frattura nell'intero essere del personaggio e lo spingerà a fuggire.
Real Life Isomorphism
Blinding Tears
Descrizione
Credits
Niccolò Fontanelli - Voce
Francesco Cacciante - Tastiere
Giulio Poggi - Chitarra
Bruno Malevoli - Chitarra
Alessio Cappellini - Basso
Filippo Ceres - Batteria
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