Un lavoro apocalittico, desertico, delirante e potente. Concettualmente il disco descrive 12 modi diversi di vivere una apocalisse interiore ed esteriore, accompagnando l'ascoltatore all'interno di sè e del lavoro stesso tramite una radio inventata, "Radio Delirio". Questa radio autopresenta i pezzi ed ha lo scopo di far crescere progressivamente il caos e la visione ipotetica di questo mondo prima e dopo ogni piccola o grande rivoluzione. In ogni caso rimane sempre una costante: il deserto, specchio dell'aridità dell'animo umano e rappresentazione di come l'uomo affronti i problemi di ogni tipo che lo circondano. Questo in netta contrapposizione con quello che è una nuvola: leggera, libera, ma pronta a scatenare una tempesta, anche usando una radio come mezzo di comunicazione. Si può pensare alla nuvola come una metafora della nostra psiche, con all’interno tutte le nostre ispirazioni e esperienze. Ogni nuvola è un ente a sé stante, ognuno di noi porta dentro di sé un’apocalisse personale, priva di ripetitività e componente fondamentale adatta a plasmare il mondo che viviamo attraverso i nostri sogni; dal punto di vista musicale spesso questo sfocia nel creare diversi riff che si evolvono lungo strade parallele, singolari e soggettive come ogni essere umano che ascolterà il disco.
"Born in a Different Cloud" parla di 12 nuvole differenti dal deserto che tentano di irrigare a suon di onde radio.
Born in a Different Cloud
Bluestones
Descrizione
Credits
Prodotto e Mixato da Bluestones e Alessio Mauro.
I Bluestones sono:
Roberto Iero (voce/chitarra);
Vincenzo Cuzzola (batteria);
Alessandro Romeo (basso/noises).
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