Yurt come la yurta, la capanna dei nomadi dell’Asia, di quei popoli che vagano di terra in terra senza altre radici se non quelle nella cultura che portano dietro come un bagaglio Inseparabile, necessario. Marco Bongini ha scelto di fare musica con un nome che è un vero e proprio manifesto d’intenti. Non scegliere un unico canale espressivo ma vagare in territori diversi senza trovarne uno nel quale fermarsi, perché farlo sarebbe come perdersi, sarebbe come perdere l’occasione di esprimere una parte si se stessi. Il comune denominatore delle Pop songs evanescenti di Bonje in yurt sono i suoni morbidi che disegno una specie di “folk pop futuribile”.
La Repubblica
28 Ottobre 2018
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L'articolo Biografia Bonje in Yurt di Bonje in Yurt è apparso su Rockit.it il 2021-07-30 17:10:09