Pesa tutto il mondo addosso

Pesa tutto il mondo addosso

Bordeaux

2025 - Urban

Descrizione

Il nuovo album di Bordeaux racconta il passaggio all’età adulta come un percorso di crescita e trasformazione, fatto di scelte che definiscono il futuro e di emozioni che ne scandiscono ogni fase. Diventare grandi significa ridefinire i propri confini, attraversare il caos con uno sguardo consapevole, alla ricerca di un nuovo equilibrio. Nei nove brani che compongono il disco si intrecciano sentimenti contrastanti che fanno parte del passaggio all’età adulta tra euforia e leggerezza, malinconia e il peso delle scelte che plasmano ciò che saremo domani.

La produzione di Dario Jacque intreccia profondità emotiva e raffinatezza sonora, amplificando l'intensità del racconto con un mix raffinato di atmosfere eteree e suoni elettronici, in un viaggio sonoro che esalta il significato di ogni brano: l’album affronta temi attuali e universali come l’ansia sociale e la pressione di dover essere sempre produttivi in una società frenetica, contrapposti al bisogno di autenticità e introspezione. Anche l’amore emerge con le sue dualità: da una parte è una bellezza senza tempo, dall’altra può amplificare il timore di definire "qualcosa di speciale".

Credits

Tutti i brani di "Pesa tutto il mondo addosso" sono stati scritti da Sara Sbaragli e Dario Giacovelli.
L'intero album è stato prodotto da Dario Jacque.
In "Niente di speciale", "È come diventare grandi" e "Cuore o Testa" i violini sono di Giulia Gentile.
In "Pesa tutto il mondo addosso" l'oud è di Iacopo Schiavo.
In "Interludio" e "Pesa tutto il mondo addosso" i flauti sono di Sofia Ara.
In "Fuoristrada" le chitarre sono di Danny Bronzini, la batteria di Pierpaolo Tancredi.
In "Me l'hai insegnato tu" la chitarra è di Corrado Filiputti.
Il mix ed il master sono stati curati da Jesse Germanò.

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