Il sovversivo duo synth-punk BORDER., formato dal produttore Demi More e dalla
cantante Erika Spada, è pronto a tornare annunciando un nuovo irriverente singolo in
arrivo il 3 maggio per Elastico Records. Si intitola Workers ed esce pochi giorni dopo la
festa dei lavoratori con uno statement ben preciso: una critica sarcastica allo spietato
mondo del lavoro, che invita tutti a salvarsi dall’alienazione contemporanea.
L’idea del brano è infatti scaturita dalla frase «Io non sarei partito» pronunciata da un
noto ministro italiano riguardo l’ennesima strage di migranti in mare, per giunta
riferendosi alle madri con figli. Quest’infelice affermazione ha mosso fortemente Erika –
che in più occasioni ha avuto a che fare con avidi imprenditori – ad elaborare una vera e
propria invettiva contro il mondo dei CEOs senza scrupoli, che osservano l’operato dei
lavoratori dall’alto dei loro privilegi spesso raggiunti senza nessun merito, giudicandoli
da uno schermo e provando a sfruttare a loro beneficio la situazione dei più svantaggiati,
o addirittura dei migranti. Non trovando chi assumere ad un salario da fame, si
lamentano così della loro povera situazione: «Ormai si trovano solo lavoratori
extracomunitari, nessuno ha più voglia di lavorare». Salviamoci dal delirio
contemporaneo ballando questa traccia EBM.
La canzone è accompagnata anche da un videoclip ufficiale in prossima uscita.
Workers
Border.
Descrizione
Credits
Erika Spada - Lyrics and Vocals
Demi More - Music - Hardware and Software
Recorded and Mixed by Gianluca Lo presti at Lotostudio 2.0 Filetto (Ra)
COMMENTI