All’avvio dell’Intro dei lamenti alieni si avvicinano e ti catapultano all’interno di un viaggio spaziale.
Un viaggio in un universo parallelo e personale che Bore, grazie ad un cambio di atmosfera continuo tra un singolo e l’altro, riesce a creare.
Per cercare di etichettare StarSeed possiamo coniare il termine “Space-Trap”, in quanto quest’album non può essere classificato con un genere musicale già noto; al suo interno vi sono sonorità che vanno dall’Happy-Trap al R’n’b, in un continuo miscuglio tra cantato e rappato, con cadenze anche verso la Trap più “cruda”, come nel brano “Fo’ Real”.
“Bro Bro”, ovvero il singolo che precede l’album, è il suo “cuore pulsante” e grazie ai suoi “space synth” riesce a dare l’idea del pianeta che Bore si sta creando.
Infatti, in un continuo intercambiare di flow, è possibile intravedere tra le sue liriche la sua grande ambizione e attitudine che si mescolano con la consapevolezza dei propri mezzi, che un giorno spera porteranno il suo pianeta a brillare al interno dell’universo musicale.
Tutte le produzioni dell’album sono curate esclusivamente da Bore, a eccezione di “Levati di mezzo”, traccia prodotta da James Logan.
STARSEED
Bore
Descrizione
Credits
Etichetta indipendente: Purple.Org
Produzione del brano "Levati Di Mezzo":James Logan
Unico featuring del album (nel brano Gusty RMX): Elle-J
Mix e Mastering a cura di: Reset Studio (PU)
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