"In Caso di Pioggia la Rivoluzione si farà al Coperto" è il secondo lavoro di Borghese, in uscita il 25 aprile 2015 per TouchClay Records in tutti i negozi e gli store digitali. Il secondo lavoro del cantautore arriva a due anni di distanza dall’esordio con "L’Educazione delle Rockstar" (TouchClay Records, 2013) e decreta la metamorfosi del cantautore in band vera e propria, forse l’unica formazione elettro-pop in Italia, composta da Angelo Violante e dai musicisti con cui collabora sin dalla stesura del primo fortunato album. Il disco che leva la maschera a Borghese e ne moltiplica per quattro l'identità svelata.
La Tipa di Rockit è il singolo che anticipa l’album, dal 3 febbraio è in rotazione su oltre 300 emittenti radio nazionali, accompagnato da un calendario di più di 30 appuntamenti live tra interviste ed esibizioni unplugged.
Un tipo abbronzato che scende da una Porsche con una t-shirt con la vistosa scritta "Pusher": un vero vincente dei tempi moderni. L'emblema del successo all'età dei cyber-primitivi del terzo millennio: questo lo spunto di vita reale che costituisce la scintilla per "la Tipa di Rockit". Questo soggetto diventa a sua insaputa il simbolo dell'ostentazione, parodia e metafora di certi rapper tutti catene d'oro e macchine rombanti, naturale contraltare del musicista "intellettualoide" che invece si bea quasi nell'arrivare a pochi, facendosi un vanto di quella che in realtà è la sua sconfitta: il non poter campare della sua arte. Un musicista intellettuale che si auto legittima con pose da rockstar sui social ma che in realtà deve fare un altro lavoro per permettersi la passione della sua vita. Un musicista che apparentemente ha un'idea su tutto ma che non si espone mai per paura di perdere posizione in quella nicchia che si è grattato con le unghie.
Una generazione di ragazzi in perenne posa da disillusi senza avere avuto mai la possibilità di illudersi, condannata all'austerità anche dei pensieri; una generazione che non capisce che giudicare la propria vita con i parametri dei proprio genitori conduce solo all'infelicità; una generazione che ignora che "la vita è solo la vita, non serve drammatizzarla, tanto nessuno ne uscirà vivo".
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Il nuovo lavoro targato Borghese è il primo esperimento di disco sociale: per più di un anno Violante annota su un'agenda ogni espressione valida di attenzione che ascolta in giro, ovunque e da chiunque intorno a sé, raccogliendo un fiume di pensieri che niente avevano a che vedere con quello che era nelle sue intenzioni di cantautore. Decide così di comporre gli undici puzzle che sin dall’inizio aveva in mente utilizzando i pezzi di quello che era diventato un database di espressioni più o meno coscienti, tasselli di frasi scucite riarrangiati in una sorta di cut-up da poeta beat. Gli undici brani di In Caso di Pioggia non sono stati scritti da Borghese, che non è l’autore ma solo il regista di un disco che non gli appartiene. Magari non lo sai, ma sei proprietario di una quota azionaria di questo disco anche tu, un disco in cui si nobilita il concetto di plagio, un disco su cui puoi sentirti libero di taggarti se a un tratto ne scopri un pezzetto che ti appartiene.
In Caso di Pioggia la Rivoluzione si farà al Coperto
Borghese
Descrizione
Credits
Prodotto, Registrato e Mixato da Giacomo Pasquali @ TouchClay Studio per Touchclay Records, Popoli (PE)
Masterizzato da Marco Vannucci @ Spitfire Mastering, Pescara
Angelo Violante | voce, piano, synth
Giacomo ‘Jack’ Pasquali | chitarre, cori
Daniele Domenicucci | batteria, prog. drum machine
Gianluca Di Toro Mammarella | basso, cori
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