Liburia trip

In uscita il 10 Marzo 2023 con Liburia Records, “Liburia Trip” è il nuovo disco dei Brigan, trio di musicisti campani attivi dal 2009.
A circa cinque anni dall’uscita dell’ultimo disco, il gruppo ritorna con un lavoro tra World Music ed elettronica, ponendosi non come una semplice riproposta della tradizione del basso casertano - luogo d’origine dei tre musicisti - ma come creazione nel presente, di un immaginario mondo ormai perduto, in cui il canto, i tamburi, i flauti ed il paesaggio sonoro riemergono rielaborati, stratificati e frammentati con una nuova veste grazie all’uso dell’elettronica e dei nuovi media
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Frutto di un intensa attività di ricerca sulle tradizioni del territorio, e sul rapporto tra tradizione e nuove tecnologie, si delineano le dieci tracce; otto inedite scritte in maniera corale dal trio e due rielaborazioni di brani tradizionali tra cui la “Chiagnuta e Carnavale” tipica della zona di Marcianiese, ed il canto alla carbonara “Primavera” di Pietramelara raccolto da Roberto De Simone e pubblicato nel 1979 in “Canti e tradizioni popolari in Campania”
Il quadro narrativo che compone “Liburia trip” vede toccare varie tematiche legate al mondo rurale di Terra Felix con una prospettiva ed un linguaggio attuale; dalla coltivazione della canapa, al rituale di morte e rinascita legato al Carnevale, passando per gli aspetti devozionali del culto mariano fino a tematiche legate all’ambiente.
L’aspetto ritmico ostinato, che mantiene intatto il nucleo della tradizione di Terra Felix, crea unendo in maniera simbiotica tamburi ed elettronica una nuova pulsazione, un sound ibrido che si innesta su tessiture sintetiche, voci e field recordings. Quello che emerge è un lavoro sottile tra forma e decostruzione, in un articolato intreccio di rapporti tra passato e presente, tra tradizione e necessità di creare sulle ceneri di essa.
Ideato e registrato a Sant’Arpino, in provincia di Caserta, il disco mette in luce la voce, i fiati, le cornamuse, la fisarmonica ed i plettri di Francesco Di Cristofaro; l’elettronica, il pianoforte, i cori e field recordings di Andrea Laudante; le percussioni e batteria elettronica di Gabriele Tinto e la partecipazione alle percussioni tradizionali del basso casertano di Luca de Simone.
Il disco vanta inoltre la partecipazione di diversi ospiti tra cui il cantante norvegese Torgir Vassvik, la voce di Cecchinella - tra le ultime esponenti della tradizione vocale del basso casertano - ed il polistrumentista Peppe Frana.