TESTO
Don Abbondio nello strazio del mio mare violentato
Nello stato delle cose che ormai è dato per scontato
Nella farsa tragicomica di una tratta autostradale
Nelle morti per errore sopra un letto d’ospedale
Don Abbondio nel silenzio, Don Abbondio nell’assenza
Don Abbondio ai funerali della nostra coscienza
Don Abbondio sono io affacciato alla finestra,
a guardare le macerie, a contare quel che resta
e no, stasera no...
Don Abbondio pasta al forno e salsiccia di maiale
Don Abbondio, “a mio nipote lo dobbiamo sistemare”
fra le sedie e le poltrone di un consiglio comunale
fra le mani che si allisciano in un seggio elettorale
Don Abbondio negli inchini, nella schiena che si piega
Don Abbondio che “alla fine a noi che cazzo ce ne frega!”
Don Abbondio sono io, affacciato alla finestra
a guardare le macerie a contare quel che resta
e no, stasera no...
Don Abbondio è mia madre, la mia terra, il mio dialetto
la Madonna che s’inchina per paura e per rispetto
per un pomodoro rosso come il sangue di un Cristo
che ha la pelle così nera che nessuno lo ha mai visto
Lavorare al buio nero, nero come è nero il lutto
di chi non avrà mai niente perché gli hanno preso tutto
Don Abbondio è nel mio sguardo che si poggia sempre altrove
Per paura che agli indizi poi si aggiungano le prove
e no, stasera no...
Don Abbondio nelle scuse, nelle giustificazioni
nelle statue, nelle piazze, nelle commemorazioni
nella voce di un padrone che non devi nominare
nella bocca che si apre solamente per mangiare
e no, stasera no.
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Don Abbondio si trova nell'album A casa tutto bene uscito nel 2016 per Picicca Dischi.
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L'articolo Brunori S.A.S - Don Abbondio testo lyric di Brunori S.A.S è apparso su Rockit.it il 2014-04-04 15:21:50
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