Biografia Buattitime

Provenienti da diverse esperienze musicali.Amanti di molti generi diversi di musica decidono di unire tutto quello che amano per divertirsi e fare quello che amano senza limiti!! Buattitime Indie Antagonista alla massificazione del pensiero!Buattitime nascono a Ravenna nell'estate 2003, un vero e proprio meltin'pot di generi (dal britpop all'elettronica, dall'hardcore alla psicadelia) conseguenza del diverso background dei componenti della band e della continua ricerca di un sound originale, che possa catturare la piu' ampia schiera di pubblico senza pero' mai risultare banale. All'attivo hanno gia un demo promozionale, varie apparizioni su compilation locali ed estere, collaborazioni con band quali Sisthema e H-Strychnine, e numerose performace live, facendo anche da supporto a band quali White Rose Movement, Exilia . Questi nomi fanno intuire l'ecletticità della band. Eaten by a Grizzly e' il primo full-lenght dei Buatti, ha richiesto un lungo periodo di gestazione in quanto e' frutto di una totale autoproduzione da parte della band. Il nuovo mercato discografico, l'utilizzo della rete e i nuovi sistemi per promuovere la propria musica, hanno spinto i quattro ragazzi alla decisione di rimanere completamente indipendenti. Eaten by a Grizzly racchiude 11 tracce, ognuna rappresenta una sfumatura del sound totale, si passa da sonorita' tipicamente indie di "Nobody Else" (scelto dalla band come primo singolo) a sfuriate lisergiche alla Chemical Brothers di "W.S.P." Passando poi per ballate come "7.16" e "Eleven Level" per approdare negli scorci dark di "K-Factor". Il titolo del disco lascia intuire che il collante di tutto questo e' una decisa dose di surrealità . Il pezzo "Nobody Else" (in versione demo) è apparso nella compilation "The Best New Thing" edito dall'etichetta Chrominum Records di Manchester (UK) con ottimi riscontri, tanto che la radio "Incognito Radio" sempre di Manchester ha commissionato il suo nuovo jingle promozionale alla band! Rockerilla Un altra band italiana Indipendente su cui contare.I Buattitime sono al loro primo disco ,totalmente autoprodotto,dopo un demo promozionale e la partecipazione ad alcune compilation .Un disco che si sta segnalando anche all'estero (una radio di Manchester si è innamorata della loro canzone Nobody Else e ha chiesto alla band di comporre un nuovo Jngle promozionale )soprattutto per l'originalità della proposta,un sound che amalgama elettronica ,dark music ,dance music ,rock nel senso vasto del termine ,e influenze derivate dagli anni 80."Eaten by a Grizzly" è un disco che ci proietta al di fuori dei confini nazionali,tanto è fuori dagli schemi classici delle band del nostro paese.Un esperienza stimolante che vale la pena assaporare ... Glasshouse .. quelle sonorità cosi eighties, risultano stranamente piacevoli. A dir la verità, incantevoli; sarà la contaminazione post industriale, l’hardcore matematico misto ad una buona dose di autoironia e pop all’inglese o quella piccola venatura fine settanta che rende tutto Eaten By a Grizzly, ben amalgamato forte di un concept per nulla rispolverato, di certo profondamente coerente... Audidrome All’interno di Eaten By A Grizzly si fondono e si compongono i differenti background dei musicisti coinvolti, senza che il risultato sia un grigio indistinto, bensì un arcobaleno ove ciascun colore è luminoso e conserva la sua potenza espressiva........ AeR webzine Ci troviamo così al cospetto di un indie rock potente e ricco che guarda con attenzione, attingendo con saggezza a quelle sonorità new wave tipiche degli anni '80 un sound poi arricchito da contaminazioni elettroniche pregne di atmosfere post-industriali; questo in pillole è il suono dei Buattitime un suono che sa essere originale pur mantenendosi entro limiti e steccati ben precisi e noti, senza tentare passaggi ed avventure sonore troppo sui-generis ma dimostrando di aver perfettamente recepito la lezione stilistica di band come Depeche Mode o Joy Division e dimostrando sopratutto di saper inserire con oculatezza i propri colori, le proprie idee ed il proprio tocco di "modernità" su un tessuto sonoro collaudato a regalare una sorta di "deja-vu" musicale...... Grigiotorino la band voglia lasciare libero spazio all’interpretazione di chi li ascolta, accompagnandoli semplicemente in un mondo surreale tra ballate elettroniche che strizzando l’occhio al brith rock...... Rockit Suoni liquidi come spirali d'acqua in aria immobile, nuvole lisce come stampe su tappeti di cielo, oggi cautamente azzurro. I Buattitime tagliano il mattino filtrando elettronica attraverso maglie pop, indiewave e techno, mescolando sonorità morbide alla Placebo ("Load superturbo tape") con intonazioni care a Peter Murphy, stanze buie anni ottanta con effetti in bianco e nero si aprono a pezzi veryverydance ("W.S.P."), Chemical brothers e Prodigy intorno a un tavolo, che scivolano giù dalle sedie per una ballata soffice alla Frankie goes to Hollywood.... Indie zone webzine Il quartetto ravennate propone una miscela di elettronica e rock ben congegnata, un po’ fratelli minori dei subsonica più incazzati ma con una personalità più sofisticata, grazie anche alla voce molto “eighties” del vocalist (e chitarrista) Vins. L’iniziale Load superturbo>tape, ritmata e grintosa, e il progressivo evolversi di Eleven level segnano i punti migliori del disco, che ha anche momenti meno folgoranti nell’eccessivo protrarsi di brani come Otto pussy e You again. Eaten by a grizzly è a conti fatti un buon inizio, avvalorato da una cura per i dettagli che, per essere un autoproduzione, fa decisamente volgere il pollice all’insù. Entrateparallele Che gli stessi Buattitime traggano la loro ispirazione a livello musicale da una varietà di generi tanto ampia quanto scostata non solo dal metal, ma proprio dal rock in generale, è evidente ancora da subito; gli scettici possono ascoltarsi “Lifeless” e “W.S.P.”, entrambe costruite su una base dance, la prima un po’ più trattenuta, la seconda decisamente scatenata, per averne conferma..... Blackout Se dal primo pezzo, "Load Superturbo>Tape", può uscire tutta la loro veste rock che non è affatto esagerata, e per niente fuori luogo, dalla seconda traccia del disco in poi vi troverete di fronte a un crescendo continuo: la voce del synth sarà sempre più scandita e discorsiva mentre la chitarra urlerà sempre di meno. In "Eaten By A Grizzly" si passa di punto in bianco, dal rock all'elettronica, dal britpop all'industrial, dalla dance al noise e dall'hardcore alla psichedelica. Un insieme di sfumature che amalgamate tra di loro danno vita a un bizzarro essere chiamato Buattitime tenuto in vita da una decisa dose di surrealità.... Hatetv Perchè si suona gente coi controcoglioni e si sente! Tra elettronica e psycho music, si dilettano a grattare il pop con le loro canzoni che potrebbero stare benissimo dal vivo come in un rock club con venature dark... Mi capite? Forse no, ma potrebbe essere meglio così, visto che sto dischetto del piffero andrebbe preso senza remora, per andare all'aldilà delle solite cose italiche... Vi piace il rock? Allora fa per voi. Vi piace l'elettronica? Allora fa per voi. Vi piace l'indie? Allora fa per voi. Vi piace la psichedelia? Allora fa per voi. Vi piace l'autoproduzione? Allora fa per voi. L'incrocio ideale tra Chemical Brothers ed un rock abbastanza gustoso... Chealtro dirvi? Pensate di stare in italia e di non aspettare le cose nuove che vi "impone" l'estero... L'italia è anche qui... Ravenna è dietro l'angolo... MusicClub Lavoro fatto di un elettropop realizzato con ottima perizia.......... Musicboom Eaten by a grizzly, pasteggiati – non sbranati, fatti a pezzi, lacerati, come se quell'orso fosse incredibilmente conscio, nella sua bestialità, di quello che compie – da un plantigrade, è l'esatta sensazione che rimane alla fine dell'ultimo pezzo del primo ascolto. E' difficile trovare un senso, almeno fino al terzo-quarto giro completo del disco: le tracce si snodano in riferimenti più o meno espliciti a Bauhaus, Beastie Boys, The Cure, ed è veramente fantastico sentire anche i Clash, i Black Rebel Motorcycle Club, Pixies e Radiohead; i quattro ravennati si spingono oltre il concetto di “influsso”, masticano Aphex Twin, Kraftwerk (perchè no, anche i Tangerine Dream di Phoedra), Bowie, Fugazi e Primus e digeriscono generi completamente nuovi, che suonano troppo bene per poter rientrare nel mucchio dello sperimentale. Ogni traccia è attraente quanto basta per supporre che quella successiva possa essere ancora meglio, e, concetto un po' gestaltico, nella sua singolarità conserva un senso rintracciabile nell'intero album. Se l'apertura suona shuffle con Load SuperTurbo Tape, basta passare a Nobody Else per ritrovarsi con una strana versione elettro del punk delle origini con una buona dose di influssi kraut; le esperienze new wave si fanno sentire maggiormente in tracce come Kfactor, e di altre come Lifeless non saprei proprio cosa dire, tranne forse che suonano incredibilmente bene. Decisamente un primo album all'insegno della maturità per un gruppo che forse più di altri può dirsi fortunato di non aver prodotto all'insegna di un' etichetta, libero di sperimentare e realizzare un prodotto innovativo e accattivante. Dieci più, se fosse un pollo, cinque sulla nostra scala. Rocksound Abituati a combinare generi diversi ,gli italiani Buattitime offrono un prodotto dalle forti influenze eighties,strizzando un occhio a glam,rock elettronica.Il primo lavoro non delude chi da tempo segue la bande,attraversoundici tracce ,riapre le porte di scuole e mode considerate,erroneamentesuperate.Il mirato uso di campionamenti e l'amore per il più irriverente pop inglese conferiscono a Eaten by a Grizzly una dimensione aerea internazionale e gradevole ,senza nascondere l'amore per Depeche Mode e affini .

---
L'articolo Biografia Buattitime di Buattitime è apparso su Rockit.it il 2007-09-19 00:00:00