FATTI TRASPORTARE

FATTI TRASPORTATE
The first solo album of BUJUMANNU.
Calma e rassicurante è la voce del dj. Ramboy Selecta che ci introduce al primo solo album di Bujumannu, “a friend from Sardinia Island”.
Chi ha seguito tutta la carriera di “Buju”, al primo ascolto, sicuramente penserà: “Finalmente!”.
Si, perché in questo lavoro affiora il gusto e i vecchi amori del singer dei Train to Roots.
A chi lo conosce da tempo sembrerà di rivivere vecchie storie di strada, di tornare ad assaporare l'energia delle sale prove, di quei posti e di quegli attimi in cui si avvertiva che qualcosa di buono stava prendendo forma.
Non solo reggae quindi, ma hip-hop, dub step, r'n'b e funky.
Questo primo lavoro da solista vede esordire -recorded edited & mixed- ai pannelli di controllo quindi, Kenji della neonata Murda Sound Records.
In tanti hanno duettato con “Buju”, da Blackout Ja in “Fatti trasportare”, a Fitta Warri in “Today I'm the king”, Forelock in “This is a Dream”, i brani più reggaeggianti dell'intero lavoro, ma anche Raphael in “Busciaka” e Quadio in “Believe Me”.
E' in brani come “Busciaka”, base concepita da Mauro Gariazzo, che riemerge l'amore di Buju per il funk e l'hip hop, dove ironicamente tratta il problema del lavoro, del giovane “al verde” che non sa come sbarcare il lunario, ma vorrebbe cambiare le cose, magari rubando al ricco “che ride strafottente” per donare ai poveri! Nel funkeggiante e metropolitano brano “Woman”, prodotta da Mraxai, si urla al cielo l'amore per la propria donna, ovviamente con la parlata più intima, quella campidanese!
E' in “Per Te”, sulla base di un reggae roots d'annata, che Buju scava nei propri ricordi, si presenta nudo e inerme davanti alla perdita degli amici più cari e promette che mai smetterà di cantare per loro, perché sempre son stati con lui “in questo cammino”.
In “Fino in Fondo”, by Afghan (Jah Jha Riddim), è ancora più esplicita la sua voglia di provarci, di continuare ad inseguire il suo sogno, “qualcosa la sento, è qui che gira intorno a me”, come se avvertisse che il treno gli passa veramente vicino e deve per forza salirci...da solo, come da solo appare durante tutto il brano, senza tanti cori, sovraincisioni né accorgimenti.
In “My land is Burning”, con Buju, e l'incredibile Mauretta Simbula alla voce, piange tutta l'Isola di Sardegna, sconvolta e ferita dagli incendi, immagini che si ripetono e che lacerano l'animo dei Sardi.
“Fatti Trasportare” si potrebbe considerare un “concept album”, in cui il singer ci racconta i suoi amori più intimi, le sue passioni, che lo hanno accompagnato durante il percorso che lo ha portato dai garage ai palchi di tutta Europa, dalla strada ai festival, dalle cantine alle radio. Il suo sogno si avvera dietro un microfono, ma davanti alla sua “massive”, che non smette mai di ringraziare.
Chiude l'album una ballata acustica, dal titolo “Shake For Me”, scritta e suonata da un vecchio amico, A.Skaetta (Skamiska), che ha inciso chitarre e basso anche in altre tracce.
Un falò, un gruppo di amici, un tramonto o un'alba che fa da cornice. Come se alla fine di un lungo cammino, di una serie di esperienze, belle e brutte, ricordi che si accavallano e facce che si sovrappongono. Nomi che si dimenticano (Ta di nanta), ma non degli amici...
Alla fine si torna sempre a casa, quindi fatevi trasportare, il sogno comincia.